Esiste realmente il problema dell'invasione delle "spiagge nudiste libere" (o "non autorizzate") da parte di un pubblico in cerca di sessualità, oppure è un'illazione paranoica che prende corpo sulla base di effettive presenze anomale, ma non così invasive, il tutto relativo ad alcune località italiane in cui si vorrebbe ottenere un presidio naturista con regole e controlli agli ingressi?
Se è come sospetto, qui siamo alla lotta ideologica naturista finalizzata ad ottenere spazi autorizzati per legge, a danno della conunità naturista/nudista italiana che, al contrario, dovrebbe battersi unita per favorire un cambio della legislazione a livello nazionale, rendendo il nudo integrale in spiaggia, lecito e non perseguibile.
Con mio sconcerto ho assistito ad un intervento diffamatorio sulla spiaggia della Lecciona, qui, su questo sito, e nessuno che sia intervenuto a distanza di settimane per dire realmente come stanno le cose.
hai voglia poi, a credere allo "spirito naturista"...
