COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Paranoia o che altro?

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luzypan
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Paranoia o che altro?

Messaggio da luzypan » 27/12/2017, 12:13

A qualcuno darà sicuramente fastidio che io insista sulla questione, ma dopo l'ultimo scambio con sergino, in cui si sobilla l'idea che io stia provocando e che non abbia capito lo "spirito naturista", vorrei chiarire definitivamente la mia posizione.

Esiste realmente il problema dell'invasione delle "spiagge nudiste libere" (o "non autorizzate") da parte di un pubblico in cerca di sessualità, oppure è un'illazione paranoica che prende corpo sulla base di effettive presenze anomale, ma non così invasive, il tutto relativo ad alcune località italiane in cui si vorrebbe ottenere un presidio naturista con regole e controlli agli ingressi?

Se è come sospetto, qui siamo alla lotta ideologica naturista finalizzata ad ottenere spazi autorizzati per legge, a danno della conunità naturista/nudista italiana che, al contrario, dovrebbe battersi unita per favorire un cambio della legislazione a livello nazionale, rendendo il nudo integrale in spiaggia, lecito e non perseguibile.

Con mio sconcerto ho assistito ad un intervento diffamatorio sulla spiaggia della Lecciona, qui, su questo sito, e nessuno che sia intervenuto a distanza di settimane per dire realmente come stanno le cose.

hai voglia poi, a credere allo "spirito naturista"... :(
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capitan1cino
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Messaggio da capitan1cino » 27/12/2017, 16:37

Sì, a mio avviso il problema di un numero più o meno esiguo di avventori di spiagge naturiste che scambiano tale luogo come punto di incontri a scopo sessuale esiste, e rovina con la loro presenza la tranquillità del luogo e del momento.
Alessandro
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nudomark
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Messaggio da nudomark » 28/12/2017, 1:34

Come ho già spiegato le mie parole sulla Lecciona sono basate sull'esperienza personale e di amici avuta dagli anni '80 fino al 2014. Non certo quindi casuale. (Forse perchè ci andavo fuori stagione?)
Se ora tutto è cambiato ne sono felice.
Ma non posso negare la mia esperienza personale per compiacere. Potrei stare ore a descrivere quello che ho visto in anni di week end lì da amici non naturisti.
E io non sono certo un represso sessualmente parlando, fin che sono stato single ho provato di tutto sempre nel rispetto delle persone e dei luoghi. Cominciando oltretutto ben presto...per cui non mi scandalizzo facilmente anzi proprio NON mi scandalizzo di nulla.
Argomento chiuso spero.

Non amo invece chi sfrutta il nudo/naturismo per scopi sessuali. Da nudi ci si conosce ovviamente, si può socializzare ma se si desidera passare ad altro lo si fa altrove, non dove a fatica si cerca di conquistare spazi di libertà.
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Andrea vi
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Messaggio da Andrea vi » 28/12/2017, 9:12

purtroppo non si può negare l'esistenza di certi personaggi,però ci sono anche esagerazioni dovute al fatto per esempio che la lei va in spiaggia naturista solo per far piacere a lui ma non apprezza,ecco che in questo caso anche nel posto più pulito del mondo chiunque passi viene additato come maniaco solo per avere una scusa per non tornare;altro caso comune sono i costumati che vengono per accompagnare consorti o amici:teoricamente il clothing optional non dovrebbe dare fastidio a nessuno,a me personalmente da fastidio perchè chi resta costumato in spiaggia naturista in genere tende anche lui(lei) ad additare chiunque passi per giustificare il suo restare costumato
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Alelid
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Messaggio da Alelid » 28/12/2017, 21:37

Scusa ma non capisco il nesso logico per cui un atteggiamento meno "paranoico" nei confronti di "effettive presenze anomale, ma non così invasive" potrebbe "favorire un cambio della legislazione a livello nazionale, rendendo il nudo integrale in spiaggia, lecito e non perseguibile"
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luzypan
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Messaggio da luzypan » 29/12/2017, 11:34

Alimentare la paranoia sull'invasione libertina di spiagge e strutture naturiste o simili (si veda anche il discorso illogico sulla definizione di "sex club naturista" e la tipologia di struttura ambigua che ingannerebbe i naturisti) è funzionale a creare due fronti che si fanno la guerra: da un lato i Naturisti che per sentirsi protetti esigono spazi autorizzati, controllati dalle forze dell'ordine e in cui ci siano regole assolutamente inequivocabili, compreso il famigerato "nudo obbligatorio" che alcune strutture private naturiste collocano come prima voce nei propri regolamenti, e, dall'altra parte, il resto dei nudisti, naturisti, più o meno improvvisati, più o meno occasionali (più o meno liberi di essere considerati Naturisti!) che si troverebbero comunque a disagio in un recinto per Naturisti Integerrimi e non potrebbero più farsi due chilometri di battigia in santa pace naturista, ossia magari in topless e perizoma, magari con un solo pareo, magari a tratti nudi, oppure fare il bagno nudi e poi riprendere a passeggiare, etc... e tutto questo per il semplice motivo che quell'ipotetica spiaggia non sarebbe più libera/naturista come madre natura ci regala ma sarebbe solo uno spazio in cui le autorità hanno deliberato per un recinto naturista.

Questa imho è la morte del Naturismo. E non confondiamo recinti con cartelli che indicano "zona naturista".

Come è già stato detto, se il maniaco o il disturbatore/guardone è un individuo isolato (non un branco pericoloso e assatanato di barbari) lo si affronta facendogli capire che sta disturbando.

In ogni caso questi individui non ammorbano le spiagge LGBT frequentate da gay e lesbiche con la stessa insistenza che accade in spiagge naturiste ove la presenza femminile è minima, di coppia (etero) e dunque non si respira un clima di "libertà sessuale" (ATTENZIONE non pratiche erotiche in loco) totale.

Ma qui si apre un discorso ancora più sottile che ha a che fare con l'atteggiamento dell'uomo etero come protettore della propria donna (SESSISMO).

Non per dilungarmi, ma nella famigerata spiaggia centrale di Vizzola Ticino, oggi frequentata soprattutto dalla comunità gay, puoi stare nuda e tranquilla quanto ti pare, certo se vai a imboscarti nella radura qualcuno ti seguirà...
luzypan
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Messaggio da luzypan » 29/12/2017, 14:25

nudomark ha scritto:Come ho già spiegato le mie parole sulla Lecciona sono basate sull'esperienza personale e di amici avuta dagli anni '80 fino al 2014. Non certo quindi casuale. (Forse perchè ci andavo fuori stagione?)
Se ora tutto è cambiato ne sono felice.
.

Tradotto stai sostenendo che la Lecciona sia stata per 35 anni un covo di depravati che si trastullavano in spiaggia impedendo a tessili e nudisti una pacifica convivenza nudo/tessile/naturista.

Scusa ma non ci credo.


Nota di moderazione:
Ogni altro riferimento alla Lecciona al di fuori del topic dedicato verrà rimosso.
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sergino
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Messaggio da sergino » 29/12/2017, 19:46

Scusa Luzypan, forse non ci intendiamo e forse cerchi di capire solo quello che vuoi.

Mi fa specie leggere quanto scrivi in merito a presunti recinti che sembrerebbe qualcuno voglia proporre da queste pagine. A.N.ITA. è accusata da molti perchè sosterrebbe la necessità dell'esistenza di un naturismo praticato sulle libere spiagge, magari anche autorizzate per non dover incappare in facili sanzioni.
Vorrei che comprendessi che qui non ci sono dei moralisti, ma delle persone che vorrebbero costruire un naturismo libero da fraintendimenti e libero da persone frustrate e malate di sex.
Sergio
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BLUESKY
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Messaggio da BLUESKY » 29/12/2017, 22:09

... Appunto, ben detto Sergio. :D
Cla & Ele
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itaindo
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Messaggio da itaindo » 30/12/2017, 15:08

Quoto Sergino, l'istituzione di "recinti militarizzati" e sessuofobici e' la cosa più lontana che si possa immaginare dallo spirito non solo di A.N.ITA ma anche di molte altre associazioni; e vediamo anche di chiarire che la richiesta/offerta di prestazioni sessuali in zone naturiste e' una cosa che non dovrebbe esistere indipendentemente dalla presenza o meno di frasche, se no la si chiama in un altro modo senza arrampicarsi sui vetri accusando di paranoia chi paranoico non e'; e' a forza di questi ragionamenti che io, purtroppo, ho deciso di abbandonare anche luoghi autorizzati perché il vivi e lascia vivere e' purtroppo inteso da troppi "naturisti" (quelli si' davvero nemici del naturismo) come "ognuno faccia ciò che vuole, perché naturismo e' "libertà"
Rossella
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