
Articolo di costume di contorno:

ciao
Massimo
moonchild ha scritto:Bentrovati a tutti gli amici di ANITA, e a tutti i lettori del forum.
Sulla storia del Naturismo a Capocotta si potrebbe scrivere tanto da riempire uno scaffale di libri.
Non intendo ovviamente fare questo, in questa sede.
Mi preme con questo messaggio unicamente mettere in guardia tutti i naturisti dalla tentazione di aderire ad una petizione online (quella a cui fa riferimento itaindo) che non proviene dall'ambiente naturista ufficiale, anzi a mio avviso quella associazione non merita nenche la definizione di naturista.
La sottoscrizione ha come unico scopo quello di sostenere l'attività commerciale di un chiosco di ristoro che in sedici anni di attvità ha deviato completamente la funzioneper cui era stato autorizzato, favorendo la tessilizzazione dell'Oasi Naturista e trasformando la "spiaggia naturista libera attrezzata" che era stata istituita da una delibera di Giunta del Comune di Roma del '99 (cioè pubblica! appartenente a tutti i naturisti!), in uno "stabilimento di fatto", gestito come una proprieta privata, che allo stato attuale non ha più nulla di buono da offrire ad una utenza naturista.
Pertanto sostenere questa petizione significa solo rafforzare il clothing optional che ha allontanato (speriamo non definitivamente) le famiglie naturiste, a favore di una utenza abitudinaria, dove quella nudista è sempre più esigua nel numero,e sempre più minacciata dalla presenza di guardoni infiltrati e di esibizionisti.
A Marco, Rossella, Francesco, Alessandro e tutto il direttivo ANITA rivolgo i saluti di UNI Lazio, che volentieri utilizzerà, se gentilmente concesso, lo spazio di questo forum per postare le attività e i comunicati dell'associazione.
Grazie a tutti.