emmeicsics ha scritto: ↑25/09/2020, 8:00
Un paio di articoli della convenzione fanno riferimento al fatto che diventando un diritto fondamentale per tutti quello di godere dei beni culturali, sarà necessaria una qualche forma di mediazione culturale per mettere in pratica tale diritto. Tradotto questo può significare che debbano essere attuate politiche che permettano a persone con diversi livelli culturali di usufruire delle opere. Oppure che, per rispettare le tradizioni o le convinzioni religiose delle persone, vengano alterate le opere d'arte in modo da consentire a tutti di goderne (tradotto: se un gruppo di persone si dichiara turbato dalla nudità delle opere del Canova, per non violare il diritto di quelle persone a godere di quelle opere, potrebbero venir effettuati interventi che alle altre persone sembrerebbero di tipo censorio).
In un certo senso tutte le opere d'arte richiedono una forma di mediazione culturale, che si tratti della Divina Commedia o della banana di Cattelan. Meglio se in modo non banalizzante ma nemmeno faticoso, ci sono professionisti della comunicazione per questo, come Daverio, Angela o le letture dantesche di Benigni.
Altra caso è il tuo esempio di Canova. Se uno proprio sceglie di non vedere pezzi di marmo sagomati a forma di persone nude, sceglie di non sapere perché Napoleone e sua sorella Paolina hanno voluto farsi raffigurare nudi, il legame sottinteso con l'impero romano e gli imperatori che avevano fatto altrettanto, la raffigurazione del corpo nella scultura italiana dal Rinascimento, la cultura umanistica, la nudità eroica nella statuaria greca e così via. Se vedi solo il viso o una foto pixellata non è lo stesso.
Ti dirò per esperienza personale che quando ho mostrato (per lavoro) immagini di opere d'arte italiana, comprese opere di nudo e a tema religioso, in paesi islamici come la Turchia o il Pakistan, nessuno dei numerosi presenti anche con ruoli istituzionali ha fatto obiezioni. Le sole volte che ho sentito commenti triviali provenivano piuttosto da qualcuno tra i più rozzi turisti inglesi o americani, che magari si stupivano del seno nudo di una trecentesca Madonna con bambino, probabilmente perchè dai tempi della Riforma sono poco avvezzi della iconografia mariana.
In ogni modo, il modo in cui sarà interpretata la Convenzione di Faro dipenderà essenzialmente dal clima politico, è così generica che ciascuno ci potrà trovare quel che vuole.