Messaggio
da sergino » 19/10/2014, 17:09
Penso che le religioni siano alquanto deleterie, perlopù se applicate con maggior rigità rispetto anche ai dettami scritti nei vari "libri" (che poi traggono origine dallo stesso). Per le donne le religioni sono un problema in più! La donna è impura, tentatrice ed inferiore sia per i cattolici che per i mussulmani e gli ebrei, poi qualcuno (ad esempio il tal Francesco sbarcato a Roma) per adeguarsi ai tempi interpreta a suo modo e cerca di far applicare le regole in modo più o meno blando o moderno, oppure nel modo più assurdo (i salafiti ad esempio), ma ciò non toglie che il ruolo di sottomesse sia pur sempre presente...
Detto questo non per tritarsi i "maroni" ma per dirvi che personalmente non vedo di buon occhio le piscine per le mussulmane, ne i posti a sedere negli autobus separati per i "negri" o i cartelli vietato l'ingresso agli italiani ed ai cani che si potevano leggere nella civilissima svizzera fino a pochi decenni fa.... la logica a voler ben guardare, anche se proveniente da angolature molto diverse, è la stessa.
C'è bisogno di libertà, di rispetto e di conoscenza!
Penso che invece che proggredire le società stiano regredendo vertiginosamente e altro che piscine riservate a fasce orarie anche ai naturisti, ai "celti", ai "cimbri", agli "occitani" o ai "ladini", semplicemente penso che sia necessario rivendicare con limpida chiarezza la naturalezza del nudonaturismo ed evitare di correre il rischio di creare strumentalizzabili polemiche che per contro potrebbero togliere a queste "poverelle" di farsi il bagno vestite in piscina.
Personalmente al lago (dove mi recavo di quando in quando in posto appartato a prendere il sole), mi è capitato che arrivasse una famigliuola Con nonna intabarrata al seguito e vedndomi ignudo non hanno fatto una piega si sono posizionati all'ombra, sotto una bella pianta per trascorrere il loro pomeriggio di relax, a qualche decina di metri da me ed io ho continuato nelle mie faccende e nei miei bagni di sole ed acqua....
Sergio
Direttivo A.N.ITA.