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da sergino » 11/10/2019, 21:58
Per quanto mi riguarda ero vagamente a conoscenza di "derive" impazzite riguardanti lo sviluppo del nudismo in ambito nazista che nulla aveva a che fare con il concetto di naturismo come lo conosciamo attualmente.
Dell'esistenza dei "Wandervogel" me ne era sfuggita l'esistenza. Leggendo su Wiki... ed ascoltando l'intervista di Domenico Palermo, si evince una forte e contraddittoria differenza fra le due fonti, o meglio una storia che dura da ormai un secolo, con tutte le implementazioni che ne porta e l'analisi di questa organizzazione alla sua fondazione.
Il tentativo di far passare i "Wandervogel" come gruppo identitario (orribile aggettivo che nasconde ben altro), non traspare dall'interessante studio viene pubblicizzato su "Ambientalismi", al limite la mistificazione fu successiva e la carenza culturale del nazismo, ha pescato a caso in questo movimento quanto di più becero, per avvalersi di un qualche alibi culturale, come del resto fece il "nostro" fascismo, che guardò con interesse a parte del futurismo italiano solo per mistificarne alcuni contenuti.
Mi permetto di ricordare che a proposito di precursori del naturismo e del futuro movimento hippie, ben più affine vi fu l'esperienza di Monte Verità ad Ascona, fondata nel 1899, e che vedeva la partecipazione di personaggi di variegata cultura ed appartenenza, dagli antroposofici ai libertari, dai vegetariani ai naturisti intesi come coloro che si curavano usando i principi naturali, anche dell'esposizione agli elementi, con bagni di acqua, sole ed aria....
Sergio
Direttivo A.N.ITA.