I_Bucaneve ha scritto:
Detto questo, aggiungo che personalmente preferisco praticare naturismo nei luoghi presidiati e riconosciuti dalle autorità locali come 'tutelati ed atti alla pratica del naturismo' (sebbene debba guidare almeno per 1 ora e mezzo per trovare il primo posto utile); senza rischiare di dover incappare in denunce e multe per il reato di 'atti osceni in luogo pubblico' e se lo volessi fare...sarebbero poi grane mie e zitto!
e se il posto riconosciuto fosse a 5 ore(oppure 3 ma varcando i confini dell'Italia)?rinunceresti al naturismo(che in quanto filosofia è tutelato dall'articolo 3 della Costituzione)per 4 prepotenti che nonostante centinaia di sentenze da nord a sud dicono senza il nostro permesso non si può
mi dispiace che qualcuno pensi a certi 'inquadramenti religiosi' agenti scatenanti di certe proteste.
è un fatto che le persecuzioni a Dante nel 2012 siano partite in seguito ad una raccolta di firme fatta in parrocchia e che l'ex comandante della forestale sia legato a cl e che abbia dichiarato che nonostante le decine di assoluzioni lui le multe avrebbe continuato a farle poi ci avrebbe pensato il tribunale,è un fatto che la parrocchia di Eraclea abbia organizzato UNA gita al mort per poter dire che non si può dare l'autorizzazione al naturismo perchè i bambini vanno in escursione con la parrocchia,è un fatto che per l'ex assessore chisso(udc)la legge veneta sul naturismo non era abbastanza castrante ed ha votato contro..... potrei scrivere una pagina di FATTI non di una mia opinione
Il fatto è che, fintanto che non siamo in aree delimitate e riconosciute nostre, siamo sempre e solo dalla parte del torto e potenzialmente perseguibili dalla legge. Stop.
Se vogliamo sfogarci o rifarcela con qualcuno, andiamo a cercare chi ci rappresenta e/o chi è responsabile di certe cariche istituzionali...tante chiacchiere da molti di loro e poi zero fatti
se si può ancora fare naturismo in Italia è proprio grazie a chi ha affrontato il giudizio(e sono fatti)vincendo da nord a sud