COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM
Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.
Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.
Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.
Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.
Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.
Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia
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Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.
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ITALIA NATURISTA, la rivista, pubblicato il N° 10
- sergino
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- Località: Caprino Bergamasco, sono un componente del Consiglio Direttivo di A.N.ITA.
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ITALIA NATURISTA, la rivista, pubblicato il N° 10
𝐸' 𝑎𝑝𝑝𝑒𝑛𝑎 𝑢𝑠𝑐𝑖𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 10 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑣𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑁𝐴𝑇𝑈𝑅𝐼𝑆𝑇𝐴 𝑑𝑎𝑙 𝑡𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜:
𝙇𝘼 𝙑𝘼𝙇𝙄𝙂𝙄𝘼 𝘿𝙀𝙇𝙇❜𝘼𝙉𝙄𝙈𝘼
❞𝙄𝙢𝙥𝙧𝙚𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙙𝙞 𝙨𝙚𝙩𝙩𝙚𝙢𝙗𝙧𝙚❞
𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑡𝑢𝑝𝑒𝑛𝑑𝑎 𝑒𝑠𝑡𝑎𝑡𝑒.
𝑝𝑜𝑡𝑒𝑡𝑒 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑙𝑎 𝑒 𝑠𝑐𝑎𝑟𝑖𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑝𝑖𝑎 𝑒𝑙𝑒𝑡𝑡𝑟𝑜𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑠𝑢
https://www.italianaturista.it/la-rivis ... imo-numero
ps Vi ricordiamo che è possibile ricevere la copia cartacea sottoscrivendo l'abbonamento annuale.
𝙇𝘼 𝙑𝘼𝙇𝙄𝙂𝙄𝘼 𝘿𝙀𝙇𝙇❜𝘼𝙉𝙄𝙈𝘼
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Sergio
Direttivo A.N.ITA.
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- cescoballa
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- Iscritto il: 14/01/2012, 17:48
- Località: Cesano Boscone(MI)
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Finalmente sono riuscito a leggere tutto il numero 10 di Italia Naturista e, a mio parere, è sicuramente uno dei migliori tra quelli usciti.
Tra i tanti belli articoli che raccontano di esperienze , incontri, emozioni ed eventi, ho particolarmente apprezzato quello di Carla Fiorello per come ha descritto l'accettazione del proprio corpo anche attraverso l'esperienza naturista.
Un altro articolo che ho apprezzato molto è quello di Carlo Cornalino, personalmente conosciuto a Varallo, che, con una semplicità quasi disarmante, racconta di se, di come la sua disabilità non sia avvertita come "diversità" nella comunità naturista dove ognuno è accettato per quello che è senza pregiudizi di nessun tipo.
Un altro articolo che mi ha particolarmente colpito è quello di Antonio La Sala che, parlandoci delle sue vacanze a Formentera, svolge interessanti considerazioni sulla "convivenza" tra naturisti e "tessili" e sulle reazioni che vi possono essere quando le due "categorie" si incontrano (o scontrano).
Bello anche il suggerimento di un "Pride Naturista" anche se ad Antonio forse è sfuggito che qualcosa di simile di un "Pride" esiste ed è la giornata mondiale del Naturismo che ogni anno viene celebrata nel giorno indicato dalla INF/FNI.
Cosa dire poi del "pezzo" di Sergio Cossu (ho avuto il piacere di conoscerlo questo settembre in Sardegna); un vero saggio poetico che ci parla di una terra bellissima da lui amata in maniera totale.
Unico neo di questo bel numero della rivista l'editoriale del Presidente; un editoriale in cui, giustamente, si enfatizza il lavoro dell'A.N.ITA. e i risultati raggiunti dalla nostra Associazione ma dove sembra che tutto ciò che avviene nel naturismo italiano sia solo merito dell'A.N.ITA. e non esista nient'altro.
Si parla di Anima Selva e non si riesce a dire che nello stesso giorno in tutta Italia si festeggiava la giornata mondiale del naturismo organizzata dalla FENAIT (a cui anche l'A.N.ITA. mi pare avesse aderito); si dice dell'autorizzazione della spiaggia del "Secchiello Selvaggio" al Trebbia ma neanche si accenna che un'altra Associazione Naturista, federata FENAIT, ha ottenuto l'autorizzazione della spiaggia "Sabbie Nere" a Santa Severa.
Del ferragosto condiviso si dice che è stato proposto a "tutto il mondo Naturista" ma non si dice che il "mondo Naturista" ha fatto sua questa proposta organizzando il ferragosto naturista nelle spiagge (non citate) presidiate da queste Associazioni o gruppi naturisti.
Naturalmente non viene neanche accennato il tour che i Naked Wanderings, in collaborazione con la FENAIT, hanno fatto nell'Italia naturista producendo video che sono stati visti da molte decine di migliaia di persone e fatto conoscere il naturismo italiano a tanti italiani e stranieri che non lo conoscevano.
In sostanza tutto ciò che non è A.N.ITA. e che solo lontanamente porterebbe a citare la FENAIT o le altre Associazioni federate non trova mai spazio sulla rivista Italia Naturista.
Non mi si dica, per piacere, che essendo questa la rivista dell'A.N.ITA. è giusto che sia così; una rivista che non vuole essere referenziale e veramente aperta a tutto ciò che succede nel naturismo italiano non dovrebbe parlare solo di se stessa.
Essendo io sempre stato un sostenitore della FENAIT e della collaborazione tra le Associazioni convinto che solo una pluralità di voci e forze possa fare avanzare il naturismo in Italia, ho deciso di iscrivermi anche all'ANAB (Associazione NAturita Abbruzzese), naturalmente continuando ad iscrivermi, con tutta la mia numerosa famiglia, all'A.N.ITA..
La scelta di iscrivermi all'ANAB, scelta fatta anche da Franca, è dettata da due ragioni: la prima è per sostenere un'altra Associazione federata che, a mio parere, ben lavora per il naturismo e sostiene fortemente le attività della FENAIT (non che altre come UNAIT o 3Venat meritino meno ma non mi posso iscrivere a tutte ); la seconda è che l'ANAB è l'Associazione federata più vicina alla mia nuova residenza (non essendo l'ANER ancora rientrata in FENAIT).
Francesco
Tra i tanti belli articoli che raccontano di esperienze , incontri, emozioni ed eventi, ho particolarmente apprezzato quello di Carla Fiorello per come ha descritto l'accettazione del proprio corpo anche attraverso l'esperienza naturista.
Un altro articolo che ho apprezzato molto è quello di Carlo Cornalino, personalmente conosciuto a Varallo, che, con una semplicità quasi disarmante, racconta di se, di come la sua disabilità non sia avvertita come "diversità" nella comunità naturista dove ognuno è accettato per quello che è senza pregiudizi di nessun tipo.
Un altro articolo che mi ha particolarmente colpito è quello di Antonio La Sala che, parlandoci delle sue vacanze a Formentera, svolge interessanti considerazioni sulla "convivenza" tra naturisti e "tessili" e sulle reazioni che vi possono essere quando le due "categorie" si incontrano (o scontrano).
Bello anche il suggerimento di un "Pride Naturista" anche se ad Antonio forse è sfuggito che qualcosa di simile di un "Pride" esiste ed è la giornata mondiale del Naturismo che ogni anno viene celebrata nel giorno indicato dalla INF/FNI.
Cosa dire poi del "pezzo" di Sergio Cossu (ho avuto il piacere di conoscerlo questo settembre in Sardegna); un vero saggio poetico che ci parla di una terra bellissima da lui amata in maniera totale.
Unico neo di questo bel numero della rivista l'editoriale del Presidente; un editoriale in cui, giustamente, si enfatizza il lavoro dell'A.N.ITA. e i risultati raggiunti dalla nostra Associazione ma dove sembra che tutto ciò che avviene nel naturismo italiano sia solo merito dell'A.N.ITA. e non esista nient'altro.
Si parla di Anima Selva e non si riesce a dire che nello stesso giorno in tutta Italia si festeggiava la giornata mondiale del naturismo organizzata dalla FENAIT (a cui anche l'A.N.ITA. mi pare avesse aderito); si dice dell'autorizzazione della spiaggia del "Secchiello Selvaggio" al Trebbia ma neanche si accenna che un'altra Associazione Naturista, federata FENAIT, ha ottenuto l'autorizzazione della spiaggia "Sabbie Nere" a Santa Severa.
Del ferragosto condiviso si dice che è stato proposto a "tutto il mondo Naturista" ma non si dice che il "mondo Naturista" ha fatto sua questa proposta organizzando il ferragosto naturista nelle spiagge (non citate) presidiate da queste Associazioni o gruppi naturisti.
Naturalmente non viene neanche accennato il tour che i Naked Wanderings, in collaborazione con la FENAIT, hanno fatto nell'Italia naturista producendo video che sono stati visti da molte decine di migliaia di persone e fatto conoscere il naturismo italiano a tanti italiani e stranieri che non lo conoscevano.
In sostanza tutto ciò che non è A.N.ITA. e che solo lontanamente porterebbe a citare la FENAIT o le altre Associazioni federate non trova mai spazio sulla rivista Italia Naturista.
Non mi si dica, per piacere, che essendo questa la rivista dell'A.N.ITA. è giusto che sia così; una rivista che non vuole essere referenziale e veramente aperta a tutto ciò che succede nel naturismo italiano non dovrebbe parlare solo di se stessa.
Essendo io sempre stato un sostenitore della FENAIT e della collaborazione tra le Associazioni convinto che solo una pluralità di voci e forze possa fare avanzare il naturismo in Italia, ho deciso di iscrivermi anche all'ANAB (Associazione NAturita Abbruzzese), naturalmente continuando ad iscrivermi, con tutta la mia numerosa famiglia, all'A.N.ITA..
La scelta di iscrivermi all'ANAB, scelta fatta anche da Franca, è dettata da due ragioni: la prima è per sostenere un'altra Associazione federata che, a mio parere, ben lavora per il naturismo e sostiene fortemente le attività della FENAIT (non che altre come UNAIT o 3Venat meritino meno ma non mi posso iscrivere a tutte ); la seconda è che l'ANAB è l'Associazione federata più vicina alla mia nuova residenza (non essendo l'ANER ancora rientrata in FENAIT).
Francesco
Francesco Ballardini
Socio A.N.ITA. dal 1998.
Socio A.N.ITA. dal 1998.
Un lungo post con tanti complimenti e qualche critica. In qualche modo mi sento tirato in causa come membro del CD A.N.ITA. ma non voglio rispondere perchè le opinioni sono tutte personali e rispettabili. Ottenere l'autorizzazione di una spiaggia è davvero complicato, quindi complimenti all'Unait e tutte le associazioni che riescono ad ottenere spiagge marine e fluviali. Francesco credo che aver perso Anima Selva sia stato un vero peccato perchè è stato un momento unico e magico, quindi sei invitato ad Anima Selva 2 con la speranza che possa addirittura moltiplicarsi in tante regioni. Vero quel giorno c'erano i giochi in spiaggia lanciati dal nostro Alessando Perrucci che l'occhio sulla Fenait ce l'ha veramente,ma eravamo travolti da un clima particolare. Quando con Ida Gulino abbiamo iniziato a creare il ferragosto condiviso lo scorso anno abbiamo fatto fatica a raggiungere e a ottenere risposte dalle altre associazioni ma vedere che ormai è patrimonio comune di tutti ripaga della fatica e delle piccole delusioni. Sui blogger non dico più nulla, la mia posizione è fin troppo nota. Prendere la doppia tessera ti fa onore. Lasciaci vivere i piccoli grandi risultati ottenuti e permettici l'essere a volte autoreferenziali.
Alla fine ti ringrazio per l'attenzione che ci riservi sempre e l'amore per la NOSTRA associazione.
Alla fine ti ringrazio per l'attenzione che ci riservi sempre e l'amore per la NOSTRA associazione.
- capitan1cino
- Messaggi: 2343
- Iscritto il: 12/01/2012, 10:31
- Località: Novara
- Contatta:
Mi tocca precisare che l"iniziativa in occasione della giornata del naturismo non è stata certo lanciata dal sottoscritto, ma dalla federazione a cui ANITA aderisce.
Riguardo all'autoreferenzialità, tropo sia un peccato e un limite che via via peserà così come è pesato negli anni per la rivista infonaturista edita da UNI. Sarebbe auspicabile una maggior apertura e attenzione a ciò che ci corconda. Buon lavoro.
Riguardo all'autoreferenzialità, tropo sia un peccato e un limite che via via peserà così come è pesato negli anni per la rivista infonaturista edita da UNI. Sarebbe auspicabile una maggior apertura e attenzione a ciò che ci corconda. Buon lavoro.
Alessandro
Socio A.N.ITA.
Socio A.N.ITA.
Grazie per la precisazione, le critiche costruttive aiutano
Com'è nel mio stile non rispondo mai alle polemiche, ma credo che a volte i preconcetti offuscano le letture e le idee.
La rubrica di italiaNaturista che curo ad ogni uscita è intitolata "la parola del Presidente".
Sino a mie dimissioni, scioglimento del CD o scadenza di mandato, ricopro la carica di Presidente dell'A.N.ITA. e continuerò a parlare di ciò che fa l'associazione che rappresento, delle riflessioni che stiamo approntando, delle scommesse che stiamo giocando.
La rubrica di italiaNaturista che curo ad ogni uscita è intitolata "la parola del Presidente".
Sino a mie dimissioni, scioglimento del CD o scadenza di mandato, ricopro la carica di Presidente dell'A.N.ITA. e continuerò a parlare di ciò che fa l'associazione che rappresento, delle riflessioni che stiamo approntando, delle scommesse che stiamo giocando.
Giampietro Tentori - Presidente A.N.ITA.
-
- Messaggi: 933
- Iscritto il: 17/04/2012, 12:24
Non ho mai sentito della rivista del WWF che scrive estesamente delle iniziative di Legambiente o di quella di COOP Lombardia che parla delle iniziative di tutte le altre regioni.
Mi pare evidente che la rivista pubblicata da una associazione parli prevalentemente delle sue iniziative, visto che si rivolge soprattutto ai propri soci e simpatizzanti e che a scrivere sono principalmente soci che partecipano agli eventi organizzati da ANITA.
Se qualcuno avesse il desiderio di scrivere di iniziative organizzate da altri o di argomenti più vicini ad altre associazioni, gli basterebbe proporlo alla redazione e non credo verrebbe respinto, anzi, la redazione è sempre alla ricerca di articoli da pubblicare.
Ovviamente c'è una linea editoriale, ogni numero ha un suo tema, ma al di là di questo la rivista è nata per essere aperta al mondo naturista, non con altri scopi.
ciao
Massimo
Mi pare evidente che la rivista pubblicata da una associazione parli prevalentemente delle sue iniziative, visto che si rivolge soprattutto ai propri soci e simpatizzanti e che a scrivere sono principalmente soci che partecipano agli eventi organizzati da ANITA.
Se qualcuno avesse il desiderio di scrivere di iniziative organizzate da altri o di argomenti più vicini ad altre associazioni, gli basterebbe proporlo alla redazione e non credo verrebbe respinto, anzi, la redazione è sempre alla ricerca di articoli da pubblicare.
Ovviamente c'è una linea editoriale, ogni numero ha un suo tema, ma al di là di questo la rivista è nata per essere aperta al mondo naturista, non con altri scopi.
ciao
Massimo
Concordo in toto con Massimo e Giampi.
Senza voler minimamente polemizzare,
se io amo il calcio, leggo quotidiani e riviste che trattano di calcio in generale.
Se sono anche un fan del Milan, faccio la tessera associativa del Milan e mi abbono alla rivista di Forza Milan, dove ovviamente si parla di eventi, cronache e curiosità inerenti il Milan, sfiorando a margine argomenti che riguardino altre squadre o la nazionale.
Autoreferenzialità. Ognuno di noi ha occhi e orecchie per vedere e sentire di tante "conquiste" di A.n.Ita. (spiagge autorizzate o in via di autorizzazione, eventi vari, ecc.) e a me personalmente non può fare che piacere che il nostro Presidente ne vada giustamente orgoglioso.
Senza voler minimamente polemizzare,
se io amo il calcio, leggo quotidiani e riviste che trattano di calcio in generale.
Se sono anche un fan del Milan, faccio la tessera associativa del Milan e mi abbono alla rivista di Forza Milan, dove ovviamente si parla di eventi, cronache e curiosità inerenti il Milan, sfiorando a margine argomenti che riguardino altre squadre o la nazionale.
Autoreferenzialità. Ognuno di noi ha occhi e orecchie per vedere e sentire di tante "conquiste" di A.n.Ita. (spiagge autorizzate o in via di autorizzazione, eventi vari, ecc.) e a me personalmente non può fare che piacere che il nostro Presidente ne vada giustamente orgoglioso.
Ciao.
dario, per gli amici magnum
dario, per gli amici magnum
- cescoballa
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Innanzitutto non capisco perché, come al solito, dire di un dato di fatto debba sempre essere considerato, dal Presidente, una polemica.giampi ha scritto: ↑12/11/2021, 14:02 Com'è nel mio stile non rispondo mai alle polemiche, ma credo che a volte i preconcetti offuscano le letture e le idee.
La rubrica di italiaNaturista che curo ad ogni uscita è intitolata "la parola del Presidente".
Sino a mie dimissioni, scioglimento del CD o scadenza di mandato, ricopro la carica di Presidente dell'A.N.ITA. e continuerò a parlare di ciò che fa l'associazione che rappresento, delle riflessioni che stiamo approntando, delle scommesse che stiamo giocando.
I complimenti e le lodi per gli altri articoli o per il grande lavoro dell'A.N.ITA. (Anita web, incontri, cene, distretti del naturismo, autorizzazioni di spiagge, ecc ) vanno bene; osservazioni, constatazioni o, perché no, critiche ad alcuni aspetti, diventano immediatamente polemiche.
In ogni caso continui pure il Presidente su questa strada di "autoreferenzialità" e di costruzione della "aspirata" unica sola Associazione Naturista Italiana snobbando la Federazione e le altre Associazioni naturiste italiane se questo farà bene allo sviluppo e all'affermazione del nostro movimento.
Francesco
Francesco Ballardini
Socio A.N.ITA. dal 1998.
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- cescoballa
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Caro Massimo nel tuo post non fai che confermare alcune mie riflessioni.emmeicsics ha scritto: ↑13/11/2021, 8:50 Non ho mai sentito della rivista del WWF che scrive estesamente delle iniziative di Legambiente o di quella di COOP Lombardia che parla delle iniziative di tutte le altre regioni.
Mi pare evidente che la rivista pubblicata da una associazione parli prevalentemente delle sue iniziative, visto che si rivolge soprattutto ai propri soci e simpatizzanti e che a scrivere sono principalmente soci che partecipano agli eventi organizzati da ANITA.
Se qualcuno avesse il desiderio di scrivere di iniziative organizzate da altri o di argomenti più vicini ad altre associazioni, gli basterebbe proporlo alla redazione e non credo verrebbe respinto, anzi, la redazione è sempre alla ricerca di articoli da pubblicare.
Ovviamente c'è una linea editoriale, ogni numero ha un suo tema, ma al di là di questo la rivista è nata per essere aperta al mondo naturista, non con altri scopi.
ciao
Massimo
Scrivi che non hai mai letto su una rivista del WWF di iniziative di Legambiente (aggiungerei anche di Italia Nostra, Green Peace, o altre associazioni ambientaliste) ma queste associazioni non fanno parte di una Federazione (come l'A.N.ITA) e si fanno "la concorrenza" tra loro; magari è anche per questo che il movimento ambientalista in Italia è così debole politicamente.
Facendo il pendolare tra due regioni leggo la rivista della Coop sia della Lombardia che dell'Emilia Romagna e ti posso assicurare che in ambedue vi sono articoli o editoriali simili sull'importanza del movimento cooperativo e sulle grandi tematiche del consumo, poi, naturalmente, vi sono le iniziative specifiche sul territorio.
Quando ero socio di Ciclohobby Milano (Associazione che tu dovresti conoscere bene) ricevevo sia il "bollettino" dell'Associazione, con le iniziative locali ma anche con le principali iniziative nazionali della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e la rivista della FIAB con notizie e iniziative di tutta Italia.
Ovviamente è naturale che una rivista "edita" da un'associazione parli prevalentemente delle sue iniziative; appunto "prevalentemente" e non "esclusivamente" come ho fatto notare nel mio post facendo alcuni esempi.
Grazie per il consiglio di proporre articoli alla redazione (redazione che non trovo, sulla rivista, da chi sia composta; c'è solo chi ha "collaborato") cosa che feci a suo tempo con un articolo sulla prima "edizione" di "Balla coi nudi" che non fu mai pubblicato e sostituito da un articolo sullo stesso argomento scritto dal Presidente.
Ovviamente c'è una linea editoriale (decisa da chi? dalla redazione?) per cui se l'articolo non rispettasse quella linea editoriale (ad esempio parlasse dell'importanza di avere una Federazione Naturista Italiana) troverebbe spazio?
In ogni caso seguirò il tuo consiglio e appena saprò l'argomento del prossimo numero della rivista proporrò un articolo.
Francesco
Francesco Ballardini
Socio A.N.ITA. dal 1998.
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