La nostra vicepresidente sul Secolo XIX

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Ma a questo punto, tutta questa polemica, ben 3 pagine di forum, sul fatto "che volesse dire, ma forse non intendeva così, di sicuro si è sbagliata, forse è stata franintesa..." QUI PRODEST?

A parte che non vedo nessun intento polemico negli interventi che hanno preceduto il tuo post ma un sereno dibattito su come si comunica e come alcune affermazioni possono essere fraintese; qui prodest? Alla chiarezza e all'unità di intenti e prospettive del naturismo italiano ribadendo che le "politiche ribolziane" (naturismo solo nei recinti, da poco riconfermate in un'intervista sul Corriere della sera) non hanno più spazio e proseliti in FENAIT.
Francesco
Francesco

Esatto. Aggiunto alla solita divisione inopportuna tra nudisti e naturisti, di cui la stampa si ciba ben volentieri.
Che tra l’altro, lo ha scritto Francy ma nessuno poi lo ha letto… i “naturisti sono anche nudisti”, quindi se i secondi sono la parte “malata”, anche i primi, essendo anche XX, a loro volta son “malati” quanto gli altri.
Un piccolo autogoal, nessuno muore, ma son cose da evitare. Punto.

[Enrico Amoroso]

... ribadendo che le "politiche ribolziane" (naturismo solo nei recinti, da poco riconfermate in un'intervista sul Corriere della sera) non hanno più spazio e proseliti in FENAIT.
Francesco

Era ora.
Su questo spero siamo tutti d'accordo. Da anni leggevo di nudisti incavolati per questo e che per questo, dicevano, non si iscrivevano alle associazioni sottomesse a costui.

[fambros]

Ma a questo punto, tutta questa polemica, ben 3 pagine di forum, sul fatto "che volesse dire, ma forse non intendeva così, di sicuro si è sbagliata, forse è stata franintesa..." QUI PRODEST?

alla domanda "a chi giova ?" Rispondo io:
"A nessuno"
perche' a nessuno ha giovato una polemica cosi' lunga e sterile
bastava contattare Ida e avere da Lei i chiarimenti, si sarebbero evitati termini e toni fuori dalle righe,

cosi' succede fra amici e cosi' succede nelle associazioni