COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM
Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.
Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.
Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.
Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.
Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.
Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia
Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.
Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.
Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.
Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.
Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.
Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia
Altra sentenza contro il topless negli Stati Uniti
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- Messaggi: 933
- Iscritto il: 17/04/2012, 12:24
Altra sentenza contro il topless negli Stati Uniti
In ItaliaNaturista 2020/04 avevo scritto un articolo (pag. 20) su una sentenza emessa nello stato del New Hampshire in cui si confermava la condanna per 3 donne che si erano esposte a seno nudo in spiaggia.
Ieri una nuova sentenza, questa volta in Maryland, ha affermato nuovamente che le donne sono diverse dagli uomini e a seno nudo non ci possono proprio stare:
wtop News del 7 aprile 2020 - Ocean City can ban women from going topless
La sentenza non vieta esplicitamente il topless ma afferma che i comuni possono limitare i diritto delle donne di stare a seno nudo dove possono gli uomini.
La causa contro il divieto emesso dalla città di Ocean City era stata intentata tra le altre da una blogger che avevo segnalato tempo fa: Breastsarehealthy
Il suo coraggio, perché se leggete gli articoli del suo post la ragazza è sicuramente temeraria, purtroppo non è servito a convincere i giudici.
ciao
Massimo
Ieri una nuova sentenza, questa volta in Maryland, ha affermato nuovamente che le donne sono diverse dagli uomini e a seno nudo non ci possono proprio stare:
wtop News del 7 aprile 2020 - Ocean City can ban women from going topless
La sentenza non vieta esplicitamente il topless ma afferma che i comuni possono limitare i diritto delle donne di stare a seno nudo dove possono gli uomini.
La causa contro il divieto emesso dalla città di Ocean City era stata intentata tra le altre da una blogger che avevo segnalato tempo fa: Breastsarehealthy
Il suo coraggio, perché se leggete gli articoli del suo post la ragazza è sicuramente temeraria, purtroppo non è servito a convincere i giudici.
ciao
Massimo
- Enrico Amoroso
- Messaggi: 291
- Iscritto il: 19/01/2020, 3:00
- Contatta:
Io credo che dovrebbero fare una regola valida per tutti ovvero il seno, maschile o femminile, oltre una certa misura va coperto per cui quegli uomini che hanno un seno sviluppato, ce ne sono, devono indossare anche loro il reggiseno in spiaggia altrimenti è solo una vessazione nei confronti delle donne.
Iscritto A.N.AB.
Una pagina che mi piace: https://www.facebook.com/Ripuliamo-spia ... 002200079/
Gli adulti son solo bambini cresciuti male.
La normalità è la forma di pazzia più diffusa sul pianeta.
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Gli adulti son solo bambini cresciuti male.
La normalità è la forma di pazzia più diffusa sul pianeta.
Io credo invece che dovrebbe esserci una legge chiara che stabilisce che l'esposizione del seno non costituisce alcuna violazione, con la conseguenza che (anche sulle spiagge non naturiste) il topless verrebbe ad essere il normale costume da bagno femminile.
Da Wikipedia mi risulta l'esistenza di un movimento detto Topfree che rivendica il diritto delle donne di stare a torso nudo in tutte le occasioni in cui ci stanno gli uomini: https://it.wikipedia.org/wiki/Topfree.
L'attuazione di questo non sarebbe la generalizzazione del naturismo, ma sarebbe comunque un bel passo avanti!
P.S. Anni addietro, quando sulle nostre spiagge (quelle tessili) il topless andava di moda, la mia speranza era che si generalizzasse, invece è accaduto il contrario ed è quasi scomparso, persino le bambine in cui non c'è ancora traccia di sviluppo le mettono in bikini!
Da Wikipedia mi risulta l'esistenza di un movimento detto Topfree che rivendica il diritto delle donne di stare a torso nudo in tutte le occasioni in cui ci stanno gli uomini: https://it.wikipedia.org/wiki/Topfree.
L'attuazione di questo non sarebbe la generalizzazione del naturismo, ma sarebbe comunque un bel passo avanti!
P.S. Anni addietro, quando sulle nostre spiagge (quelle tessili) il topless andava di moda, la mia speranza era che si generalizzasse, invece è accaduto il contrario ed è quasi scomparso, persino le bambine in cui non c'è ancora traccia di sviluppo le mettono in bikini!
- Enrico Amoroso
- Messaggi: 291
- Iscritto il: 19/01/2020, 3:00
- Contatta:
Io invece spero di non andare OT, ricordando i favolosi (per il topless) anni ‘80.
Ricordo che sulle spiagge italiane [organizzate (tipo Rimini, Riccione, ecc.) o libere], la maggioranza delle donne e ragazze (penso un buon 70-80%), lo praticava assolutamente senza nessun problema. Anzi, era strana chi indossava ancora il reggiseno del bikini.
Ricordo addirittura, durante una vacanza a Pantelleria, nell’81, gruppi di motociclisti superarci sui tornanti della bellissima isola, con le loro zavorrine vestite solo dello slippino [senza neanche un sandaletto ai piedi (tra l’altro, “abbigliamento” sconsigliatissimo, in caso di malaugurata caduta)], senza nessunissima preoccupazione di eventuali incontri con le forze dell’ordine.
Per non parlare della Sardegna, vacanza ‘84, a San Teodoro. C’era una spiaggia libera vicino ad uno splendido ristorante [L’Esagono (chissà se c’è ancora?)]. Lì la percentuale di topless credo si avvicinasse molto al 100%.
Ma, la cosa più eclatante (a pensarci con la mentalità dei giorni nostri) era che non essendoci docce disponibili, ci si lavava via alla bene e meglio il sale marino con l’acqua di una vedovella e diverse ragazze si spogliavano tranquillamente anche dello slip, per dare una sciacquata pure a quello.
Chissà perché poi questa cosa è andata a perdersi negli anni? Che fosse solo una moda del momento, più che un sentirsi liberi e un tutt’uno con la natura?
Chissà, magari qualche mio coetaneo () del forum ha gli stessi ricordi e può confermare (o no) quelle mie bellissime sensazioni di allora...
Ricordo che sulle spiagge italiane [organizzate (tipo Rimini, Riccione, ecc.) o libere], la maggioranza delle donne e ragazze (penso un buon 70-80%), lo praticava assolutamente senza nessun problema. Anzi, era strana chi indossava ancora il reggiseno del bikini.
Ricordo addirittura, durante una vacanza a Pantelleria, nell’81, gruppi di motociclisti superarci sui tornanti della bellissima isola, con le loro zavorrine vestite solo dello slippino [senza neanche un sandaletto ai piedi (tra l’altro, “abbigliamento” sconsigliatissimo, in caso di malaugurata caduta)], senza nessunissima preoccupazione di eventuali incontri con le forze dell’ordine.
Per non parlare della Sardegna, vacanza ‘84, a San Teodoro. C’era una spiaggia libera vicino ad uno splendido ristorante [L’Esagono (chissà se c’è ancora?)]. Lì la percentuale di topless credo si avvicinasse molto al 100%.
Ma, la cosa più eclatante (a pensarci con la mentalità dei giorni nostri) era che non essendoci docce disponibili, ci si lavava via alla bene e meglio il sale marino con l’acqua di una vedovella e diverse ragazze si spogliavano tranquillamente anche dello slip, per dare una sciacquata pure a quello.
Chissà perché poi questa cosa è andata a perdersi negli anni? Che fosse solo una moda del momento, più che un sentirsi liberi e un tutt’uno con la natura?
Chissà, magari qualche mio coetaneo () del forum ha gli stessi ricordi e può confermare (o no) quelle mie bellissime sensazioni di allora...
Ultima modifica di magnum54 il 13/04/2020, 17:58, modificato 2 volte in totale.
Ciao.
dario, per gli amici magnum
dario, per gli amici magnum
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- Messaggi: 933
- Iscritto il: 17/04/2012, 12:24
Un censore conta molto di più di un disinibito. Un disinibito ha un atteggiamento "individualista", non cerca di fare proseliti. Il censore invece ha bisogno che tutti siano d'accordo con lui e quindi è nella sua natura fare proselitismo, cercare "alleanze".
Basta quindi che sopravviva un censore per spostare dalla sua parte quelli che stanno nel mezzo, quelli che fanno ciò che fa la maggioranza.
Ovviamente non si semplifica tutto solo così ma alla radice credo ci sia questa modalità di base su cui si innesta tutto il resto (la pubblicità che manipola il corpo delle donne, gli smartphone, lo sguardo degli uomini, ecc.)
ciao
Massimo
Penso soprattutto, la pubblicità, che riesce ad indirizzare mode e modi di pensare...emmeicsics ha scritto: ↑13/04/2020, 11:03
Ovviamente non si semplifica tutto solo così ma alla radice credo ci sia questa modalità di base su cui si innesta tutto il resto (la pubblicità che manipola il corpo delle donne, gli smartphone, lo sguardo degli uomini, ecc.)
ciao
Massimo
Ciao.
dario, per gli amici magnum
dario, per gli amici magnum
Perfettamente d'accordo, ricordo ancora bene qualcuno nel mondo della moda (stilista, industriale, non so) che negli anni '80 recriminava che tra topless e nudismo il mercato dei costumi stava andando in crisi. E non a caso quindi nel giro di poco sono usciti gli articoli sul topless che era out, i calzoni al ginocchio per gli uomini e così via.
Alessandro e Lidia