Arrivati al parcheggio situato prima della zona archeologica, costeggiare la rete rigida verde fino a raggiungere la spiaggia attraversando un piccolo sentiero.
Per raggiungere la zona nudista ci si dirige verso la spiaggia pubblica alla destra del castello, poi lo si costeggia camminando sulle rocce e, per alcuni metri, anche in trenta centimetri d'acqua.
Il primo tratto della spiaggia appena raggiunta è zona archeologica, contrassegnata da appositi cartelli, e non ci si può fermare.
Per spogliarsi bisogna proseguire per un altro centinaio di metri in direzione della base militare. Oltre la base in questione, circa venti minuti di cammino dal Castello, si trova un tratto di spiaggia migliore.
La spiaggia è di tipo sabbioso. Durante il weekend è spesso presidiata da un gruppo che fa riferimento all'associazione naturista UNI Lazio.
Attenzione: un chilometro più avanti si trova la Riserva di Macchiatonda, gestita dal WWF, dove non si può stare nudi.
Di seguito alcuni post riguardanti il presidio attuato da UNI Lazio:


