A chiarimento del polverone che ha suscitato la pubblicazione di una foto che avrebbe ritratto la nostra Presidente della Camera nuda in spiaggia nudista (poi rivelatasi una bufala), delle ingiurie e offese che ne sono scaturite, della smisurata reazione della Presidente e della polizia (2 ore dopo degli agenti si sono presentati a casa del giornalista reo del post su FB) ...
Solo successivamente, la Boldrini pare si sia accorta che il corpo della donna è utlizzato anche per vendere prodotti ...
Da Il Fatto Quotidiano:
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Il presidente della Camera, a seguito della vicenda e dopo l’attacco hacker alla posta elettronica del Movimento 5 stelle aveva chiesto un maggiore controllo del web. Proposta molto contestata, che poi Laura Boldrini ha chiarito: “Non ho mai parlato di censura, l’obiettivo è arginare la violenza sulle donne”.
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E il presidente della Camera è tornata a parlare di donne. Nel mirino di Laura Boldrini sono finiti gli spot pubblicitari, colpevoli di strumentalizzare l’immagine femminile. “E’ necessario porre limiti all’utilizzo del corpo delle donne nella comunicazione. E’ inaccettabile che ogni prodotto venga veicolato attraverso il fisico femminile. Le multinazionali fanno queste pubblicità con le donne solo in Italia e non in altri Paesi. Una donna oggettivizzata, resa cioè oggetto, la si tratta come si vuole e la relativa violenza è a un passo”, ha detto a Venezia.
Leggi articolo completo:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/06/web-giornalista-indagato-per-foto-ose-di-laura-boldrini/585185/
... pare non si sia ancora accorta delle vallette semisvestite e delle inquadrature ginecologiche in onda in prima seata sulle reti nazionali, inserite in format televisivi che all'estero sono interpretati e realizzati senza l'ausilio di questi espedienti per fare audience ...
Bisognerebbe forse scrivere alla Boldrini che anzichè scatenare un tale putiferio sarebbe opportuno educare il popolo italiano e allinearlo al resto d'Europa dove l'immagine del corpo femminile o maschile che sia non è usato in modo tanto basso e subdolo nei media e nella pubblicità e dove un corpo nudo assume piena dignità e quindi non è e non può essere considerato offensivo. In altri Paesi la foto sarebbe stata presa per quello che è, una bufala. Non si sarebbero aggiunte in calce offese e ingiurie, ma al limite qualche battuta.
Il fatto grave non è la foto in sè o la sua pubblicazione, è tutto ciò che ne è seguito, che denota un'arretratezza culturale davvero imbarazzante.