Il mio pecorso naturista
Inviato: 16/10/2012, 13:25
Spesso leggo di persone che chiedono perchè iscriversi ad un'Associazione naturista.
Le risposte possono essere molteplici e ognuno darà le sue; noi abbiamo pensato di raccontare di come io e Franca siamo arrivati nel 1998 ad iscriverci ad un'Associazione Naturista.
A quei tempi, metà degli anni '70, non esisteva internet e naturalmente non era facile reperire informazioni sul nudismo e sul naturismo.
Io e Franca facevamo naturismo "selvaggio" tutte le volte che se ne presentava l'occasione fin dal 1975 (Conero, Elba,ecc.) e non sapevamo minimamente dell'esistenza di un movimento naturista o nudista, le uniche esperienze nudiste collettive che conoscevamo erano quelle legate ai grandi raduni rock di Woodstock o dell'Isola di Wight e in Italia alla Festa del Proletariato giovanile al Parco Lambro di Milano alla fine degli anni '70 (a cui io avevo partecipato).
Con la nascita dei figli (1981 il primo e 1983 il secondo) nei primi anni non ci sono stati particolari problemi e continuavamo a fare naturismo quando se ne presentava l'occasione. Loro crescendo ci siamo posti il problema di praticare naturismo in posti "protetti" in quanto erano capitati alcuni episodi molto spiacevoli e non volevamo che i nostri figli assocciassero la nudità (vissuta da loro con la massima naturalezza) come qualcosa di sporco o di cui vergognarsi ma non sapevamo dove andare; avevamo sentito parlare di villaggi e campeggi nudisti in Yugoslavia ma non avevamo notizie precise. Nel 1990 abbiamo deciso di fare le vacanze in Corsica e per puro caso siamo capitati in un campeggio tessile che però condivideva la spiaggia con un campeggio naturista (il Villata) di cui ignoravamo completamente l'esistenza.
Trascorsi alcuni anni di naturismo selvaggio e ripetutesi alcune situazioni sgradevoli, nel 1995 siamo tornati nuovamente in Corsica per andare in quel campeggio naturista e lì abbiamo "scoperto" che per entrare era necessario una tessera; abbiamo così fatto una carta vacanze annuale della FFN (Federazione Francese Naturista). Tornati in Italia più che soddisfatti della nostra vacanza naturista (era la prima vacanza di tre settimane completamente naturista) ci siamo detti: perchè non cerchiamo un'Associazione naturista in Italia?
Ci abbiamo messo un po' ma infine abbiamo trovato delle notizie e abbiamo scoperto che ne esistevano varie, abbiamo telefonato, ci siamo fatti mandare gli statuti abbiamo cercato di capire che attività facevano e poi abbiamo scelto l'A.N.ITA. perchè ci sembrava quella più vicina al nostro modo di essere e di pensare; non abbiamo pensato che cosa potevamo avere dall'Associazione ma che cosa potevamo dare noi ad essa visto che il naturismo era diventato una parte importante della nostra vita e tuttora non siamo pentiti della nostra scelta. Certo che se penso a quello che era allora l'Associazione mi sembra che siano passati anni luce, invece sono solo 14 anni.
Ora eccomi qui ad utilizzare quasi tutto il mio tempo libero (e per sfortuna mia in questo periodo ne ho molto) per promuovere il naturismo, confrontarmi e dialogare con tutti (associati, non associati, tessili, curiosi, giornalisti, ecc.) ed ad essere Presidente di un'Associazione che è viva, che pensa a dare servizi ai propri associati senza dimenticare di rapportarsi anche con chi non lo è (e magari mai lo sarà), che gode della preziosissima collaborazione di tanti naturisti, in primo luogo dei componemti del C.D. e del C.D. allargato, che con grandi sacrifici, anche economici, cerca di fare del suo meglio non sempre riuscendoci ed è per questo che chiede sempre il contributo e il coinvolgimento del maggior numero possibile di naturisti.
Francesco Ballardini
Le risposte possono essere molteplici e ognuno darà le sue; noi abbiamo pensato di raccontare di come io e Franca siamo arrivati nel 1998 ad iscriverci ad un'Associazione Naturista.
A quei tempi, metà degli anni '70, non esisteva internet e naturalmente non era facile reperire informazioni sul nudismo e sul naturismo.
Io e Franca facevamo naturismo "selvaggio" tutte le volte che se ne presentava l'occasione fin dal 1975 (Conero, Elba,ecc.) e non sapevamo minimamente dell'esistenza di un movimento naturista o nudista, le uniche esperienze nudiste collettive che conoscevamo erano quelle legate ai grandi raduni rock di Woodstock o dell'Isola di Wight e in Italia alla Festa del Proletariato giovanile al Parco Lambro di Milano alla fine degli anni '70 (a cui io avevo partecipato).
Con la nascita dei figli (1981 il primo e 1983 il secondo) nei primi anni non ci sono stati particolari problemi e continuavamo a fare naturismo quando se ne presentava l'occasione. Loro crescendo ci siamo posti il problema di praticare naturismo in posti "protetti" in quanto erano capitati alcuni episodi molto spiacevoli e non volevamo che i nostri figli assocciassero la nudità (vissuta da loro con la massima naturalezza) come qualcosa di sporco o di cui vergognarsi ma non sapevamo dove andare; avevamo sentito parlare di villaggi e campeggi nudisti in Yugoslavia ma non avevamo notizie precise. Nel 1990 abbiamo deciso di fare le vacanze in Corsica e per puro caso siamo capitati in un campeggio tessile che però condivideva la spiaggia con un campeggio naturista (il Villata) di cui ignoravamo completamente l'esistenza.
Trascorsi alcuni anni di naturismo selvaggio e ripetutesi alcune situazioni sgradevoli, nel 1995 siamo tornati nuovamente in Corsica per andare in quel campeggio naturista e lì abbiamo "scoperto" che per entrare era necessario una tessera; abbiamo così fatto una carta vacanze annuale della FFN (Federazione Francese Naturista). Tornati in Italia più che soddisfatti della nostra vacanza naturista (era la prima vacanza di tre settimane completamente naturista) ci siamo detti: perchè non cerchiamo un'Associazione naturista in Italia?
Ci abbiamo messo un po' ma infine abbiamo trovato delle notizie e abbiamo scoperto che ne esistevano varie, abbiamo telefonato, ci siamo fatti mandare gli statuti abbiamo cercato di capire che attività facevano e poi abbiamo scelto l'A.N.ITA. perchè ci sembrava quella più vicina al nostro modo di essere e di pensare; non abbiamo pensato che cosa potevamo avere dall'Associazione ma che cosa potevamo dare noi ad essa visto che il naturismo era diventato una parte importante della nostra vita e tuttora non siamo pentiti della nostra scelta. Certo che se penso a quello che era allora l'Associazione mi sembra che siano passati anni luce, invece sono solo 14 anni.
Ora eccomi qui ad utilizzare quasi tutto il mio tempo libero (e per sfortuna mia in questo periodo ne ho molto) per promuovere il naturismo, confrontarmi e dialogare con tutti (associati, non associati, tessili, curiosi, giornalisti, ecc.) ed ad essere Presidente di un'Associazione che è viva, che pensa a dare servizi ai propri associati senza dimenticare di rapportarsi anche con chi non lo è (e magari mai lo sarà), che gode della preziosissima collaborazione di tanti naturisti, in primo luogo dei componemti del C.D. e del C.D. allargato, che con grandi sacrifici, anche economici, cerca di fare del suo meglio non sempre riuscendoci ed è per questo che chiede sempre il contributo e il coinvolgimento del maggior numero possibile di naturisti.
Francesco Ballardini