COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Nudismo in Bangladesh?

Informazioni su cosa è il naturismo, discussioni su aspetti e problematiche inerenti la pratica naturista. Articoli, video, recensioni su libri inerenti al naturismo e alla pratica naturista.
Rispondi
Avatar utente
Alelid
Messaggi: 508
Iscritto il: 26/02/2016, 20:37

Nudismo in Bangladesh?

Messaggio da Alelid » 04/02/2022, 14:06

Rahad Abir è un giovane scrittore bengalese che vive negli Stati Uniti. Ha scritto un articolo sul giornale bengalese Dhaka Tribune intitolato Siamo più ricchi ora, ma a quale costo?
Il tema è quello del rapporto costi-benefici dell'industrializzazione che sta interessando Il Bangladesh, paese islamico che ha un grande sviluppo nell'industria tessile ma anche gravi problemi ambientali subiti soprattutto dalla popolazione più povera e fragile.
L'aspetto che più ci riguarda è che Abir traccia un parallelo con la rivoluzione industriale europea, in particolare inglese e tedesca, sottolineando come al sorgere dei primi problemi dell'inquinamento in questi paesi nacque il movimento naturista.
"Se l'Inghilterra è stato il primo paese a industrializzarsi, allora Manchester è stata la prima città industriale del mondo. Anche negli anni '60, Manchester era una città sporca e sudicia. Oggi, è la Germania che è conosciuta come la nazione più industrializzata d'Europa. Durante la seconda metà del XIX secolo, la Germania ha subito un rapido processo di industrializzazione e urbanizzazione. Lo sviluppo economico, guarda caso, rese le città tedesche sovraffollate. La classe operaia dovette vivere in case popolari. E, naturalmente, le povere condizioni di lavoro insalubri li portarono a una cattiva salute.
Verso la fine del diciannovesimo secolo, prese forma in Germania un movimento per la salute - la pratica di "tornare alla natura" o stare nudi nella natura, che fu chiamata naturismo o nudismo. La gente cominciò a credere nel potere della guarigione naturale. Sentivano che per il loro benessere, avevano bisogno di stare lontani dalle città sporche e inquinate, e passare più tempo nella natura, per avere tanto sole, aria fresca e acqua pulita.
Scrivendo sulla storia del naturismo, Brian Hoffman afferma che "il nudismo non era sessuale ma era tutto incentrato sulla promozione di un modo di vivere naturale e sano". La nudità, infatti, non è una novità in India. Fin dall'antichità, gli asceti indù hanno preso l'abitudine di indossare abiti come mezzo di attaccamento al mondo. I sadhu Naga nudi portano ancora questa tradizione. Liberarsi dei vestiti è liberarsi della vita materialista. Ora, nell'era della moda veloce, i naturisti stanno dicendo ad alta voce: "Vai nudo, salva il pianeta". Andare nudi è considerato un modo di vivere ecologico."
Alessandro e Lidia
marco invernizzi
Messaggi: 35
Iscritto il: 20/07/2021, 13:44

Messaggio da marco invernizzi » 05/02/2022, 2:10

Sinceramente le due cose non sono affatto correlate fra loro.
Il naturismo in Germania e Gran Bretagna non nasce affatto in seguito all'inquinamento e alle condizioni della classe operaia!
Avatar utente
sergino
Messaggi: 2818
Iscritto il: 04/02/2012, 15:02
Località: Caprino Bergamasco, sono un componente del Consiglio Direttivo di A.N.ITA.
Contatta:

Messaggio da sergino » 05/02/2022, 12:39

marco invernizzi ha scritto: 05/02/2022, 2:10 Sinceramente le due cose non sono affatto correlate fra loro.
Il naturismo in Germania e Gran Bretagna non nasce affatto in seguito all'inquinamento e alle condizioni della classe operaia!
E' un dato di fatto che il naturismo nacque come risposta ad un approccio salutare e salutistico, con la riscoperta dei metodi naturali, per le cure di malattie all'epoca molto preoccupanti e dovute alle insalubri condizioni di vita e dell'alterazione dei principi naturali, ispirato fra l'altro da personaggi di cui ancor oggi ne abbiamo traccia (fra tutti l'abate Kneipp).
Chi più di tutti abbisognava di cure per la tisi, per la tubercolosi, per il rachitismo, per le gravi affezioni bronco respiratorie, se non gli operai che all'epoca, dalla prima infanzia, venivano rinchiusi nelle malsane fabbriche, ed i cittadini dei quartieri operai, dove, nelle abitazioni, non esistevano fognature, acqua potabile, riscaldamento e l'aria dei quartieri operai era ammorbata dal fumo delle ciminiere alimentate a carbone?

Certo a far nascere e prosperare il naturismo, furono menti illuminate, scienziati, medici, filantropi, che allora erano appartenenti alle classi più abbienti!
Sergio
Direttivo A.N.ITA.
Avatar utente
Alelid
Messaggi: 508
Iscritto il: 26/02/2016, 20:37

Messaggio da Alelid » 05/02/2022, 17:40

marco invernizzi ha scritto: 05/02/2022, 2:10 Sinceramente le due cose non sono affatto correlate fra loro.
Il naturismo in Germania e Gran Bretagna non nasce affatto in seguito all'inquinamento e alle condizioni della classe operaia!
Le fonti che conosco, sia dell'epoca che attuali (come il testo di Brian Hoffman citato da Abir, concordano nell'indicare il naturismo come una risposta all'urbanesimo, alle malattie che ne derivavano (tubercolosi in primis) e al "logorio della vita moderna", almeno come lo intendevano 150 anni fa.
Se hai indicazioni diverse indicale pure, non si impara mai abbastanza.
Alessandro e Lidia
Rispondi