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PETIZIONE: Proteggiamo la democrazia

Inviato: 22/07/2021, 15:28
da Enrico Amoroso
Non so se in questo forum si possono toccare questi temi per cui se non va bene chiedo venia e cancellate il topic. Grazie

PETIZIONE: Proteggiamo la democrazia, ora: stop ai processi che creano abusi!
LINK della petizione: https://www.salviamolaforesta.org/petiz ... =528930373

Un tribunale di Amburgo si sta occupando di un caso di distruzione della foresta tropicale papuana. L'imputato non è Korindo, la compagnia responsabile, ma la ONG Salviamo la Foresta. Nella UE si tenta di colpire chi critica i potenti a colpi di cause legali. Abbiamo bisogno di protezione contro questa strategia.

Nella causa contro Salviamo la Foresta viene chiamata in causa la compagnia indonesiana Kenertec, parte del gruppo Korindo. Korindo è un conglomerato di aziende che distruggono le foreste tropicali per coltivare palma da olio ed estrarre legname, soprattutto nella provincia di Papua.

La distruzione delle foreste in questa zona è stata criticata da Salviamo la Foresta, e argomentata con foto, video e testimonianze della popolazione locale. La distruzione delle foreste tropicali è uno dei più grandi crimini odierni.

Tuttavia, Kenertec ha presentato una denuncia contro Salviamo la Foresta al tribunale regionale di Amburgo: la ONG deve ritrattare le sue dichiarazioni e rimanere in silenzio in futuro. Agli occhi della ONG, la causa farebbe parte di una tendenza strategica volta a intimidire e mettere a tacere i difensori della natura.

Dal punto di vista della ONG, questo è un tipico caso di causa SLAPP. Aziende e individui potenti che abusano dei tribunali europei per perseguitare attivisti, ambientalisti e giornalisti.

Per esempio, l'Umweltinstitut München è vessato legalmente per le sue critiche sui pesticidi nelle piantagioni di mele in Alto Adige; la giornalista assassinata a Malta, Daphne Caruana Galizia, al momento della sua morte per omicidio, aveva 47 cause pendenti contro di lei.

Salviamo la Foresta non sarà messa a tacere. La difesa delle foreste sarebbe vana se le organizzazioni ambientaliste non potessero nominare e criticare le compagnie che gestiscono piantagioni o che estraggono legname.

In ogni caso, essere coinvolti in procedimenti legali è un danno: gli ambientalisti devono sacrificare il loro tempo per difendersi. Per gli attivisti indonesiani può essere controproducente se l’opinione pubblica ha l'impressione che i giudici, anche in Germania, sono dalla parte di Korindo.

Una coalizione di ambientalisti, difensori dei diritti umani e giornalisti di tutta Europa chiedono con una petizione comune alla Commissione Europea:

Fermiamo i processi che generano abusi!