Forum Italia Naturista

Personalmente ho un'altra visione, per rimanere nella parte conclusiva del discorso di questo ultimo post di Alessandro.
La Federazione deve esistere non per far sintesi, ma per svolgere il compito istituzionale che le compete... Altrimenti si rischia di far politica, di comportarsi come se questa fosse una sorta di decima associazione, ingenerando confusione e mal di pancia. Questa è, sempre a mio parere, l'impostazione errata voluta da colui che "comandava" FENAIT fino a qualche annetto fa, ma che in parte è rimasta scritta del DNA di questa nuova FENAIT.

Spostato qui il messaggio di Enrico Amoroso per potergli rispondere:
"Francamente trovo normale, rientra nella consuetudine consolidata, che il presidente di una associazione parli solo della sua associazione anche se questo non rientra nel mio carattere. Nel contempo temevo che Gabriella parlasse troppo dell'ANAB ma mi sono ricreduto visto le giuste citazioni che ha fatto onorando il suo ruolo nella FENAIT.
Personalmente immagino la FENAIT come una specie di associazione che ha come tesserati altre associazioni ma tutte le associazioni naturiste, nel loro complesso, le vedo come delle sezioni locali di un'unica associazione di ideali. Sedi locali con una loro sigla o nome che le qualifica che sia ANITA o federate ad essa, che sia ANAB, che sia ASINA, ecc. ovvero l'ipotesi di competizione fra le varie sedi ed associazioni la trovo semplicemente senza senso.
Iscritto A.N.AB.'

Quando ero Presidente dell'A.N.ITA. ho rilasciato decine di interviste ai vari media ma ho sempre parlato non solo della mia Associazione ma anche della FENAIT (pur essendo estremamente critico con la presidenza del tempo) e dell'esistenza di altre Associazioni Naturiste oltre alla mia.
Su cosa poi debba essere la FENAIT è lo statuto a dirlo ma devo constatare che nonostante già Alessandro abbia invitato a leggerne lo statuto (mettendo anche il link) alcuni abbiano ancora pareri discordanti.
Ricordo che lo statuto della FENAIT è stato cambiato da poco con il contributo decisivo del Presidente A.N.ITA. ; questo non significa che sia immodificabile e che non si possa aprire un dibattito, come stiamo facendo, ma al momento dobbiamo attenerci a quello.
le Associazioni non sono "sezioni" della FENAIT (che vorrebbe dire dipendere in tutto da essa) ma i "soci" della stessa per cui mantenendo una loro forte autonomia sui territori.
Concordo con te che ogni ipotesi di competizione tra Associazioni federate sia senza senso ed è per questo che auspico una sempre maggiore collaborazione tra Associazioni che la Federazione potrebbe e dovrebbe coordinare, incentivare e promuovere
Francesco

Per comodità dei pigri ricopio qui alcuni articoli dello statuto della FENAIT che saranno utili anche per i prossimi messaggi che farò in risposta ad interventi che ci sono già stati qui e in altre discussioni.

"Articolo 1 – Denominazione e caratteristiche della federazione
La FENAIT APS (di seguito solo FENAIT) è un Ente del Terzo Settore (ETS) costituito nella forma dell’associazione di promozione sociale, opera sul territorio nazionale in rappresentanza delle associazioni naturiste italiane comunque denominate.

La FENAIT rappresenta le associazioni naturiste italiane, senza scopo di lucro, che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale e che risultano iscritte nel registro unico nazionale del Terzo settore come Associazioni di Promozione Sociale. Dette associazioni riconoscono il naturismo come un modo di vivere in armonia con la natura, caratterizzato dalla pratica della nudità in comune che ha lo scopo di favorire il rispetto di sé stessi, il rispetto degli altri e quello dell’ambiente, come definito al 14° congresso naturista mondiale del 1974.
La FENAIT aderisce alla International Naturist Federation (INF-FNI).
Omissis...
Articolo 5 – Scopi e finalità perseguite dalla federazione

Gli scopi della federazione sono:

nel rispetto dell’autonomia di ogni singola associazione coordinare, rappresentare e agevolare l’attività delle associazioni naturiste italiane nel loro compito di diffondere e promuovere i valori fondamentali del Naturismo fra i loro soci e nella società civile, con particolare riferimento alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente; all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali; alla promozione della cultura della pace tra i popoli, del rispetto reciproco, della partecipazione alla vita associativa, della non-violenza e della non-discriminazione; alla promozione e tutela dei diritti umani, civili e sociali; alla integrazione secondo i modelli di riferimento improntati al rispetto di sé stessi e degli altri. Tali scopi devono intendersi coerenti con quanto riportato all’art. 5 co. 1 lett. e) e w) del DPR 117/2017, relativamente alla salvaguardia ambientale e alla promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici; i destinatari delle attività di interesse generale svolte sono le associazioni federate;
coordinare e rappresentare a livello internazionale, presso la INF-FNI, le associazioni italiane che promuovono il naturismo, inteso come un modo di vivere in armonia con la natura, caratterizzato dalla pratica della nudità in comune, quale mezzo in grado di favorire il rispetto di sé stessi, degli altri e dell’ambiente;
fornire consulenza gratuita e agevolare, anche su proposta delle associazioni affiliate, le attività commerciali nazionali interessate a svolgere la loro attività nel settore del turismo naturista con il rilascio della relativa certificazione in caso di rispondenza ai requisiti richiesti.


Articolo 6 – Attività della federazione

Per raggiungere gli scopi associativi di promozione del naturismo, la FENAIT si propone di:

rappresentare le associazioni naturiste italiane presso la International Naturist Federation;
rappresentare e/o eventualmente affiancare e supportare le associazioni naturiste italiane e la causa naturista di fronte alle autorità nazionali;
valutare le richieste di adesione da parte di associazioni che aspirino ad entrare a far parte della FENAIT;
distribuire i bollini annuali INF-FNI alle associazioni naturiste federate affinché ogni soggetto aderente a un’associazione naturista possa essere riconosciuto a livello internazionale, tramite la federazione italiana;
assistere le strutture commerciali interessate a offrire servizi nei confronti dei naturisti e proporre loro la certificazione FENAIT di piena conformità ai principi naturisti presenti nello statuto FENAIT e monitorare sul mantenimento di tali requisiti nel tempo tramite il coinvolgimento delle associazioni territoriali;
custodire e rendere disponibile ai presidenti delle associazioni socie, nel rispetto delle vigenti normative sulla privacy, la lista dei soggetti soci delle affiliate, limitatamente al nome, cognome e città di residenza, per assicurare riconoscimento e reciprocità della qualifica di associato, oltre alla lista dei soggetti espulsi da un’associazione naturista per comportamenti non consoni ai principi e all’etica del naturismo;
organizzare, anche per il tramite delle associazioni socie, eventi e attività sportive, ricreative, culturali, educative, sociali e di interesse ambientale;
produrre e diffondere materiale informativo sul naturismo, sui terreni naturisti federati e sulle associazioni naturiste affiliate alla FENAIT;
qualsiasi altra attività compatibile con l’associazionismo di promozione sociale e coerente con gli scopi del presente statuto.
Per lo svolgimento delle richiamate attività, l’associazione si avvarrà in modo prevalente dell’attività di volontariato dei soci delle associazioni affiliate.
Articolo 8 – I soci

Possono essere soci della FENAIT tutte le associazioni naturiste, non lucrative, iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore nella sezione Associazioni di Promozione Sociale. In via transitoria possono essere soci anche associazioni naturiste non ancora iscritte al R.U.N.T.S., purché abbiano statuto che le qualifichi come non lucrative.
Omissis.....
La federazione è costituita da un numero illimitato di soci, ciascuno dei quali versa una quota associativa stabilita dal consiglio direttivo e ratificata dall’assemblea dei soci. Le modalità di accesso alla FENAIT possono eventualmente essere stabilite con apposito regolamento del Consiglio Direttivo. Tra i soci vige una disciplina uniforme nel rapporto associativo e nelle modalità associative volta a garantire l’effettività del rapporto medesimo."

Per il momento mi fermo qui; i successivi articoli li riproporrò se necessario.
Francesco

Per chi fosse interessato a leggersi tutto il nuovo statuto di fenait, così da evitare lo stillicidio, lo può trovare a questo link:
https://fenait.org/statuto-federale-fenait/

giuseppe isacchi ha scritto: ↑09/07/2021, 7:26 Per chi fosse interessato a leggersi tutto il nuovo statuto di fenait, così da evitare lo stillicidio, lo può trovare a questo link:
https://fenait.org/statuto-federale-fenait/

Carissimo Giuseppe, il link allo statuto era già stato messo da Alessandro (come ho scritto nel precedente messaggio) ma evidentemente alcuni non hanno colto l'occasione per leggerlo, forse per "pigrizia" .
Francesco

Se sono pigri, non lo leggeranno comunque, neanche prodotto a pezzi.

giuseppe isacchi ha scritto: ↑09/07/2021, 10:55 Se sono pigri, non lo leggeranno comunque, neanche prodotto a pezzi.

Hai ragione , ma sai la speranza è l'ultima a morire .
Francesco

cescoballa ha scritto: ↑08/07/2021, 16:28 ...
Quando ero Presidente dell'A.N.ITA. ho rilasciato decine di interviste ai vari media ma ho sempre parlato non solo della mia Associazione ma anche della FENAIT (pur essendo estremamente critico con la presidenza del tempo) e dell'esistenza di altre Associazioni Naturiste oltre alla mia.
...

L'avevo scritto prima della tua esauriente risposta in cui hai spiegato che essendoci Gabriella ti sei limitato a parlare di ANITA. Personalmente, per la tua intervista, e per quello che scrivi ti ritengo un punto di riferimento anche se sono iscritto ad un'altra associazione.
Per il resto, grazie a molti anni di esperienza associativa in altro settore, capisco benissimo che ci sia una difficoltà intrinseca nel cercare di coordinare e far collaborare più associazioni dovuta ad una antica cultura di tipo "guerriero" che è rimasto nel DNA di molti per cui c'è chi si riconosce in un vessillo o bandiera e vede come avversari chi ha un altro vessillo o bandiera un po' come capita fra i tifosi di calcio. Mi auguro che chi ha ancora questo modo di pensare riesca a spogliarsi da esso e, nudo fra i nudi, riesca a vedere tutti i naturisti come un'unica famiglia i cui componenti possono avere cognomi diversi restando lo stesso parenti e collaborativi fra loro.

Rileggendo il tutto credo di aver fatto confusione fra te e Giampietro comunque ritengo che entrambi siate elementi validi e scusa la confusione

Enrico Amoroso ha scritto: ↑09/07/2021, 17:00

cescoballa ha scritto: ↑08/07/2021, 16:28 ...
Quando ero Presidente dell'A.N.ITA. ho rilasciato decine di interviste ai vari media ma ho sempre parlato non solo della mia Associazione ma anche della FENAIT (pur essendo estremamente critico con la presidenza del tempo) e dell'esistenza di altre Associazioni Naturiste oltre alla mia.
...

Rileggendo il tutto credo di aver fatto confusione fra te e Giampietro comunque ritengo che entrambi siate elementi validi e scusa la confusione

Caro Enrico, l'avevo capito che hai fatto un po' di confusione .
Grazie per considerarmi un "elemento valido", cosa che, per altro, anch'io considero te e Giampietro anche se ho opinioni diverse dal mio Presidente, in particolare su ruolo e compiti della Federazione e ruolo e compiti dell'A.N.ITA..
Francesco

cescoballa ha scritto: ↑10/07/2021, 23:13 ... anche se ho opinioni diverse dal mio Presidente, in particolare su ruolo e compiti della Federazione e ruolo e compiti dell'A.N.ITA..
Francesco

Credo che le eventuali divergenze di opinioni, se non avvelenate da rivendicazioni personali, possano essere un arricchimento e se avvengono fra persone in buona fede e di buona volontà si possano anche limare o meglio ancora fondere trovando una linea comune che renda più efficienti ed efficaci le finalità e gli obiettivi a cui tutti tendiamo.