Strano modo quello di dire che non si vuole fare polemiche in realtà facendole
.
Veniamo al primo punto che poi è anche l'oggetto del post.
Perché ci sono pochi giovani e poche donne.
Forse perché le Associazioni non riescono ad organizzare eventi in cui i giovani vengano coinvolti; vorrei ricordare che quando fu proposta la prima volta Balla coi Nudi (un'idea di mio figlio Dario) solo tre persone del C.D. di allora erano favorevoli, gli altri erano contrari o scettici.
Forse Maurizio non sai che per qualche tempo è esistito un folto gruppo GIN (Giovani Italiani Naturisti) promosso e sostenuto dalla FENAIT, vedeva la partecipazione di giovani di molte Associazioni federate, che ha organizzato vari eventi e ha partecipato a incontri internazionali dei giovani europei; purtroppo la condizione di giovani non esiste all'infinito e i venti-trentenni di allora sono oramai "diversamente giovani"
.
Mi auguro che l'evento a Ca' le scope abbia un grande successo di partecipanti ma siamo certi che un evento "olistico" attragga più giovani di un evento sportivo o musicale?
Un altro discorso poi andrebbe fatto sul perché molti figli di genitori naturisti siano non naturisti (naturalmente non parlo per me visto che figli, nuore e nipoti sono tutti naturisti e iscritti all'A.N.ITA.).
Anche la scarsa presenza delle donne nel mondo naturista andrebbe più "scandagliato" e "indagato"; quanti sono gli uomini che fanno naturismo in "solitaria" pur avendo una moglie o una compagna? Come possiamo convincere una persona, uomo o donna ha poca importanza, se non riusciamo a convincere la persona con cui condividiamo un percorso di vita?.
Come dice il nostro Presidente, così come viene ripetuto in molti articoli della nostra rivista, dobbiamo metterci la faccia, [omissis], non aver paura di dire che siamo naturisti, non nasconderlo ai nostri parenti, amici, conoscenti (anche qui non parlo per me e Franca che in 23 anni di A.N.ITA. abbiamo rilasciato decine di interviste a giornali, radio e televisioni; nel vecchio sito di Italianaturista c'erano più foto nostre che di tutti gli altri messi insieme
e non certo per "protagonismo" ma perché pochi ci mettevano la faccia, molti la schiena
).
A volte, leggendo alcuni post, sembra che i primi a "vergognarsi" di essere naturisti siano i naturisti stessi
.
Per ultimo, augurandomi di non andare fuori tema ed evitando qualsiasi polemica, vorrei ricordarti che dovremmo convincere i giovani, e anche i "diversamente giovani" che è importante associarsi non perché si hanno dei vantaggi "materiali", che, evidentemente, se ci sono fa piacere, ma per sostenere il lavoro che le associazioni naturiste fanno per il riconoscimento del Naturismo in Italia, per accrescere il nostro peso nei confronti delle istituzioni e della politica e per l'idea, come ci ricorda sempre, giustamente, il nostro Presidente. Ti ricordo inoltre che il costo per associarsi di un giovane fino a 28 anni è di 20€ all'anno, più o meno 4 birre o 4 pacchetti di sigarette, oltre i 28 anni (e solo in Italia un trentenne è ancora un giovane che vive in casa di mamma e papà
) è di 35€ se è titolare, di 20€ se famigliare (di soli 10€ se è il terzo famigliare) e che questi importi restano quasi tutti nella casse dell'A.N.ITA. (alla FENAIT vanno solo 3€ di cui oltre un euro va all'INF), che, come da bilancio che hai già votato nell'ultimo C.D., vengono utilizzati per le tante attività dell'associazione, per garantirgli due sedi, una segreteria, una rivista, gadgets, ecc..
Per quanto riguarda poi la Federazione è già la seconda volta che leggo,da parte di autorevoli esponenti del C.D. A.N.ITA., interventi sull'utilità o meno della FENAIT e sull'utilità di "foraggiarla"; non so se questa sia la posizione "ufficiale" dell'A.N.ITA. e dove si vuole andare a "parare", ma forse è il caso di aprire una apposita discussione per fare un po' di chiarezza (tra l'altro essendo una socia A.N.ITA. la Presidente FENAIT e un altro socio A N.ITA. il responsabile dello sport della Federazione).
In ultimo, sempre evitando qualsiasi polemica, vorrei ricordarti che i Naked Wanderings non "viaggiano a sbafo"; hanno avuto un contributo dalla FENAIT, in buona parte coperto dalle strutture che vengono visitate e recensite, che non copre certo tutte le spese che sostengono; in cambio produrranno un video promozionale sul Naturismo in Italia e ricordo che hanno un blog visitato da qualche milione di persone.
Questa si chiama promozione del Naturismo italiano e non è assolutamente vero che in occasione del loro passaggio in alcuni luoghi non si siano creati eventi veri (in Abruzzo e in Lazio ad esempio); anche l'A.N.ITA. poteva creare un evento in un luogo visitato dai Naked Wanderings (magari al Costalunga, campeggio molto "vicino" all'associazione) ma ha scelto, legittimamente, di non farlo.
In ogni caso domani ci vedremo all'assemblea della nostra Associazione e mi auguro ci sia modo di parlare anche di questi argomenti.
Francesco