Approfitto volentieri di questo spazio per raccontarvi qualcosa in più, vale la pena di inquadrare la situazione nel suo contesto più ampio, se avrete la pazienza di leggermi.
Il comune di Cerveteri ha un territorio piuttosto ampio, fra i più estesi dell’area metropolitana (ex provincia) di Roma. Tuttavia il fronte costiero è meno ampio perché stretto fra il comune di Ladispoli e quello di Santa Marinella.
Questo fronte costiero è diviso sostanzialmente in due pezzi: una parte corrisponde alla frazione di Marina di Cerveteri (Cerenova + Campo di Mare) dove l’arenile è popolato di stabilimenti balneari e anche le spiagge libere sono frequentate dagli abitanti della località balneare.
Un’altra parte invece, quella che ci interessa in questo forum, si trova fra i due fiumi Zambra e Turbino che individuano con i loro corsi d’acqua una spiaggia di ampiezza di circa due km ... libera, priva di qualsiasi struttura alle spalle.
Più volte l’associazione UNI Lazio ha chiesto al comune di Cerveteri un provvedimento per individuare un’area per naturisti in quella zona. Ebbene, questa spiaggia che molti chiamano “di Furbara” è quella che, nella volontà espressa dal comune di Cerveteri, sarà destinata alle utenze che fino ad ora hanno realizzato un uso spontaneo ed autogestito dell’arenile: kitesurfisti, pescatori, persone con i cani, nudisti/naturisti. Dunque si tratta di un provvedimento che renderà legale una frequentazione che già è consolidata da tempo, anche se con numeri piuttosto bassi rispetto alla vicina Santa Severa. Aggiungo che durante il periodo di “chiusura” delle Sabbie Nere molti dei nostri iscritti UNAIT (ex UNI Lazio) hanno trascorso a Furbara le loro giornate in spiaggia.
Veniamo al presente: I contatti con l’amministrazione comunale sono già avvenuti, e la prossima settimana incontreremo con una delegazione della nostra associazione il sindaco Pascucci per individuare meglio le problematiche ed i percorsi che porteranno all’ufficialità della pratica naturista a Furbara/Cerveteri. Siamo dunque ottimisti, ma anche prudenti, perché l’iter è ancora in divenire e bisogna essere incisivi e determinati.
Seguiranno aggiornamenti. Un caro saluto a tutti.