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Re: Area naturista nel Parco Nord

Inviato: 03/08/2020, 23:40
da matteo.1991
Qual è il parco di Parigi in cui si può stare nudi? E da quanto lo si può fare?

Re: Area naturista nel Parco Nord

Inviato: 04/08/2020, 8:02
da emmeicsics

Re: Area naturista nel Parco Nord

Inviato: 04/08/2020, 8:20
da cescoballa
matteo.nudo ha scritto: 03/08/2020, 23:40 Qual è il parco di Parigi in cui si può stare nudi? E da quanto lo si può fare?
Ti ha già risposto Massimo (pubblicando vari indirizzi); in ogni caso si tratta di un'area del Bois de Vincennes; dal sito dell'ANP, di cui ti ha messo il link emmeicsics, trovi tutte le informazioni sulle attività che si svolgono nello spazio naturista (yoga, ginnastica, ecc.).
Francesco

Re: Area naturista nel Parco Nord

Inviato: 04/08/2020, 11:49
da matteo.1991
Grazie.

Re: Area naturista nel Parco Nord

Inviato: 05/08/2020, 20:04
da cescoballa
emmeicsics ha scritto: 03/08/2020, 16:20 Mi sono trattenuto per un po' dallo scrivere la mia opinione ma forse una posizione meno entusiasta su questo progetto può servire anche a chi lo sta portando avanti.
A mio parere il Parco Nord (inteso come ente e come persone che lo dirigono) e le persone che in genere lo frequentano non sono pronte per un'area naturista.
Il parco è frequentatissimo, dubito che un'area naturista godrebbe di quella tranquillità che in genere cercano i naturisti, il viavai di persone (che sbagliano strada) sarebbe tale da impedire un momento di pace.
Ricordo inoltre anni fa di aver assistito ad un episodio in cui una guardia del parco intimava in modo sbrigativo ad una ragazza o una donna in bikini di coprirsi. Magari era un caso isolato, ora le cose sono cambiate ma i presupposti non sono dei migliori.
A questo si aggiunga anche la difficoltà ad individuare il giusto interlocutore: non sono sicuro ad esempio che possa essere il Parco ad emettere una qualche disposizione che definisca un'area naturista, probabilmente la competenza resta del comune su cui insiste l'area eventualmente individuata (durante il recente periodo di limitazioni varie per il Coronavirus il parco aveva emesso un'ordinanza che vietava l'accesso mentre nel comune di Milano il transito nei parchi era consentito).

Anche se ovviamente avere un'area naturista praticamente a Milano sarebbe fantastico, ho l'impressione che potrebbe essere più proficuo cominciare da qualche parco più distante dalla città di Milano.

ciao
Massimo
Caro Massimo, le problematiche che poni sono reali ma non certo insormontabili; dire che le persone (i frequentatori del parco) non sono pronte sarebbe come dire che non riusciremo mai a far passare come normale e lecita la pratica naturista in Italia per cui cosa ci sbattiamo a fare :?: ;) , perché chiediamo leggi, spiagge, facciamo eventi (Balla coi nudi), ecc. se pensiamo che le "persone" non sono pronte ad accettare come lecita e normale la pratica naturista? Questo, a mio parere, è la minore delle preoccupazioni.
Più centrato il problema di individuare il giusto interlocutore, infatti questo lo ponevo anch'io nel mio primo scritto, ma non impossibile; ricordiamo che possiamo contare anche su una legge regionale che in qualche modo riconosce la pratica naturista.
Anche l'individuazione di un'area che sia adatta alla pratica naturista e che abbia certe caratteristiche (tra cui non essere in mezzo ad altre aree del parco) è una prerogativa che indicavo nel mio citato scritto.
In ogni caso possiamo contare su un "cavallo di Troia" all'interno dell'ente Parco e i suoi consigli e suggerimenti saranno preziosi.
Infine provare non costa niente e, a mio parere, tanto dipende da quanto l'Associazione e i naturisti dell'area metropolitana milanese sosterranno questa proposta che, ripeto, ci metterebbe al pari di altre importanti città europee.
Francesco

Re: Area naturista nel Parco Nord

Inviato: 05/08/2020, 20:46
da sergino
cescoballa ha scritto: 05/08/2020, 20:04
emmeicsics ha scritto: 03/08/2020, 16:20 Mi sono trattenuto per un po' dallo scrivere la mia opinione ma forse una posizione meno entusiasta su questo progetto può servire anche a chi lo sta portando avanti.
A mio parere il Parco Nord (inteso come ente e come persone che lo dirigono) e le persone che in genere lo frequentano non sono pronte per un'area naturista.
Il parco è frequentatissimo, dubito che un'area naturista godrebbe di quella tranquillità che in genere cercano i naturisti, il viavai di persone (che sbagliano strada) sarebbe tale da impedire un momento di pace.
Ricordo inoltre anni fa di aver assistito ad un episodio in cui una guardia del parco intimava in modo sbrigativo ad una ragazza o una donna in bikini di coprirsi. Magari era un caso isolato, ora le cose sono cambiate ma i presupposti non sono dei migliori.
A questo si aggiunga anche la difficoltà ad individuare il giusto interlocutore: non sono sicuro ad esempio che possa essere il Parco ad emettere una qualche disposizione che definisca un'area naturista, probabilmente la competenza resta del comune su cui insiste l'area eventualmente individuata (durante il recente periodo di limitazioni varie per il Coronavirus il parco aveva emesso un'ordinanza che vietava l'accesso mentre nel comune di Milano il transito nei parchi era consentito).

Anche se ovviamente avere un'area naturista praticamente a Milano sarebbe fantastico, ho l'impressione che potrebbe essere più proficuo cominciare da qualche parco più distante dalla città di Milano.

ciao
Massimo
Caro Massimo, le problematiche che poni sono reali ma non certo insormontabili; dire che le persone (i frequentatori del parco) non sono pronte sarebbe come dire che non riusciremo mai a far passare come normale e lecita la pratica naturista in Italia per cui cosa ci sbattiamo a fare :?: ;) , perché chiediamo leggi, spiagge, facciamo eventi (Balla coi nudi), ecc. se pensiamo che le "persone" non sono pronte ad accettare come lecita e normale la pratica naturista? Questo, a mio parere, è la minore delle preoccupazioni.
Più centrato il problema di individuare il giusto interlocutore, infatti questo lo ponevo anch'io nel mio primo scritto, ma non impossibile; ricordiamo che possiamo contare anche su una legge regionale che in qualche modo riconosce la pratica naturista.
Anche l'individuazione di un'area che sia adatta alla pratica naturista e che abbia certe caratteristiche (tra cui non essere in mezzo ad altre aree del parco) è una prerogativa che indicavo nel mio citato scritto.
In ogni caso possiamo contare su un "cavallo di Troia" all'interno dell'ente Parco e i suoi consigli e suggerimenti saranno preziosi.
Infine provare non costa niente e, a mio parere, tanto dipende da quanto l'Associazione e i naturisti dell'area metropolitana milanese sosterranno questa proposta che, ripeto, ci metterebbe al pari di altre importanti città europee.
Francesco
Ricordo che il comune di Bergamo dovette fare una delibera per permettere di prendere il sole in costume all'interno dei parchi pubblici cittadini di quella città, e questo la dice lunga sulle difficoltà culturali esistenti in Lombardia, dove ad esempio, sempre rimanendo a Bergamo (ma comune in altre città della nostra disastrata regione), non sia possibile aprire discoteche in città, a causa di un "voto" fatto dal vescovo alla fine della seconda guerra mondiale....

Tornando al Parco Nord, personalmente lascio ad altri l'impegno di condurre questa battaglia che verrà sostenuta allorquando si apriranno degli eventuali spiragli...

Re: Area naturista nel Parco Nord

Inviato: 05/08/2020, 21:53
da ALDOTHEBOSS58
sergino ha scritto: 05/08/2020, 20:46
cescoballa ha scritto: 05/08/2020, 20:04
emmeicsics ha scritto: 03/08/2020, 16:20 Mi sono trattenuto per un po' dallo scrivere la mia opinione ma forse una posizione meno entusiasta su questo progetto può servire anche a chi lo sta portando avanti.
A mio parere il Parco Nord (inteso come ente e come persone che lo dirigono) e le persone che in genere lo frequentano non sono pronte per un'area naturista.
Il parco è frequentatissimo, dubito che un'area naturista godrebbe di quella tranquillità che in genere cercano i naturisti, il viavai di persone (che sbagliano strada) sarebbe tale da impedire un momento di pace.
Ricordo inoltre anni fa di aver assistito ad un episodio in cui una guardia del parco intimava in modo sbrigativo ad una ragazza o una donna in bikini di coprirsi. Magari era un caso isolato, ora le cose sono cambiate ma i presupposti non sono dei migliori.
A questo si aggiunga anche la difficoltà ad individuare il giusto interlocutore: non sono sicuro ad esempio che possa essere il Parco ad emettere una qualche disposizione che definisca un'area naturista, probabilmente la competenza resta del comune su cui insiste l'area eventualmente individuata (durante il recente periodo di limitazioni varie per il Coronavirus il parco aveva emesso un'ordinanza che vietava l'accesso mentre nel comune di Milano il transito nei parchi era consentito).

Anche se ovviamente avere un'area naturista praticamente a Milano sarebbe fantastico, ho l'impressione che potrebbe essere più proficuo cominciare da qualche parco più distante dalla città di Milano.

ciao
Massimo
Caro Massimo, le problematiche che poni sono reali ma non certo insormontabili; dire che le persone (i frequentatori del parco) non sono pronte sarebbe come dire che non riusciremo mai a far passare come normale e lecita la pratica naturista in Italia per cui cosa ci sbattiamo a fare :?: ;) , perché chiediamo leggi, spiagge, facciamo eventi (Balla coi nudi), ecc. se pensiamo che le "persone" non sono pronte ad accettare come lecita e normale la pratica naturista? Questo, a mio parere, è la minore delle preoccupazioni.
Più centrato il problema di individuare il giusto interlocutore, infatti questo lo ponevo anch'io nel mio primo scritto, ma non impossibile; ricordiamo che possiamo contare anche su una legge regionale che in qualche modo riconosce la pratica naturista.
Anche l'individuazione di un'area che sia adatta alla pratica naturista e che abbia certe caratteristiche (tra cui non essere in mezzo ad altre aree del parco) è una prerogativa che indicavo nel mio citato scritto.
In ogni caso possiamo contare su un "cavallo di Troia" all'interno dell'ente Parco e i suoi consigli e suggerimenti saranno preziosi.
Infine provare non costa niente e, a mio parere, tanto dipende da quanto l'Associazione e i naturisti dell'area metropolitana milanese sosterranno questa proposta che, ripeto, ci metterebbe al pari di altre importanti città europee.
Francesco
Ricordo che il comune di Bergamo dovette fare una delibera per permettere di prendere il sole in costume all'interno dei parchi pubblici cittadini di quella città, e questo la dice lunga sulle difficoltà culturali esistenti in Lombardia, dove ad esempio, sempre rimanendo a Bergamo (ma comune in altre città della nostra disastrata regione), non sia possibile aprire discoteche in città, a causa di un "voto" fatto dal vescovo alla fine della seconda guerra mondiale....

Tornando al Parco Nord, personalmente lascio ad altri l'impegno di condurre questa battaglia che verrà sostenuta allorquando si apriranno degli eventuali spiragli...
Caro Sergio nel regolamento Del Parco Nord c'è solo l'articolo 12 che vieta il Naturismo non c'è nessun articolo che vieta di prendere il sole in costume ,ed io che lo attraverso tutti i giorni vedo sempre gente che prende il sole in costume e nessuna guardia che sclera . Se un giorno dovesse succedere che un vigile pirla volesse fare più di quanto deve sarò io a denunciarlo. Se una cosa non viene vietata in modo specifico in un regolamento si può fare.
Ciao Aldo

Re: Area naturista nel Parco Nord

Inviato: 06/08/2020, 10:02
da emmeicsics
ALDOTHEBOSS58 ha scritto: 05/08/2020, 21:53 nel regolamento Del Parco Nord c'è solo l'articolo 12 che vieta il Naturismo non c'è nessun articolo che vieta di prendere il sole in costume
Il fatto che sia stato inserito nel regolamento d'uso un comma specifico sul nudismo è abbastanza bizzarro. La stessa frase è stata usata anche al Parco delle Groane, a Monzambano (Mantova) e in un progetto relativo al Parco del Lura.
Cercando con Google "regolamento parco nudismo" invece ho trovato un solo risultato nel comune di Sarnico.

L'art. 12 è presente almeno dal 2007, su internet non si trova nulla di precedente.

Rispondendo a Francesco, le mie perplessità sono legate alla quantità di persone che frequentano il Parco Nord, più gente = più probabilità che più gente si opponga, si organizzi e venga ascoltata, alla quantità di enti coinvolti, c'è da scommettere che se anche l'ente parco fosse favorevole, la decisione verrebbe comunque sottoposta a 7 sindaci + al sindaco della città metropolitana di Milano + alla Regione Lombardia.

Comunque si tratta di una sfida stimolante, teneteci aggiornati sui progressi fatti.

ciao
Massimo

Re: Area naturista nel Parco Nord

Inviato: 06/08/2020, 14:48
da matteo.1991
Sì teneteci aggiornati. Si tratterebbe di una conquista importante.

Re: Area naturista nel Parco Nord

Inviato: 07/08/2020, 19:49
da ALDOTHEBOSS58
Caro Massimo come ha già citato Francesco provarci costa solo tempo ed impegno , non provarci significa no in partenza. provandoci un no può diventare si. Non capisco la tua riottosità, ci consigli forse di lasciar perdere perchè secondo te è solo tempo perso? Tempo per un tale obbiettivo lo impiego volentieri , lo sappiamo bene che in Italia i Naturisti li vedono come una setta segreta di Sporcaccioni. Stà a noi far cambiare questo luogo comune. Se tutte le volte che in passato si sono impegnati altri naturisti x ottenere concessioni si fossero detti non facciamolo perchè è difficile quanti luoghi riconosciuti ci sarebbero in Italia ? Francesco ricorda che abbiamo un cavallo di Troia all'interno del Parco Nord è già è stato contattato da me ed il presidente è a conoscenza dei nostri dialoghi, e lui stesso gli ha detto che troverà il modo di parlarne con lui per trovare la strategia da adottare.
Per quanto riguarda il tuo timore di dover trattare con sette comuni più il presidente della zona di Milano che tocca il Parco (per la cronaca Zona 9) non è un impedimento , se si trova la strada da percorrere con il direttore del Parco Nord, (che è la prima voce in capitolo) e consultata la legge sul Naturismo della regione Lombardia, una volta individuata l'area idonea ,si dovrà contattare il solo sindaco dell'area interessata. So bene che non è un lavoro da poco ma è una sfida che mi affascina.
ciao Aldo
Membro C.D.