Naturismo e insetti molesti
Inviato: 04/07/2019, 2:49
Volendo anche animali molesti.
Una talpa in giardino ad esempio.
Il naturista che fa, lascia che il simpatico animaletto dal pelo lisco e il musetto a punta gli mandi a soqquadro l'intero appezzamento di terreno coltivato oppure...?
Con le mosche ho risolto. Basilico in quantità sulla finestra della cucina, almeno dieci piantine; basilico greco (basso a cespuglietto), basilico classico italiano, basilico artico, quest'ultimo cresce rapidamente; lasciare i fiori e non mozzare la piantina a metà come consiglia la nonna. Se qualche moscone entra ugualmente agitate le piantine e il profumo inonderà l'ambiente cacciando le schifosissime cose ronzanti (ok, odio le mosche).
Con le zanzare non ho risolto. E neppure con una sottospecie di "vespa" nera e lunga che fa il nido in casa.
Con le vespe classiche e con i calabroni, in giardino e terrazzo, ho usato un metoto poco naturista: fuoco, torcia e alcol. Fiammata purificatrice e vaffanculo!
Con i tafani, fuori casa, è un mezzo dramma. Mi hanno detto di provare con aglio schiacciato sui sassi, in spiaggia. Ma non funziona. Ho provato anche a passarmelo sulla pelle, non funziona. Mi sa che è una leggenda popolare vampiresca. Per le trappole pare si debba costruire una palla di plastica nera che faccia da esca; infatti queste bestiacce della malora si avventano sui copertoni delle auto, non so se ve ne siete accorti.
Devo provare ancora con gli ultrasuoni. Ma temo di infastidire la fauna locale e far incazzare qualche cane!
Una talpa in giardino ad esempio.
Il naturista che fa, lascia che il simpatico animaletto dal pelo lisco e il musetto a punta gli mandi a soqquadro l'intero appezzamento di terreno coltivato oppure...?
Con le mosche ho risolto. Basilico in quantità sulla finestra della cucina, almeno dieci piantine; basilico greco (basso a cespuglietto), basilico classico italiano, basilico artico, quest'ultimo cresce rapidamente; lasciare i fiori e non mozzare la piantina a metà come consiglia la nonna. Se qualche moscone entra ugualmente agitate le piantine e il profumo inonderà l'ambiente cacciando le schifosissime cose ronzanti (ok, odio le mosche).
Con le zanzare non ho risolto. E neppure con una sottospecie di "vespa" nera e lunga che fa il nido in casa.
Con le vespe classiche e con i calabroni, in giardino e terrazzo, ho usato un metoto poco naturista: fuoco, torcia e alcol. Fiammata purificatrice e vaffanculo!
Con i tafani, fuori casa, è un mezzo dramma. Mi hanno detto di provare con aglio schiacciato sui sassi, in spiaggia. Ma non funziona. Ho provato anche a passarmelo sulla pelle, non funziona. Mi sa che è una leggenda popolare vampiresca. Per le trappole pare si debba costruire una palla di plastica nera che faccia da esca; infatti queste bestiacce della malora si avventano sui copertoni delle auto, non so se ve ne siete accorti.
Devo provare ancora con gli ultrasuoni. Ma temo di infastidire la fauna locale e far incazzare qualche cane!