COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Legalizzare il nudo mediante autorizzazione aree?

Sezione dedicata agli aspetti legali inerenti la pratica naturista.
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Alelid
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Messaggio da Alelid » 26/03/2018, 1:11

Una volta tanto sono d'accordo con Luzipan, non in nome di quello che qualcuno una volta veniva spregiativamente detto gradualismo o riformismo, ma perché nessuno vedrebbe il significato e il piacere della nudità se non spermentandolo letteralmente sulla propria pelle lì dove è possibile farlo ora. Probabilmente abitiamo su pianeti diversi perchè sulla Terra non c'è paese in cui il diritto di non coprirsi sia riconosciuto in assoluto e neppure rivendicato da gruppi non dico maggioritari ma neppure consistenti. Non è certo l'obbiettivo dell'Associazione di cui faccio parte, il cui statuto ha come finalità "promuovere e diffondere la pratica del Naturismo e i suoi valori fondamentali per la società, la famiglia e l'educazione civile, divulgandone i benefici e adoperandosi per la sua accettazione e legittimazione", che non mi piare un programma rivoluzionario ma anzi rivolto all'accettazione legale del naturismo.
A differenza di quanto afferma Paolobolsena, non comprendo affatto le "implicazioni storico-politiche che hanno prodotto le megasanzioni contemporanee" se non nell'ipocrisia di un sistema politico che ha trasformato un reato penale ormai superato dalla società e inapplicabile nei fatti, in un rapido e efficace sistema di sanzioni economiche.
Invece trovo interessante l'osservazione, sempre di Paolobolsena, su "trasformazione e mascheramento". A mio avviso l'Italia non è il paese nudofobo che descrive Luzipan. Il Rinascimento ricordato da Capitanuncino ha lasciato il suo segno e gli italiani sono i soli che non comprano ridacchiando le cartoline con gli attributi sessuali del David di Michelangelo, mentre in diversi altri paesi c'è chi chiede di rimuovere i quadri di nudo dai musei o dai social media. Qui nessuno si stupisce del nudo durante una sfilata o in uno spettacolo, ed è evidente a tutti che il presunto scandalo per la farfallina di Belen sia solo una trovata pubblicitaria. Però il naturismo ha meno diffusione che in molti altri paesi perchè più che altrove qui piace mascherarsi e trasformarsi in ciò che non siamo. Questo ovviamente genera frustrazione, insoddisfazione, volontà di assecodare i modelli prevalenti che si tratti di abbigliamento, auto, vacanze... E' noto che il concetto di "bella figura" è tipicamente italiano e questa passione per i "like" ante litteram sottintende ovviamente una forte dose di conformismo per adeguarsi a ciò che si crede apprezzato e condiviso dagli altri. Paradossalmente in Italia ha fatto più per il naturismo la foto di Gianni Agnelli nudo al timone del suo yacht che l'impegno di tutte le associazioni naturiste. Quindi ben vengano anche l'interesse economico, il turismo naturista, il nudismo a Formentera, persino Noella 2000 se serve. Finchè varranno le regole di Facebook, qui in Italia non si fa un passo.
Alessandro e Lidia
luzypan
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Messaggio da luzypan » 26/03/2018, 21:23

paolobolsena ha scritto:Beh in realtà la storia insegna che i diritti più rilevanti si sono affermati attraverso rivoluzioni talvolta sanguinose [...]

Insomma occupiamoci di spiagge e buonanotte :)

Dipende dall'epoca storica e dal grado di libertà negata.

Occuparsi di spiagge, a me pare una cosa fondamentale.
luzypan
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Messaggio da luzypan » 26/03/2018, 21:44

Alelid ha scritto:Paradossalmente in Italia ha fatto più per il naturismo la foto di Gianni Agnelli nudo al timone del suo yacht che l'impegno di tutte le associazioni naturiste.

la ragazza di Bologna... Chi la conosce le chieda perché non va anche in spiaggia...
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