itaindo ha scritto:Annosa questione quella della definizione del termine "naturista" ... Resto dell'idea che un posto dove si fa la sauna nudi ma fuori ci si copre non possa essere definito naturista
Ok, messa così sono perfettamente d'accordo con te.
Se un centro benessere si definisce "naturista" non potrà poi porre limitazioni nei confronti della nudità, sia questa parziale, occasionale (transito da una zona all'altra) o integrale.
Ma io penso che solo proponendo gradualmente la cosa attraverso il nostro comportamente "naturista" otterremo un cambiamento su scala nazionale.
Evitare i centri benessere che non prevedono la nudità integrale non è un buon sistema per promuovere la nudità in ambito naturista. Sarebbe come evitare tutte le spiagge notoriamente naturiste perché non autorizzate.
Se la nudità in una struttura saunistica non è contemplata ci adatteremo cercando di coprirci il meno possibile, utilizzando puro cotone leggero e non tessuti tecnici acrilici (anche questo è naturismo). Ma so che questo modo di procedere non è ben visto da molti naturisti perché ritengono che la copertura parziale del corpo umano sia fonte di atteggiamenti estetici contrari al naturismo.
Io credo sia un errore e la mia seppur piccola esperienza me ne dà continuamente conferma.
ps
In altre parole spetta anche a noi naturisti far intendere a un gestore di una spa che se utilizza il termine naturista dovrà per forza di cose fare i conti col tabù della nudità e ammettere progressivamente questo stato fisico naturale da parte della clientela interessata.
Da ultimo se fare la sauna con il costume da bagno non è "corretto" abbiamo tutto il diritto di pretendere che la clientela stia nuda, per lo meno all'interno delle cabine sauna, bagno turco e simili.