Forum Italia Naturista

Uno strano episodio a Parigi presso la scuola di formazione degli avvocati:
Le Figaro del 16/01/2015 - La violente réaction d’un professeur de l’école du barreau devant une étudiante voilée

O forse non troppo strano se si considerano i recenti avvenimenti francesi.

Riassumo per i non francesisti.

L'avvocato Grégoire Lafarge, professore da molti anni, entra in aula e intravede una studentessa con il foulard islamico. Le si avvicina, probabilmente per chiederle di toglierlo ma altri studenti intervengono. Il professore reagisce male, non inizia la lezione, esce dall'aula. Dopo poco rientra infuriato e comincia a spogliarsi urlando che la sua religione è il naturismo.

In Francia una legge vieta di utilizzare il velo (inteso come simbolo religioso) nelle scuole pubbliche. La scuola in questione invece non e' soggetta a questa disciplina e non prevede nel suo regolamento disposizioni pro o contro il velo ed i simboli religiosi.

Mi e' difficile immaginare una scena simile in Italia, men che meno con un avvocato professore che cita il naturismo.

ciao
Massimo

Interessante ...

Anche perché sono dell'idea che praticare naturismo sia nostro diritto appunto perché libera forma di espressione della propria personalità.

Credo che entrambi abbiano diritto di vivere la propria personalità e il proprio credo.
Bene, secondo me se il professore avesse espresso il proprio essere naturista, meno bene, sempre a mio parere, la modalità.
Una forzatura.

nudomark ha scritto:Credo che entrambi abbiano diritto di vivere la propria personalità e il proprio credo.
Bene, secondo me se il professore avesse espresso il proprio essere naturista, meno bene, sempre a mio parere, la modalità.
Una forzatura.

La situazione pero' resta molto asimmetrica:

• la studentessa puo' (giustamente) presentarsi col velo in aula ed in generale nessuno se ne lamenta. Anzi altri sono pronti a difendere il diritto della studentessa di portare il velo.
• il professore (o qualsiasi altro) non puo' presentarsi in aula nudo. E se lo facesse non so quanti si farebbero avanti per difendere tale (non) diritto.

Della vicenda pero' mi pare che l'aspetto piu' interessante sia il fatto che il naturismo venga utilizzato come artifizio retorico/oratorio, cosi' per dire, in un ambito di questo tipo. Evidentemente da quelle parti il naturismo è sufficientemente sdoganato da pensare di utilizzarlo in una discussione, anche se nella maniera estrema del docente. Qui quanti conoscono il significato del termine naturismo?

ciao
Massimo

Il docente, secondo me, e' un'idiota e basta: pessimo "docente" , cittadino irrispettoso e naturista molto poco credibile (da quando in qua il naturismo e' una "religione"?) (in ordine sparso). Non credo proprio che il termine naturista, "sdoganato" in questi termini, possa essere un esempio da seguire. Qui molti, purtroppo,non conoscono o fanno di tutto per creare confusione sul termine naturismo, mi auguro che non si prenda esempio da questi episodi per fare chiarezza.

itaindo ha scritto:Il docente, secondo me, e' un'idiota e basta: pessimo "docente" , cittadino irrispettoso e naturista molto poco credibile (da quando in qua il naturismo e' una "religione"?) (in ordine sparso).

Il docente non sono in grado di giudicarlo ma anche per lui vale la regola che basta una sola vaccata per rovinare una vita intera senza macchia.
Forse avrà fatto qualcosa di male ad Alex Drastico.

itaindo ha scritto:Non credo proprio che il termine naturista, "sdoganato" in questi termini, possa essere un esempio da seguire. Qui molti, purtroppo,non conoscono o fanno di tutto per creare confusione sul termine naturismo, mi auguro che non si prenda esempio da questi episodi per fare chiarezza.

Giusto per non entrare a far parte di crea confusione, io ho scritto che il termine naturista e' gia' sdoganato, non che l'avvocato e questo episodio contribuiscono a sdoganarlo.

ciao
Massimo

morale dei commenti:
il naturista ha sempre torto ed e' meglio che vada a nascondersi

No, visto che non considero il docente un naturista ma solo un p...a

magari era il caso di approfondire un po' il discorso, no?

forse la domanda che sottintendeva questo professore idiota era questa:

se una persona, per via del proprio credo, puo' stare coperta, violando la legge in Francia, puo' un'altra persona, per proprie convinzioni personali, mettersi nuda in un'aula universitaria e violare quindi la legge ?

La scuola(l'hai scritto tu) non ha un regolamento che vieta il velo quindi non violava proprio nulla...