Lombardia - Porto d'Adda (LC)
Inviato: 11/09/2014, 7:13
Ieri ero in bici da quelle parti e ne ho approfittato per andare a perlustrare questa spiaggia di cui ho letto in alcuni forum.
Siamo lungo il fiume Adda, in una zona leggermente ingolata tra boschi, antichi canali e le centrali elettriche che sfruttavano il salto di livello del fiume per produrre energia. il fiume o i canali sono costeggiati da una ciclopedonale che consiglio a tutti di percorrere almeno una volta nella vita.
Alla spiaggetta si accede dalla ciclopedonale attraverso un breve sentiero nella boscaglia. Lo si puo' percorrere anche in MTB o si puo' spingere la bici agevolmente sia in discesa che in risalita.
La spiaggia in se' è sassosa, il letto del fiume quando il livello è basso, e non ha nessuna particolare attrattiva. Penso ci possano stare una cinquantina di persone. Ma il fiume in questo tratto è molto bello: acque impetuose, rapide dove dominano l'azzurro e il bianco ed intorno il verde dei boschi.
Lungo la riva destra c'e' una piccola ansa dove le acque sono calme e si puo' fare il bagno. Facendo attenzione a non finire nella corrente.
Non ho resistito e mi sono buttato e qui la prima delusione rispetto all'impressione positiva iniziale. Avevo notato prima di entrare una leggerissima schiumetta ma l'avevo attribuita alla rapida che si trova pochi metri a monte. Invece una volta in acqua l'odore caratteristico degli scarichi urbani si percepisce chiaramente e rovina un po' l'atmosfera ed il bagno.
Mi domando come nel 2014 sia ancora possibile che vengano scaricate nei fiumi le acque fognarie. In quel punto l'immersione in una natura incontaminata sembra totale ma in un istante ci si ricorda che siamo a pochi kilometri dalla civiltà e da quel che si porta dietro.
Sabato scorso pedalavo lungo il Canale Industriale tra il ponte di Oleggio e Turbigo e anche li' c'e' un punto dove da una condotta affluiscono acque provenienti da chissa' dove. Ogni volta che ci passo puzza di fogna e schiuma in quantita'. Mi chiedo come sia possibile avviare progetti che prevedono di valorizzare turisticamente percorsi dalla Svizzera al mare (Adriatico) quando si trascurano questi aspetti.
Vabbe', torniamo all'Adda.
Siccome siamo in zona ingolata, la linea dell'orizzonte e' alta ed il sole tramonta abbastanza presto. Ieri tramontava circa alle 16.
Io mi sono intrattenuto per 15-20 minuti tra le 15 e le 16. Erano presenti poche persone, 4-5 di cui una nuda (nel tempo in cui sono stato li' non e' mai stato fermo piu' di 30 secondi). La ciclopedonale e' molto vicina, per cui parecchie persone arrivano alla spiaggia, almeno 3-4 mentre ero li', probabilmente durante il fine settimana ne arrivano molte di piu'. Dalla ciclopedonale si notano spesso degli squarci azzurri in mezzo al verde dei boschi, la curiosita' di scendere per vedere da vicino il fiume e' forte.
Penso sarebbe interessante riuscire a creare un gruppo che presidi il posto, almeno con l'esposizone della bandiera. Le notizie di qualche settimana fa apparse sulla stampa sembrano indicare una tolleranza verso la pratica del nudismo nel posto: anita/viewtopic.php?f=15&t=1255&p=5480& ... orto#p5480.
ciao
Massimo
Siamo lungo il fiume Adda, in una zona leggermente ingolata tra boschi, antichi canali e le centrali elettriche che sfruttavano il salto di livello del fiume per produrre energia. il fiume o i canali sono costeggiati da una ciclopedonale che consiglio a tutti di percorrere almeno una volta nella vita.
Alla spiaggetta si accede dalla ciclopedonale attraverso un breve sentiero nella boscaglia. Lo si puo' percorrere anche in MTB o si puo' spingere la bici agevolmente sia in discesa che in risalita.
La spiaggia in se' è sassosa, il letto del fiume quando il livello è basso, e non ha nessuna particolare attrattiva. Penso ci possano stare una cinquantina di persone. Ma il fiume in questo tratto è molto bello: acque impetuose, rapide dove dominano l'azzurro e il bianco ed intorno il verde dei boschi.
Lungo la riva destra c'e' una piccola ansa dove le acque sono calme e si puo' fare il bagno. Facendo attenzione a non finire nella corrente.
Non ho resistito e mi sono buttato e qui la prima delusione rispetto all'impressione positiva iniziale. Avevo notato prima di entrare una leggerissima schiumetta ma l'avevo attribuita alla rapida che si trova pochi metri a monte. Invece una volta in acqua l'odore caratteristico degli scarichi urbani si percepisce chiaramente e rovina un po' l'atmosfera ed il bagno.
Mi domando come nel 2014 sia ancora possibile che vengano scaricate nei fiumi le acque fognarie. In quel punto l'immersione in una natura incontaminata sembra totale ma in un istante ci si ricorda che siamo a pochi kilometri dalla civiltà e da quel che si porta dietro.
Sabato scorso pedalavo lungo il Canale Industriale tra il ponte di Oleggio e Turbigo e anche li' c'e' un punto dove da una condotta affluiscono acque provenienti da chissa' dove. Ogni volta che ci passo puzza di fogna e schiuma in quantita'. Mi chiedo come sia possibile avviare progetti che prevedono di valorizzare turisticamente percorsi dalla Svizzera al mare (Adriatico) quando si trascurano questi aspetti.
Vabbe', torniamo all'Adda.
Siccome siamo in zona ingolata, la linea dell'orizzonte e' alta ed il sole tramonta abbastanza presto. Ieri tramontava circa alle 16.
Io mi sono intrattenuto per 15-20 minuti tra le 15 e le 16. Erano presenti poche persone, 4-5 di cui una nuda (nel tempo in cui sono stato li' non e' mai stato fermo piu' di 30 secondi). La ciclopedonale e' molto vicina, per cui parecchie persone arrivano alla spiaggia, almeno 3-4 mentre ero li', probabilmente durante il fine settimana ne arrivano molte di piu'. Dalla ciclopedonale si notano spesso degli squarci azzurri in mezzo al verde dei boschi, la curiosita' di scendere per vedere da vicino il fiume e' forte.
Penso sarebbe interessante riuscire a creare un gruppo che presidi il posto, almeno con l'esposizone della bandiera. Le notizie di qualche settimana fa apparse sulla stampa sembrano indicare una tolleranza verso la pratica del nudismo nel posto: anita/viewtopic.php?f=15&t=1255&p=5480& ... orto#p5480.
ciao
Massimo