Forum Italia Naturista

Leggo sul forum iN che la spiaggia nudista di Chiavari viene in questi giorni travolta dal percorso ciclopedonale ricavato dal sedime della vecchia linea ferroviaria.
La vecchia linea attraversa praticamente tutta la Liguria ed ho la sensazione che prima o poi il progetto arriverà anche a Guvano (sono già arrivati a Levanto, 10 km in linea d'aria).
Io non sono un frequentatore di quelle spiagge pero' mi spiace l'idea che spariscano a causa del progredire del recupero delle ferrovie. Proprio perché mi occupo di promuovere mobilità sostenibile e cicloturismo in un'associazione, il dilemma è grande.
Mi piacerebbe che le 2 attività non fossero in contrasto tra loro, arrivare in bici alla spiaggia del Guvano sarebbe molto meglio che non arrivarci come ci si arriva ora.

Prima che sia troppo tardi bisognerebbe arrivare ad una ufficializzazione della natura nudista di Guvano e probabilmente anche di altri tratti frequentati dai nudisti e in prossimità del vecchio percorso.

ciao
Massimo

Il comune di Chiavari ha sempre affermato che ciclisti e naturisti non sono tra loro compatibili. Mi sembra purtroppo che pure in Abruzzo una pista ciclabile in progetto sia stato citato a motivo dell'impossibilità di autorizzare una spiaggia naturista, pur in presenza di una legge regionale che dovrebbe favorire il turismo naturista.
Fino a che per fare naturismo bisogna essere in luoghi inaccessibili, lontano da sguardi indiscreti, dai ciclisti e soprattutto dalle mamme con i bambini, vedremo man mano sparirci sotto agli occhi anche quei pochi luoghi dove si è fatto naturismo per decenni. Questo è uno dei motivi per cui credo che bisognerebbe darsi una svegliata e iniziare ad affermare con forza il proprio diritto a praticare naturismo indipendentemente da quanti soldi porto (turismo) o da quanto sono visibile (se non faccio nulla di male, non vedo proprio perché mai dovrei nascondermi) o peggio chiuso in un centro (recinto).