Forum Italia Naturista

emmeicsics ha scritto:

capitan1cino ha scritto: Personalmente, penso che sia un errore usare leva economica per richiedere il riconoscimento dei propri diritti. I naturisti sono e rimarranno sempre una MINORANZA e come tale il loro peso economico, per quanto consistente, è MINORITARIO...

D'accordo su tutto, a parte il MINORITARIO. L'evoluzione del costume va nel senso di una maggiore libertà per l'individuo, c'è chi si è preso la briga di fare dei calcoli deducendo che tra 30-40 anni la nudità sarà la regola e non l'eccezione.

Non so bene come la cattolicissima Spagna sia giunta alla liberalizzazione del costume, i paesi nordici hanno storie diverse dalla nostra, in Italia mi pare prevalgano prudenza, vergogna, scarsa consapevolezza dei propri diritti, bassissimo commitment verso la causa nudo-naturista (vissuta dai più solo come questione da spiaggia).

L'impressione è che spesso ci si trovi a combattere una guerra senza esercito per difendere una nazione il cui popolo è invisibile (oggi mi sono svegliato ottimista).

ciao
Massimo

beh se disponi di questi studi, condivideceli pure. Potrebbero sempre tornarci utili. La mia impressione è invece un arretramento sulle reali possibilità di fare naturismo a causa dello sfruttamento sempre più intensivo del territorio e della vocazione italiota a normare e cavillare per creare steccati e divisioni piuttosto che regolare e tutelare i diritti fondamentali della persona.

capitan1cino ha scritto: beh se disponi di questi studi, condivideceli pure. Potrebbero sempre tornarci utili. La mia impressione è invece un arretramento sulle reali possibilità di fare naturismo a causa dello sfruttamento sempre più intensivo del territorio e della vocazione italiota a normare e cavillare per creare steccati e divisioni piuttosto che regolare e tutelare i diritti fondamentali della persona.

Io ho usato impropriamente l'espressione fare calcoli (andavo a memoria) e anche studi è un'esagerazione.
Mi riferivo a questo articolo che prende in considerazione vari aspetti del costume, della condizione femminile, dei diritti:
http://writersdisease.blogspot.it/2013/ ... uture.html
(in inglese, sorry)

Per quel che riguarda l'Italia, forse hai ragione. I problemi economici e politici impediscono anche di affrontare serenamente e senza pregiudizi certi temi ritenuti secondari.

Credo comunque che il tema del diritto alla nudità difficilmente potrà arrivare ad una soluzione finché gli interessati non si impegneranno direttamente e concretamente, mettendoci la faccia o sostenendo le associazioni nudo-naturiste.

Un plauso ad ANITA, a tutti i soci attivi, alle associazioni e gruppi che portano avanti l'impresa ciclopica di promuovere il naturismo.

ciao
Massimo

Allego qualche foto degli stand in fiera!

Un altra foto!