Quello che vedo é:
- la clausura ha rallentato il contagio ma non di certo fermato, e il famoso picco, spostato di settimana in settimana, ora è diventato un plateau
- nessuno ha idea di come si propaga questo virus e di conseguenza di come si possa combattere
- un eventuale vaccino ha bisogno di almeno 1 anno di test, poi ci sarà la produzione, e, attenzione, la distribuzione: solo in Italia siamo 60ml circa e se non si riesce ad organizzare bene la distribuzione del vaccino influenzale...
Quindi mi sono fatto convinto che ad un certo punto, grazie anche al caldo e alla minore predisposizione dei nostri corpi ad ammalarsi, i contagi diminuiranno e la vita riprenderà, come non si sa, ma riprenderà però dovremo imparare a convivere con il Covid-19 perché il prossimo autunno sarà lì ad aspettarci.
Ma prima c'è l'estate da trascorrere nudi sotto il sole e rinfrescati dall'aria, mannaggia
