Alelid ha scritto: ↑20/01/2020, 10:46
Non erano rappresentativi in quanto il naturista medio è più attempato e in carne o perchè sembravano stranieri, "fauna da mostre d'arte " ecc?
Per elaborare un po' meglio la questione dei partecipanti, al di là dell'aspetto fisico che rappresenta il primo impatto con persone nude ma ci interessa relativamente, provo a fare un identikit di tipo culturale che può essere più utile per capire come venire in contatto con queste persone che forse non conoscono le associazioni naturiste.
Come ho già scritto la maggior parte dei partecipanti ha seguito in inglese la visita (5-10 si sono avvalsi della traduzione simultanea. Stranezza: la traduttrice non era nuda ma a piedi nudi. Non so se avesse intenzione di spogliarsi ma poi ha cambiato idea o se si trattasse di una bare-footer). Alcuni hanno interagito con Ringholt con un ottimo inglese, 5/6 si sono poi intrattenuti con lui nella fase di visita non guidata e durante il drink.
La maggior parte mi è parsa capire le spiegazioni di Ringholt, intendo capire l'inglese, nel senso che ho notato reazioni appropriate a ciò che l'artista diceva.
Il livello scolastico/culturale doveva quindi essere superiore alla media.
Non credo che la maggior parte dei partecipanti avesse una conoscenza degli autori e delle opere in mostra, non ho sentito domande specifiche su un'opera o un artista ma non escludo che qualcuno di quelli che hanno poi conversato con Ringholt abbiano parlato di questo. Quindi ipotizzo che molti dei partecipanti abbiano partecipato motivati dalla nudità o, come mi attendevo io, aspettandosi una maggiore interazione nudità/opere. Non per un interesse specifico per le opere esposte.
C'erano sicuramente alcune persone che frequentano il mondo dell'arte ma non saprei dire a che livello ed in quale modo, è solo una mia sensazione legata al modo in cui le ho sentite parlare, alla loro cadenza.
Il personale del museo mi è sembrato del tutto a suo agio, c'erano 5-10 persone che hanno svolto i vari compiti in maniera del tutto professionale, con gentilezza ed educazione. Anche se non provvisti di armadietti (tipo palestra o piscina) si erano organizzati con borse in carta e plastica + gruccia numerati per abiti, borse e scarpe.
Per il momento non mi viene in mente altro.
ciao
Massimo