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Re: Sp. Arenauta - Gaeta - Repressione armata - Interrogazio
Inviato: 12/08/2012, 16:56
da emmeicsics
Allego un articolo apparso su il venerdi', settimanale di Repubblica, del 10 agosto.
Autore dell'articolo Riccardo Bianchi.
La qualita' dell'immagine e' un po' scarsa ma il testo leggibile.
ciao
Massimo
Re: Sp. Arenauta - Gaeta - Repressione armata - Interrogazio
Inviato: 12/08/2012, 21:03
da Andrea vi
ribolzi sta toccando il fondo con la storia di recintare le spiagge e perdipiù invece di citare 500000 praticanti in Italia e 30 milioni in Europa cita i 5000 iscritti di cui per buona parte o hanno più di una tessera o sono rinnovati da lui

Re: Sp. Arenauta - Gaeta - Repressione armata - Interrogazio
Inviato: 29/09/2012, 19:35
da capitan1cino
Intervento al senato della Sen. Donatella Poretti sulle spiagge per i naturisti in Italia
[youtube]oje_DsCByYU[/youtube]
PORETTI (PD). Signora Presidente, sempre per parlare di certezza del diritto e di come comportarsi di fronte a leggi non sempre chiare, almeno in fase di applicazione, sollecito la risposta all'interrogazione 4-07849, da me presentata insieme al senatore Perduca, in merito a fatti, segnalati dall'Associazione radicale «Certi Diritti», che stanno avvenendo in alcune spiagge. Mi riferisco in particolar modo alla spiaggia dell'Arenauta di Gaeta. Si tratta di spiagge - in Italia ve ne sono diverse, come il lido di Dante a Ravenna, appunto l'Arenauta a Gaeta ed altre ancora a Gallipoli - notoriamente frequentate da naturisti. In proposito la legge è chiara fino a un certo punto. Esiste l'articolo 726 del codice penale che punisce gli atti contrari alla pubblica decenza. Su questo la Cassazione ha dato un'interpretazione finalizzata a stabilire che il naturismo non è contrario alla pubblica decenza. Forti però di questo articolo del codice penale, in alcuni casi i vigili, e nella spiaggia dell'Arenauta addirittura dei vigilantes privati, sono stati inviati a fare multe e in alcuni casi ad ordinare ai naturisti di rivestirsi. Sollecitiamo dunque la risposta a questa interrogazione. Va da sé che un Paese turistico come l'Italia che non decide comunque di regolamentare la pratica del naturismo in qualche modo scaccia anche i possibili turisti che esistono - e sono stimati in circa 20 milioni in Europa e più del doppio negli Stati Uniti - e che potrebbero frequentare luoghi adeguatamente segnalati e predisposti per una pratica che comunque viene riconosciuta a livello internazionale non in maniera così disdicevole. Richiedo quindi che sia data risposta all'interrogazione segnalando altresì che abbiamo presentato disegni di legge con senatori di ogni partito per cercare di mettere un punto chiaro su questa vicenda. (Applausi della senatrice Garavaglia Mariapia).
Il link dell'interrogazione:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindisp&leg=16&id=666229