COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM
Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.
Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.
Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.
Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.
Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.
Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia
Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.
Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.
Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.
Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.
Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.
Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia
Nudità nella cultura francese - cambierà?
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Nudità nella cultura francese - cambierà?
Segnalo questo articolo di Stéphane Deschênes (canadese, proprietario del villaggio naturista Bare Oaks, già consigliere INF) sulla presenza della nudità nei media francesi:
Bare Oaks blog del 13 marzo 2021 - Nudity in French Culture – Will it change?
Deschênes parte dalla protesta inscenata da una attrice francese, Corinne Masiero, trasmessa in tv durante la premiazione dei César, gli oscar francesi.
Per contestare la mancanza di sostegno da parte del governo francese alla cultura a seguito delle restrizioni anti-Covid, l'attrice si è spogliata sul palco, coperta di sangue (finto), mostrando la frase Niente cultura, niente futuro.
Nessuno si è gettato sull'attrice per coprirla e proteggere gli spettatori dalla vista delle sue vergogne. E Deschênes si chiede se anche in futuro sarà così, perché la mentalità dei popoli che adesso è ancora differenziata, si sta sempre più omologando a causa dell'influenza e delle regole dei social media che non tengono nel dovuto conto le specificità nazionali ma, probabilmente per una questione di costi, preferiscono livellare tutto verso il basso: se qualcosa non va bene in un luogo, viene vietata ovunque.
ciao
Massimo
Bare Oaks blog del 13 marzo 2021 - Nudity in French Culture – Will it change?
Deschênes parte dalla protesta inscenata da una attrice francese, Corinne Masiero, trasmessa in tv durante la premiazione dei César, gli oscar francesi.
Per contestare la mancanza di sostegno da parte del governo francese alla cultura a seguito delle restrizioni anti-Covid, l'attrice si è spogliata sul palco, coperta di sangue (finto), mostrando la frase Niente cultura, niente futuro.
Nessuno si è gettato sull'attrice per coprirla e proteggere gli spettatori dalla vista delle sue vergogne. E Deschênes si chiede se anche in futuro sarà così, perché la mentalità dei popoli che adesso è ancora differenziata, si sta sempre più omologando a causa dell'influenza e delle regole dei social media che non tengono nel dovuto conto le specificità nazionali ma, probabilmente per una questione di costi, preferiscono livellare tutto verso il basso: se qualcosa non va bene in un luogo, viene vietata ovunque.
ciao
Massimo
Questo è un aspetto fondamentale. Visto che la rete è globale questo rafforza l'idea che gli standard statunitensi diventino automaticamente quelli di tutto il mondo. Il confornto è sempre interessante e per certe aree geografiche vedere le differenze tra la la cultura americana e la propria può rappresentare anche un'apertura mentale, ma ci sono paesi e culture ben più aperte di quella americana.
Poi in gran parte si tratta solo di conformismo, visto che stavolta il filmato della protesta è arrivato dai media francesi senza censure,anche i siti dei giornali italiani l'hanno mostrato senza pixel.
https://www.corriere.it/spettacoli/21_m ... f8da.shtml
Poi in gran parte si tratta solo di conformismo, visto che stavolta il filmato della protesta è arrivato dai media francesi senza censure,anche i siti dei giornali italiani l'hanno mostrato senza pixel.
https://www.corriere.it/spettacoli/21_m ... f8da.shtml
Alessandro e Lidia
piccolo OT Stéphane Deschênes ha scritto quello che ritengo il più completo ed esauriente decalogo riguardo a bambini e naturismoStéphane Deschênes(canadese, proprietario del villaggio naturista Bare Oaks, già consigliere INF)
https://www.bareoaks.ca/children/#decide
- Enrico Amoroso
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- Iscritto il: 19/01/2020, 3:00
- Contatta:
Credo che in Francia ci sia un'altra cultura del corpo. Mi ricordo che nel mese di settembre del '72 ero in Francia ed una sera siamo usciti in auto io mia sorella la figlia di amici di famiglia ed il suo fidanzato. Ad un certo punto lei disse che doveva far pipì (era la prima volta della mia vita che sentivo una ragazza dirlo senza usare formule particolari) il suo fidanzato fermò l'auto lei scese e senza nascondersi si fermò a tre metri dall'auto si accoccolò alzandosi la gonna e la fece con estrema naturalezza. Non so se questo esempio è del tutto pertinente ma una cosa simile in Italia mi è capitato solo con fidanzate o moglie e c'eravamo solo io e lei ovviamente.
Iscritto A.N.AB.
Una pagina che mi piace: https://www.facebook.com/Ripuliamo-spia ... 002200079/
Gli adulti son solo bambini cresciuti male.
La normalità è la forma di pazzia più diffusa sul pianeta.
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Gli adulti son solo bambini cresciuti male.
La normalità è la forma di pazzia più diffusa sul pianeta.
- cescoballa
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- Iscritto il: 14/01/2012, 17:48
- Località: Cesano Boscone(MI)
- Contatta:
Piccolo OT anche da parte mia; come genitore e come nonno condivido pienamente quanto scritto da Stéphane nel suo "decalogo" e mi auguro che sia il candidato alla Presidenza INF al prossimo congresso mondiale per un suo rinnovamento e cambio di "rotta".Andrea vi ha scritto: ↑15/03/2021, 11:44piccolo OT Stéphane Deschênes ha scritto quello che ritengo il più completo ed esauriente decalogo riguardo a bambini e naturismoStéphane Deschênes(canadese, proprietario del villaggio naturista Bare Oaks, già consigliere INF)
https://www.bareoaks.ca/children/#decide
Francesco
Francesco Ballardini
Socio A.N.ITA. dal 1998.
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- cescoballa
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In questo specifico caso direi che la nudità sia più una forma di protesta (per altro giustissima) che un qualcosa che ha a che fare con il naturismo (almeno per come comunemente lo intendiamo).Alelid ha scritto: ↑15/03/2021, 8:34 Questo è un aspetto fondamentale. Visto che la rete è globale questo rafforza l'idea che gli standard statunitensi diventino automaticamente quelli di tutto il mondo. Il confornto è sempre interessante e per certe aree geografiche vedere le differenze tra la la cultura americana e la propria può rappresentare anche un'apertura mentale, ma ci sono paesi e culture ben più aperte di quella americana.
Poi in gran parte si tratta solo di conformismo, visto che stavolta il filmato della protesta è arrivato dai media francesi senza censure,anche i siti dei giornali italiani l'hanno mostrato senza pixel.
https://www.corriere.it/spettacoli/21_m ... f8da.shtml
L'uso del corpo nudo come forma di protesta e per attirare l'attenzione del grande pubblico su temi sociali (pace, lavoro, ecc.) e ambientali parte dagli anni Settanta; semmai oggi è meno utilizzato che in passato e in questo ci vedo una regressione.
I corpi nudi vanno bene per fare programmi pruriginosi e che associano la nudità alla sessualità ma spaventano quando esprimono libertà e normalità.
Francesco
Francesco Ballardini
Socio A.N.ITA. dal 1998.
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figuriamoci se il destrume non insorgeva tirando fuori un presunto choc ai minori,doppiamente ipocriti visto che ai fasci dei bambini non frega un c...
https://naturisme-hebdo.fr/?p=6598
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La Procura della Repubblica ha dichiarato che non intende dare seguito alla denuncia presentata da alcuni parlamentari:
Le Figaro del 22/03/2021 - Corinne Masiero accusée d'exhibition sexuelle: le parquet classe sans suite un signalement de députés LR
Interessante anche questa intervista all'attrice protagonista dell'episodio:
20 minutes del 18/03/2021 - César 2021 : « On est bien dans une société patriarcale et sexiste » assure Corinne Masiero
ciao
Massimo
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Sulla vicenda segnalo questo articolo pubblicato sul sito naturista francese VivreNu, scritto da una avvocata e da una docente di diritto penale, entrambe francesi:
VivreNu del 4 aprile 2021 - Nudité égalité féminité : le code pénal n’est pas un guide de bonnes manières
L'articolo è ovviamente in francese e contiene spunti legali interessanti sull'utilizzo della nudità come forma di protesta.
ciao
Massimo
VivreNu del 4 aprile 2021 - Nudité égalité féminité : le code pénal n’est pas un guide de bonnes manières
L'articolo è ovviamente in francese e contiene spunti legali interessanti sull'utilizzo della nudità come forma di protesta.
ciao
Massimo
- cescoballa
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Molto interessante così come alcuni commenti.emmeicsics ha scritto: ↑12/04/2021, 12:00 Sulla vicenda segnalo questo articolo pubblicato sul sito naturista francese VivreNu, scritto da una avvocata e da una docente di diritto penale, entrambe francesi:
VivreNu del 4 aprile 2021 - Nudité égalité féminité : le code pénal n’est pas un guide de bonnes manières
L'articolo è ovviamente in francese e contiene spunti legali interessanti sull'utilizzo della nudità come forma di protesta.
ciao
Massimo
Leggermente OT , noto che molti delle discussioni sul forum di vivrenu sono simili a quelle sul nostro forum .
Francesco
Francesco Ballardini
Socio A.N.ITA. dal 1998.
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