sergino ha scritto:Una eventuale sentenza positiva del giudice di pace di Bibbona potrebbe comunque contribuire alla risoluzione positiva di altre vertenza in altri luoghi comunemente frequentati da naturisti. Certamente avvallerebbe il naturismo in quella spiaggia.
Se quelle multe, come credo, verranno annullate dunque ritenute "non lecite" perché la spiaggia è considerata a frequentazione naturista e addirittura un noto hotel del luogo la pubblicizza, significa che quello che è accaduto è stato uno dei pochi atti di repressione stile anni 60/70 per il topless. Qualcuno lamenta la nudità come atto indecente, chiama le forze dell'ordine e queste, non sapendo come fare a calmare le acque, scielgono un capro espiatorio (il nudista chairamente). E' così che vanno le cose, anche in casi gravissimi di lesioni personali da parte delle stesse forze dell'ordine... Sono retaggi fascisti di comportamento lesivo contro la persona.
Io sono fiducioso perché le nuove generazioni hanno un migliore rispetto verso la persona e sono veramente sorpreso per quanto è accaduto in questa spiaggia lo scorso anno. Ma sono anche certo che non accadrà mai più perché i tempi sono assolutamente maturi per il cambiamento che si attende da decenni.
Le spiagge libere a freqeuntazione storica dovrebbero essere invase dai nudisti. Questa sì sarebbe una bella dimostrazione di civiltà e lotta per la libertà del naturismo.