Sottoscrizione per difesa malcapitati

[capitan1cino]

Considerata l'assurda legislazione italiana in merito alla pratica naturista, perche' non aprire una sottoscrizione volontaria per costituire un fondo, amministrato da A.N.ITA. , per contribuire/coprire le spese legali per ricorso ai verbali ex art 726 CP?

Io sarei ben felice di INVESTIRE una piccola somma, 50 Euro, da destinare a tale scopo.
Sono certo che la presenza di tale fondo, stimolerebbe i malcapitati a fare ricorso creando i precedenti necessari a chiedere con maggior forza una modifica delle leggi in essere.

[fambros]

buona idea, segnatemi con contributo come il "Capitano "

[cescoballa]

Penso che la proposta di Alessandro sia un'ottima idea e anch'io aderirò sicuramente nel momento in cui fosse attivata questa iniziativa.
Faccio autocritica, come ex Presidente, per non averci mai pensato prima.
L'unica clausola che metterei è che il naturista, che dovesse incorrere in una sanzione dell'ex art. 726 del C.P., sia disposto a ricorrere (per cui metterci la faccia) e sia socio di A.N.ITA. (o intenda diventarlo).
Penso che debba essere il C.D. dell'A.N.ITA. a formalizzare la proposta e indicare il modo in cui si può versare questo contributo volontario e come dare resoconto periodico dei fondi così raccolti (che naturalmente saranno utilizzati solo per coprire in parte o in toto, a seconda della cifra raccolta, le spese legali per fare il ricorso).
Francesco ballardini

[nudomark]

Posso essere d'accordo ma solo per i soci giá iscritti.
Troppo comodo iscriversi solo dopo fatta la frittata per ottenere aiuto e assistenza.

[fambros]

adesso so gia' che questo topic si allunghera' piu' in discussioni che in adesioni
pero' le borse di studio o le sovvenzioni vengono date solitamente a chi ne ha bisogno a prescindere dell'iscrizione o meno a tale o talaltra struttura

[capitan1cino]

Considerando che la sottoscrizione potrebbe essere aperta anche a non soci, l'eventuale fruizione potrebbe essere altrettanto aperta, con la mediazione di A.N.ITA. che farebbe da amministratore/garante del fondo (distinguendo ad esempio sul contesto della denuncia cui si vuol far ricorso).

Rimarrebbe da vedere a quale titolo A.N.ITA. puo' elargire fondi verso un socio o non socio, seppur con scopo ben specifico e circoscritto. Ma qui non saprei che consigli dare...

[nudomark]

Trovo le parole ultime del capitano ottime e sensate. Anche riguardo l'utilizzo dei fondi.

[fambros]

se mai nascessero dubbi in merito alla liceita' che un privato possa ricevere un contributo , l'associazione, potrebbe eventualmente elargirlo al legale che segue la pratica e non al privato, d'altra parte se non e' promozione del naturismo questo, visto poi che siamo una associazione di PROMOZIONE sociale (siamo poi o non siamo un'APS ...)

[giuseppe isacchi]

Io sono d'accordo per la proposta di Alessandro, anche perché se a questa iniziativa diamo la giusta pubblicità con comunicato stampa della presidenza a tutti gli organi di stampa, ne avremo un grooso ritorno in immagine.
Beppe

[emmeicsics]

Ritengo che la proposta debba essere studiata bene, come una campagna. Se ci si limita al solo invito a fare la donazione usando i canali telematici la partecipazione sarebbe probabilmente limitata. Bisogna invece sollecitare in tutte le occasioni di incontro dal vivo, predisponendo cassettina e volantini che spieghino i motivi per cui si chiedono soldi.

Per ciò che riguarda il problema soci/non soci, per esperienza in altra associazione dove ai soci viene garantita assicurazione RC, assicurazione infortuni e assistenza legale, qualche volta è capitato che qualcuno si presentasse per iscriversi dopo l'incidente.

ciao
Massimo