Dimissioni da Referente A.N.ITA. per il Gruppo Nat. Ticino
Inviato: 15/07/2013, 22:02
Con la presente, comunico le mie dimissioni da Referente A.N.ITA. per il Gruppo Naturisti Ticino, noto anche come 'La ciurma', almeno per quanto riguarda la sua attuale connotazione.
Si tratta di una decisione sofferta, maturata nel tempo a fronte di una serie di comportamenti attuati da alcuni membri del Gruppo, tra cui alcuni esponenti di 'rilievo', che mi hanno portato a concludere che il gruppo, di fatto, non esiste più (almeno secondo la mia percezione).
Difficile capire le ragioni di questo sfaldamento. Penso che la tenuta di un Gruppo dipenda sicuramente dal leader, ed eccomi dunque a prendermene la responsabilità, ma anche dal comportamento dei singoli, che dovrebbero essere pronti a rinunciare a parte della propria libertà individuale per coordinare le proprie forze ed energie verso il perseguimento di un obiettivo comune secondo una strategia condivisa.
L'obiettivo del Gruppo è stato chiaro fin dall'inizio: fare fronte comune per contrastare la frequentazione della spiaggia di Vizzola Ticino da parte di persone in cerca di sesso, per restituirla ad una serena frequentazione nudo-naturista. Le azioni svolte e la strategia adottata è nota, non ripercorrerò gli anni trascorsi ... è tutto pubblico come questa mia missiva. Non compete certo a me un giudizio su cosa e come è stato fatto, ciò che posso sicuramente affermare è che strategia e modalità sono sempre state in qualche forma condivise, almeno nei tratti essenziali, cercando per quanto possibile di salvaguardare l'unità del Gruppo e il raggiungimento dell'obiettivo prefissato.
Mi soffermerò solo sull'ultimo atto, 'ultimo' almeno per quanto mi riguarda come 'capitano'. Ancora una volta, a metà aprile ho chiamato a raccolta 'La Ciurma', o quanto credevo ne rimanesse, per perseguire il nostro obiettivo. Ancora una volta, ci si è in qualche modo confrontati valutando le diverse possibilità. Non c'è stato il tempo per la dovuta sedimentazione e condivisione di tutti i passaggi, ma di certo c'è stato l'avvallo da parte di un nutrito gruppo riguardo alla strategia, alle modalità e azioni svolte. Sottolineo che senza questo avvallo, nulla sarebbe accaduto. Il risultato è noto, quindi, di nuovo, non mi soffermerò su questo. Desidero solo sottolineare che la messa in onda su Telelombardia di un dibattito di oltre 30 minuti, in diretta, in prima serata, è servito a ribadire la netta contrapposizione e le differenze tra due modi di vivere il nudismo in spiaggia, anche sulla spiaggia di Vizzola Ticino. Tanto netta da essere percepita anche da non addetti ai lavori e da interessare altre testate giornalistiche che ci hanno contattato.
Torniamo alla strategia, ribadisco in qualche forma condivisa. Come è evidente dalla lettera aperta, dal comunicato stampa pubblicato, da quanto ribadito dal servizio andato in onda, la carta che il Gruppo ha deciso di giocare è la propria presenza o meno in spiaggia.
Non si tratta certo di paura per multe o verbali, ma il voler far 'pesare' la propria disponibilità a cooperare per mantenere pulita la frequentazione di un luogo per sua natura altrimenti difficilmente controllabile da parte delle sole forze dell'ordine. Dal momento che la leva economica non è utilizzabile o quantomeno non percepita o percepibile (strategia già adottata nel 2009 senza risultato alcuno), è proprio facendo 'pesare' questa collaborazione che i nudo-naturisti, in quel particolare luogo, in quella particolare equilibrio di interessi dei diversi attori coinvolti, possono, così si era insieme valutato, raggiungere la piena legittimazione della propria presenza.
Purtroppo, sembra che alcuni componenti del Gruppo non abbiano affatto capito la strategia, altri pare non se ne siano minimamente interessati, altri ancora preferisccono non capirla, alcuni l'hanno condivisa e perorata vivacemente ... salvo poi letteralmente 'sparire' all'atto pratico, altri ancora hanno approvato documenti e azioni ufficiali da parte dell'A.N.ITA. salvo poi comportarsi in modo palesemente e pubblicamente dissonante, minando nel contempo l'immagine e la credibilità del Gruppo (e della mia persona) e dell'Associazione stessa.
E' chiaro, che in una situazione del genere, non posso che prenderne atto, assumendomene le responsabilità, rassegnando le dimissioni per dare un forte segnale di discontinuità, nella speranza che forse nasca qualche cosa di migliore.
Ringrazio coloro che hanno fornito un prezioso contributo per il raggiungimento del risultati ottenuti, anche in quest'ultima fase, tenendo fede agli impegni presi anche quando questo ha comportato tempo, denaro e sacrifici.
Mi scuso per quanti sono appena entrati in contatto con il Gruppo, perchè credo che difficilmente potranno comprendere quanto accaduto. Mi scuso con quanti vedevano nel Gruppo o nella mia persona un punto di riferimento o una speranza di vedere un giorno riconosciuto il proprio diritto a frequentare la spiaggia di Vizzola da naturista in modo naturista. La situazione descritta e le modalità scelte da taluni per dissentire non mi hanno lasciato scelta. Quel rispetto verso me stesso richiamato dal 'motto' naturista mi impone la scelta delle dimissioni. Mi è infatti impossibile conciliare o rappresentare in qualche forma persone che hanno una scala dei valori differente dalla mia, nella quale lealtà, trasparenza e coerenza prevalgono sicuramente sulla propria libertà personale.
Il capitano, come è noto, dovrebbe essere l'ultimo ad abbandonare la nave, ma se questa si è disgregata a furia di remare ciascuno in direzione diversa, non remando affatto, oppure piantando il remo in acqua ... mi aggrappo al primo tozzo di legno rimasto cercando di approdare a una spiaggia assolata, che dagli ultimi sviluppi della vicenda sembra andare per la maggiore ...
Auguro buon lavoro a chi mi seguirà, se qualcuno vorrà svolgere un compito tutt'altro che semplice e foriero di successi o riconoscimenti.
Distinti saluti,
Alessandro Perrucci
(ex) Referente A.N.ITA. Gruppo Naturisti Ticino
Si tratta di una decisione sofferta, maturata nel tempo a fronte di una serie di comportamenti attuati da alcuni membri del Gruppo, tra cui alcuni esponenti di 'rilievo', che mi hanno portato a concludere che il gruppo, di fatto, non esiste più (almeno secondo la mia percezione).
Difficile capire le ragioni di questo sfaldamento. Penso che la tenuta di un Gruppo dipenda sicuramente dal leader, ed eccomi dunque a prendermene la responsabilità, ma anche dal comportamento dei singoli, che dovrebbero essere pronti a rinunciare a parte della propria libertà individuale per coordinare le proprie forze ed energie verso il perseguimento di un obiettivo comune secondo una strategia condivisa.
L'obiettivo del Gruppo è stato chiaro fin dall'inizio: fare fronte comune per contrastare la frequentazione della spiaggia di Vizzola Ticino da parte di persone in cerca di sesso, per restituirla ad una serena frequentazione nudo-naturista. Le azioni svolte e la strategia adottata è nota, non ripercorrerò gli anni trascorsi ... è tutto pubblico come questa mia missiva. Non compete certo a me un giudizio su cosa e come è stato fatto, ciò che posso sicuramente affermare è che strategia e modalità sono sempre state in qualche forma condivise, almeno nei tratti essenziali, cercando per quanto possibile di salvaguardare l'unità del Gruppo e il raggiungimento dell'obiettivo prefissato.
Mi soffermerò solo sull'ultimo atto, 'ultimo' almeno per quanto mi riguarda come 'capitano'. Ancora una volta, a metà aprile ho chiamato a raccolta 'La Ciurma', o quanto credevo ne rimanesse, per perseguire il nostro obiettivo. Ancora una volta, ci si è in qualche modo confrontati valutando le diverse possibilità. Non c'è stato il tempo per la dovuta sedimentazione e condivisione di tutti i passaggi, ma di certo c'è stato l'avvallo da parte di un nutrito gruppo riguardo alla strategia, alle modalità e azioni svolte. Sottolineo che senza questo avvallo, nulla sarebbe accaduto. Il risultato è noto, quindi, di nuovo, non mi soffermerò su questo. Desidero solo sottolineare che la messa in onda su Telelombardia di un dibattito di oltre 30 minuti, in diretta, in prima serata, è servito a ribadire la netta contrapposizione e le differenze tra due modi di vivere il nudismo in spiaggia, anche sulla spiaggia di Vizzola Ticino. Tanto netta da essere percepita anche da non addetti ai lavori e da interessare altre testate giornalistiche che ci hanno contattato.
Torniamo alla strategia, ribadisco in qualche forma condivisa. Come è evidente dalla lettera aperta, dal comunicato stampa pubblicato, da quanto ribadito dal servizio andato in onda, la carta che il Gruppo ha deciso di giocare è la propria presenza o meno in spiaggia.
Non si tratta certo di paura per multe o verbali, ma il voler far 'pesare' la propria disponibilità a cooperare per mantenere pulita la frequentazione di un luogo per sua natura altrimenti difficilmente controllabile da parte delle sole forze dell'ordine. Dal momento che la leva economica non è utilizzabile o quantomeno non percepita o percepibile (strategia già adottata nel 2009 senza risultato alcuno), è proprio facendo 'pesare' questa collaborazione che i nudo-naturisti, in quel particolare luogo, in quella particolare equilibrio di interessi dei diversi attori coinvolti, possono, così si era insieme valutato, raggiungere la piena legittimazione della propria presenza.
Purtroppo, sembra che alcuni componenti del Gruppo non abbiano affatto capito la strategia, altri pare non se ne siano minimamente interessati, altri ancora preferisccono non capirla, alcuni l'hanno condivisa e perorata vivacemente ... salvo poi letteralmente 'sparire' all'atto pratico, altri ancora hanno approvato documenti e azioni ufficiali da parte dell'A.N.ITA. salvo poi comportarsi in modo palesemente e pubblicamente dissonante, minando nel contempo l'immagine e la credibilità del Gruppo (e della mia persona) e dell'Associazione stessa.
E' chiaro, che in una situazione del genere, non posso che prenderne atto, assumendomene le responsabilità, rassegnando le dimissioni per dare un forte segnale di discontinuità, nella speranza che forse nasca qualche cosa di migliore.
Ringrazio coloro che hanno fornito un prezioso contributo per il raggiungimento del risultati ottenuti, anche in quest'ultima fase, tenendo fede agli impegni presi anche quando questo ha comportato tempo, denaro e sacrifici.
Mi scuso per quanti sono appena entrati in contatto con il Gruppo, perchè credo che difficilmente potranno comprendere quanto accaduto. Mi scuso con quanti vedevano nel Gruppo o nella mia persona un punto di riferimento o una speranza di vedere un giorno riconosciuto il proprio diritto a frequentare la spiaggia di Vizzola da naturista in modo naturista. La situazione descritta e le modalità scelte da taluni per dissentire non mi hanno lasciato scelta. Quel rispetto verso me stesso richiamato dal 'motto' naturista mi impone la scelta delle dimissioni. Mi è infatti impossibile conciliare o rappresentare in qualche forma persone che hanno una scala dei valori differente dalla mia, nella quale lealtà, trasparenza e coerenza prevalgono sicuramente sulla propria libertà personale.
Il capitano, come è noto, dovrebbe essere l'ultimo ad abbandonare la nave, ma se questa si è disgregata a furia di remare ciascuno in direzione diversa, non remando affatto, oppure piantando il remo in acqua ... mi aggrappo al primo tozzo di legno rimasto cercando di approdare a una spiaggia assolata, che dagli ultimi sviluppi della vicenda sembra andare per la maggiore ...
Auguro buon lavoro a chi mi seguirà, se qualcuno vorrà svolgere un compito tutt'altro che semplice e foriero di successi o riconoscimenti.
Distinti saluti,
Alessandro Perrucci
(ex) Referente A.N.ITA. Gruppo Naturisti Ticino