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Re: UNI lascia la FENAIT

Inviato: 18/04/2020, 18:10
da cescoballa
Mentre l'UNI esce dalla FENAIT,
l'amico Elo, socio A.N.ITA. e promotore del gruppo naturista informale Monfranat del Piemonte, sulla rivista naturista on-line "naturistitalia", ha scritto un articolo molto interessante e stimolante sul perché è giusto e importante iscriversi ad un'Associazione aderente alla FENAIT.
L'articolo può essere letto a questo link:
https://naturistitalia.it/associarsi/
Francesco

Re: UNI lascia la FENAIT

Inviato: 18/04/2020, 18:51
da sergino
Francesco non comprendo il motivo del tuo post, pubblicarlo in questa sezione...

Peccato che il progetto della rivista qui sopra riportata sia abbastanza ambiguo, se non per il nome, anche solo conoscendo la storia del promotore di questa rivista, indubbiamente naturista, ma già Presidente al servizio degli interessi di quell'associazione di cui sopra, associazione fuggita meschinamente all'estero pur di cercare di garantire i propri affari, motivando con delle falsità la propria mossa, dopo più di un anno dall'infausta scelta.

Facendo così non riusciremo mai ad uscire dai vecchi meccanismi che hanno costretto il naturismo nel piccolo angolo in cui si è cacciato. Proprio ora che si potrebbero aprire delle nuove possibilità di lavoro e di dialogo, scrollarci di dosso vecchie acredini, si continua a dare spazio ai decrepiti torinesi e permettere ai loro tentacoli di insinuarsi come l'edera fra le crepe del movimento naturista per spaccarlo, tentare da fuori di condizionarlo e di fatto paralizzarlo.
Per fortuna che A.N.ITA, prosegue nel suo lavoro e stante le difficoltà contingenti del momento, sta dimostrando di sapere andare oltre raccogliendo i frutti del proprio lavoro!

Re: UNI lascia la FENAIT

Inviato: 18/04/2020, 22:03
da nudomark
Sicuri di quello che state scrivendo? E' sparito un post qui, come mai? Quel sito parla di Fenait con interviste alla presidente e invita a iscriversi ad associazioni. Il promotore è socio ANITA, e siamo stati da loro più volte...

Re: UNI lascia la FENAIT

Inviato: 18/04/2020, 22:07
da nudomark
nudomark ha scritto:
> Sicuri di quello che state scrivendo? E' sparito un post qui, come mai?
> Quel sito parla di Fenait con interviste alla presidente e invita a
> iscriversi ad associazioni. Il promotore è socio ANITA, e siamo stati da
> loro più volte...
Il promotore dell'articolo...

Re: UNI lascia la FENAIT

Inviato: 19/04/2020, 8:23
da sergino
Scusa Marco, ma non so a quale "post sparito" ti riferisca!!!

Per quanto riguarda invece quanto ho riportato nella risposta a Francesco, scrivo di ambiguità e me lo confermi, a meno che qualcuno sia stato colpito sulla via di Damasco, ma io rimango con il dubbio, il sito in questione "Naturist Italia" non è che per caso faccia il paio con "Italia Naturista" e alla sua successiva comparsa alla ripresa dell'uscita della rivista edita da A.N.ITA?

Non si vogliono rivendicare primazie o distribuire scomuniche, ma bisogna saper guardare avanti, lasciandosi alle spalle tutta una serie di cose, altrimenti come movimento saremo sempre al palo. Si è liberi (per fortuna) di avere ed esprimere pareri diversi, ma bisogna scrollarsi di dosso tutto quello che ci ha condizionato e ti assicuro che non è poi così semplice e tu ne sai certamente qualcosa più di me. Mi spiegheresti perchè in FENAIT, non si riesce ad uscire dall'impasse e riuscire finalmente a fare un'assemblea, a darsi uno statuto in regola con le normative e la legge che è pronto da tre anni, perchè in FENAIT sono rimasti uomini dei transfughi in Liechtenstein, perchè continuano a formarsi associazioni, che per lo meno nel nome, hanno forti aspirazione rappresentative nazionali ed altre continuano ad intrattenere rapporti con i lillipuziani del naturismo? Io a tutto questo do una lettura chiara. Qualcuno continua a giocare nel torbido e "dall'estero" continua a dare direttive, nel tentativo di mantenere le condizioni per poter rientrare a pieno titolo per fare il bello e cattivo tempo in una Federazione che ne garantisca i suoi interessi...Mi fermo qui.

Personalmente penso che sagaci critiche debbano essere elaborate, che dobbiamo vigilare a contrastare le mosse abili e divisorie, denunciarle (come la campagna di distribuzione tessere ai clienti dei campeggi in atto da parte di UNI), bisogna comunicare gli intenti venefici di questi personaggi, ma bisogna impiegare maggiori energie per costruire un percorso che possa portarci lontani.

Ne saremo capaci, commetteremo errori? Questo è tutto da vedere ed il futuro "sol ci darà ragione".

Re: UNI lascia la FENAIT

Inviato: 19/04/2020, 9:17
da capitan1cino
... mi sembra si stia andando fuori tema ...

Re: UNI lascia la FENAIT

Inviato: 19/04/2020, 9:33
da sergino
Fai bene a riprenderci, ho cercato di recuperare, ma sono sempre un po' prolisso e si divaga....

Re: UNI lascia la FENAIT

Inviato: 03/05/2020, 23:47
da a_fenice
INF fa quello che gli pare
UNI fa quello che gli pare
FENAIT non fa nulla, tanta buona volontà ma troppe vecchie ingerenze.
Non sono un sovranista, ma se “l’Europa “ non funziona, ops l’apparato INF e succedanee non funziona, è tutta una porcata, perché continuare a voler far parte del porcile?

No scusate, so che non va detto, so che bisogna continuare ad autoflagellarsi i marroni ancora per anni e anni a ripetere sempre e ancora le solite manfrine, ma per le certe battaglie fan solo perdere tempo, voglia, passione, soldi, e non concludono assolutamente nulla. Ci ho sbattuto parecchi anni e poi mi son detto: la mia salute conta di più.

Buon lavoro

Re: UNI lascia la FENAIT

Inviato: 04/05/2020, 20:27
da sergino
La situazione che stiamo vivendo non iuta certamente a rendere fluide le varie vicende. Per quanto riguarda FENAIT, finalmente sembra che si sia arrivati all'assemblea nazionale che si terrà il 29 maggio utilizzando gli strumenti appropriati indispensabili per i periodi che si sta attraversando.
Ancora un po' di pazienza, caro Max, poi vedremo come si evolveranno le cose. Io so poco di tutta la questione, ma penso che serva ancora portare pazienza per un po'.

Re: UNI lascia la FENAIT

Inviato: 04/05/2020, 20:44
da a_fenice
La questione è semplice. Con Lui fuori, autoescluso, bisognava far fuori i collegati a doppio filo, un po’ di maretta iniziale per trovare la giusta via, e partivano alla grande. Ad oggi tutto ha odore di interferenze, in altri ambienti si chiama stato mafioso: io non ci sono ma ho le marionette che muovono i fili. Vedremo come va a finire.