COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

28-30 marzo - A.N.ITA. partecipa a Fa' la Cosa Giusta! 2014

Sezione dedicata alla pubblicazione di eventi e incontri naturisti o inerenti alla promozione dell'idea naturista.
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cescoballa
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Messaggio da cescoballa » 27/03/2014, 20:28

Care amiche e cari amici naturiste/i,
come oramai sapete per il quarto anno consecutivo A.N.ITA. parteciperà a Fa' la cosa Giusta!, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che si svolgerà dal 28 al 30 marzo 2014 in Fieramilanocity.
Particolare importanza riveste il convegno dibattito che si terrà:
Sabato 29 marzo dalle ore 12,30 alle 14,30 in SALA ABBADO
"Diffusione e legislazione del naturismo in Europa e nel mondo. Il naturismo in Italia e suo sviluppo anche come risorsa economica per il turismo."
Interverranno:
- Sieglinde Ivo (Presidente Federazione Naturista Internazionale, INF/FNI)
- Gianfranco Ribolzi (Presidente FENAIT)
- On. Luigi Lacquaniti (Deputato di SEL).
Moderatore: Francesco Ballardini (Presidente A.N.ITA)
Il convegno dibattito è a cura di FENAIT, Federazione Naturista Italiana
La FENAIT e l'A.N.ITA. hanno ancora disponibili una decina di inviti, gratuiti, per accedere alla fiera; chi volesse usufruirne è pregato di mettersi in contatto con me al più presto inviandomi una mail.
Ricordo gli orari di apertura al pubblico:
- venerdì 28 marzo: 9-21
- sabato 29 marzo: 9-22
- domenica 30 marzo: 10-20
Amiche e amici naturisti, vi aspettiamo!

Francesco Ballardini
Presidente A.N.ITA.
Francesco Ballardini
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itaindo
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Messaggio da itaindo » 27/03/2014, 22:01

cescoballa ha scritto:Io Domenica mattina non posso esseci assolutamente.
Francesco
Posso esserci io,ne parliamo domani
Rossella
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maro58
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Messaggio da maro58 » 28/03/2014, 17:54

grazie ita vorrà dire che appena mi rimetto in sesto pagherò una pizza !
Mi scuso, ma inizio a pensare che mio figlio abbia ragione.... sight sight NON HO PIU' IL FISICO !
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cescoballa
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Messaggio da cescoballa » 28/03/2014, 20:34

Primo giorno in fiera tutto bene; abbaimo avuto la presenza di Sergio, Marcolino, Paolo Maria, Rossella, Giuseppe e Franca (oltre al sottoscritto) e dal mattino alle 10,00 fino alle 18,00 anche del Presidente della FENAIT Gianfranco Ribolzi, della Presidente dell'INF Sieglinde Ivo, del Vicepresidente dell'inf Miki, di Luisa e Rosita.
Molte richieste di informazioni da parte di molti visitatori che (sigh!) praticano naturismo all'estero, che ignorano che anche in Italia si può praticare, che non conoscono ne le Associazioni ne i Forum; tante famiglie e molti giovani,
Rossella è stata anche intervistata in diretta da Radio Popolare e ha fatto una "porca" figura; è stata molo brava, se va avanti così penso che presto l'A.N.ITA. avrà un Prsidente donna ;) .
Vemdute anche 4 guide e distribuite molte riviste e depliant.
Domani giornata molto importante con il convegno-dibattito alle 12,30.
Francesco
Francesco Ballardini
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itaindo
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Messaggio da itaindo » 31/03/2014, 15:11

Direi che sia andata piu' che bene,oltre alle guide abbiamo venduto anche qualche maglietta. Tanta affluenza e molte donne interessate (molto piu' spigliate e decise nel chiedere informazioni rispetto all'altra meta' del cielo),giovani e meno giovani.
Ho avuto anche la bellissima esperienza di spiegare il naturismo ad un non vedente accompagnato da un'amica ipovedente(apriro' un'altra discussione a proposito di tutte le riflessioni a cui questa esperienza mi ha portato).
Per me le esperienze reali sono sempre la "prova del nove" rispetto a tante parole,discussioni e liti che avvengono nel virtuale: ringrazio A.N.ITA per essere una delle associazioni piu' impegnate a rendere reale un mondo che per troppi rimane solo legato al virtuale e/o a esperienze individuali,sempre piu' disposta ad aprire le porte del mondo naturista e dell'associazionismo a chi non conosce o e' dubbioso/diffidente.
Si torna a casa stanchi,straniti dalla confusione di tante persone che vanno e vengono,da pasti frugali,code per andare in bagno :lol: ma estremamente soddisfatti ed arricchiti.
Bravi tutti,grazie a tutti :D
Rossella
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capitan1cino
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Messaggio da capitan1cino » 20/04/2014, 19:44

Pubblico qualche foto del dibattito
"Diffusione e legislazione del naturismo in Europa e nel mondo. Il naturismo in Italia e suo sviluppo anche come risorsa economica per il turismo."
A cui sono intervenuti:
- Sieglinde Ivo (Presidente Federazione Naturista Internazionale, INF/FNI)
- Gianfranco Ribolzi (Presidente FENAIT)
- On. Luigi Lacquaniti (Deputato di SEL).

Moderatore: Francesco Ballardini (Presidente A.N.ITA)
Convegno dibattito a cura di FENAIT, Federazione Naturista italiana

:!: Il 10 marzo 2014 l'on. Luigi Lacquaniti e altri 21 onorevoli hanno presentato alla Camera dei Deputati una proposta di legge dal titolo "Disposizioni per il riconoscimento della pratica del naturismo e lo sviluppo della capacità turistico-ricettiva in Italia"
:arrow: Per ulterirori dettagli visitare: anita/viewtopic.php?f=19&t=1134
Allegati
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Dibattito3.jpg
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Messaggio da capitan1cino » 13/05/2014, 23:03

Grazie all'impegno e alla disponibilità del nostro socio Giuseppe Maccioni che ringraziamo, siamo in grado di pubblicare il video (quasi) integrale del dibattito.

[youtube]q6MXS_cOffo[/youtube]

Si sono resi necessari purtroppo alcuni tagli per motivi prettamente tecnici, per i quali Giuseppe si scusa, ma del quale non penso possa ritenersi responsabile. Il preavviso che gli abbiamo dato per occuparsi della questione è stato veramente pochissimo, e comunque nessuno di noi avrebbe potuto fare meglio. :D

Ricordo che lo scorso 10 marzo 2014 l'on. Luigi Lacquaniti e altri 21 onorevoli hanno presentato alla Camera dei Deputati una proposta di legge dal titolo "Disposizioni per il riconoscimento della pratica del naturismo e lo sviluppo della capacità turistico-ricettiva in Italia"
:arrow: http://www.camera.it/leg17/126?leg=17&idDocumento=2171

Il testo della legge è reperibile qui:
Da luigilacquaniti.net del 10 marzo 2014 - Disposizioni per il riconoscimento della pratica del naturismo e lo sviluppo della capacità turistico-ricettiva in Italia
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Messaggio da capitan1cino » 13/05/2014, 23:21

Aggiungo un paio di considerazioni e informazioni a completamento.

Come giustamente ricordato da Elio a Barcellona, come in praticamente tutta la Spagna, naturisti e non naturisti convivono in modo del tutto naturale. Bisognerebbe chiedersi come mai. Perché i naturisti portano denaro o perché la legislazione riconosce loro il diritto ad esprimere la propria LIBERTA' di stare nudi?

Nel dibattito l'On. Laquaniti ha giustamente parlato di LIBERTA', assoggettandola per meri motivi di convenienza politica al turismo naturista. LIBERTA', RISPETTO e TOLLERANZA RECIPROCA che invece ha colpito l'autore di questo articolo (che non credo proprio essere naturista):
Da VanityFair del 5 maggio 2014 - In spiaggia tutti insieme appassionatamente

Personalmente, penso che sia un errore usare leva economica per richiedere il riconoscimento dei propri diritti. I naturisti sono e rimarranno sempre una MINORANZA e come tale il loro peso economico, per quanto consistente, è MINORITARIO e quindi assoggettato per banali regole economiche alla prevalenza degli interessi economici PREDOMINANTI. Ergo, i naturisti continueranno a vedersi relegati in poche aree, possibilmente lontano da tutti, possibilmente non in vista, ecc. ecc. ... così da non dar fastidio alle altre attività economiche.
Penso invece che si debba giocare la partita sui diritti civili, che APPUNTO PERCHE' MINORANZA abbiamo il sacro santo diritto di chiedere che venga tutelato e riconosciuto.
Penso infine che a differenza di quanto affermato dall'On. Lacquaniti il nudismo non sia necessariamente asservito o asservibile al naturismo. Ci sono moltissimi buoni motivi per essere nudi pur non praticando naturismo. E più in generale, nulla toglie che ci siano persone ingiustamente perseguite perché nude anziché valutare e contestare COSA EFFETTIVAMENTE stavano facendo, i due fatti di cronaca da me citati ne sono un esempio. In quei due episodi, la collettività ha comunque speso inutilmente tempo e denaro.

Con questo non voglio dire che la PdL presentata sia un passo indietro, penso semplicemente che sia insufficiente, possa generare conflitti di competenza tra Stato e Regioni (come ricordato dall'On. stesso), possa generare confusione di applicazione (sto facendo naturismo o no? ), non risolva infine il problema alla radice, visto che se il Comune non individua aree da destinare alla pratica naturista nulla cambia. Temo che l'esperienza abruzzese, ricalcata dalla PdL, insegnerà che nemmeno gli obblighi sulla risposta o individuazione di aree alternative sia risolutivo. Tutto cambierebbe se fosse riconosciuto il nostro diritto a essere nudi. Sarebbero i Comuni a correre ai ripari e individuare delle aree adatte alla pratica naturista. Utopia? Beh, fin che non si ha il coraggio di crederci e chiederlo, rimarrà tale. :)

Sarò all'antica, ma penso che i miei diritti non siano in vendita. O per dirla in modo più colorito, non vorrei nascondermi dietro a un portafogli per fare naturismo (aggiungendo che per quanto grande e gonfio possa essere non lo sarà mai abbastanza).
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Messaggio da sergino » 14/05/2014, 6:56

Come non condividere queste tue affermazioni ed analisi. La questione dei diritti è fondamentale e prioritaria al disopra di qualsiasia altra velleità economica. Come anche affermato durante il dibattito dal relatore (più avanzato per certei versi di alcuni rappresentantnti naturisti), la questione economica dovrebbe essere usata per riuscire a coinvolgere i "sordi", ma a parer mio con i soldi non si fa cultura, al limite si fa spettacolo!!!
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Messaggio da emmeicsics » 14/05/2014, 10:35

capitan1cino ha scritto: Personalmente, penso che sia un errore usare leva economica per richiedere il riconoscimento dei propri diritti. I naturisti sono e rimarranno sempre una MINORANZA e come tale il loro peso economico, per quanto consistente, è MINORITARIO...
D'accordo su tutto, a parte il MINORITARIO. L'evoluzione del costume va nel senso di una maggiore libertà per l'individuo, c'è chi si è preso la briga di fare dei calcoli deducendo che tra 30-40 anni la nudità sarà la regola e non l'eccezione.

Non so bene come la cattolicissima Spagna sia giunta alla liberalizzazione del costume, i paesi nordici hanno storie diverse dalla nostra, in Italia mi pare prevalgano prudenza, vergogna, scarsa consapevolezza dei propri diritti, bassissimo commitment verso la causa nudo-naturista (vissuta dai più solo come questione da spiaggia).

L'impressione è che spesso ci si trovi a combattere una guerra senza esercito per difendere una nazione il cui popolo è invisibile (oggi mi sono svegliato ottimista).

ciao
Massimo
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