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Marco Invernizzi

Inviato: 21/07/2021, 23:15
da marco invernizzi
Ciao a tutti, sono Marco, lombardo, giovane dentro anche se ho passato i primi anta...
Nudista fin da ragazzo, frequento soprattutto località francesi. Da Cap a Euronat...la Francia è la mia seconda patria.
In Italia me ne sto da solo se vado in qualche posto. Considero il Costalunga l'unico posto attrezzato decente da frequentare, in molti altri solo poca cortesia e situazioni ambigue.
Non sono certo asessuato ma ogni cosa si attua in luoghi adatti. Sono iscritto anche al gruppo FB ma trovo assurda la continua pubblicazione di foto personali, se si è nudisti è chiaro che si sta nudi a casa o al mare, mostrare due chiappe (altro non si puo') per dire che si è nudisti serve alla causa o al proprio esibizionismo?
Non sono tesserato e non mi iscriverò ad alcuna associazione italiana, sono iscritto in Francia.

Re: Marco Invernizzi

Inviato: 22/07/2021, 0:00
da Enrico Amoroso
Benvenuto.
Credi che in Italia ci dovrebbero essere più luoghi autorizzati e presidiati oppure che si continuino a perpetuare situazioni ambigue?

Per le chiappe mostrate nelle foto concordo con te che sia una cosa inutile mostrarle forse sarebbe meglio, per farsi conoscere, mostrare la faccia senza parti anatomiche vietate da Facebook. Personalmente per me praticare naturismo è un po' come fare la doccia, cosa che amo molto, con la differenza che una doccia può durare un quarto d'ora mentre una uscita naturista 10 ore e più. Ma sia mentre faccio la doccia che mentre pratico naturismo non amo essere fotografato preferisco essere fotografato a cena in un ristorante o altrove, con gli amici naturisti, ma non in divisa naturista. In ogni caso se amano mostrare le chiappe in fondo male non fanno ormai siamo vaccinati alla visione delle chiappe :D

Re: Marco Invernizzi

Inviato: 22/07/2021, 0:32
da marco invernizzi
Enrico Amoroso ha scritto: 22/07/2021, 0:00 Benvenuto.
Credi che in Italia ci dovrebbero essere più luoghi autorizzati e presidiati oppure che si continuino a perpetuare situazioni ambigue?

Per le chiappe mostrate nelle foto concordo con te che sia una cosa inutile mostrarle forse sarebbe meglio, per farsi conoscere, mostrare la faccia senza parti anatomiche vietate da Facebook. Personalmente per me praticare naturismo è un po' come fare la doccia, cosa che amo molto, con la differenza che una doccia può durare un quarto d'ora mentre una uscita naturista 10 ore e più. Ma sia mentre faccio la doccia che mentre pratico naturismo non amo essere fotografato preferisco essere fotografato a cena in un ristorante o altrove, con gli amici naturisti, ma non in divisa naturista. In ogni caso se amano mostrare le chiappe in fondo male non fanno ormai siamo vaccinati alla visione delle chiappe :D
Sicuramente più luoghi autorizzati ci sono, meno zone ambigue ci saranno in futuro! Ma la strada in Italia è lunga...e purtroppo paesi in cui il nudismo era consuetudine stanno diventando sempre più tessili o peggio luoghi di scambisti. Vedi Croazia. Si parla tanto dei singoli ma la vera piaga sono le coppie scambiste. E purtroppo le quelle italiane si distinguono per cafonaggine e sfacciataggine rovinando luoghi che sono sempre stati tranquilli. I campeggi italiani dovrebbero smettere di osteggiare i singoli e favorire le coppie false naturiste!

Re: Marco Invernizzi

Inviato: 22/07/2021, 6:53
da sergino
Benvenuto Marco...
Non puoi che trovarmi d'accordo. Apprezzo il Costalunga per la serietà del posto (e per gli sforzi che Paolo, ma vi sono altri posti che riescono a mantenere chiaro il concetto di naturismo, e distingue e selezionare le frequentazioni. Voglio farti un breve elenco: BNatural a Baratti, vicino alla spiaggia di San Vincenzo; Il Sasso Corbo sull'Amiata (sempre in Toscana); e recente scoperta (in realtà è uno dei primi campeggi naturisti italiani), Cà Le Scope il campeggio situato a sull'appennino Emiliano a Marzabotto, dove recentemente A.N.ITA ha organizzato Anima Selva.
Per altri non posso che darti ragione, e confermare che la strada per affermare un sano naturismo, in Italia è ancora lunga. Noi ci stiamo lavorando e qualche risultato arriva.
Speriamo di incontrarci presto a qualcuna delle numerose iniziative che sono organizzate dall'associazione alla quale sarai il benvenuto.
Sergio

Re: Marco Invernizzi

Inviato: 22/07/2021, 13:04
da Enrico Amoroso
marco invernizzi ha scritto: 22/07/2021, 0:32
Enrico Amoroso ha scritto: 22/07/2021, 0:00 Benvenuto.
Credi che in Italia ci dovrebbero essere più luoghi autorizzati e presidiati oppure che si continuino a perpetuare situazioni ambigue?
...
Sicuramente più luoghi autorizzati ci sono, meno zone ambigue ci saranno in futuro! Ma la strada in Italia è lunga...
Allora perché scrivi <<Non sono tesserato e non mi iscriverò ad alcuna associazione italiana ...>>?
In Francia ormai sono avanti a noi, sul naturismo, almeno di 50 anni per cui, se sei italiano, dovresti pensare di dare una mano allo sviluppo del nostro "libero naturismo" portato avanti dalle associazioni italiane affiliate alla FENAIT che, oltretutto, danno tessere valide in tutta Europa per poter frequentare i centri che richiedono una tessera associativa riconosciuta. Se aumentano gli iscritti in Italia potremo, sempre più, ottenere luoghi autorizzati e presidiati altrimenti continuiamo a remare contro corrente ottenendo si risultati positivi ma con molta fatica.
Comunque se un giorno dovessi essere costretto a trasferirmi in un altro stato mi trasferirei in Francia. Nel corso della mia vita ho trascorso circa 30 giorni in Francia, da Avignone a Lione lungo il percorso del Rodano, e mi sono innamorato di quei posti ed anche della gente che ho incontrato sempre sorridente ed accogliente e fra cui ci sono anche diverse persone di origine italiana.