COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Petizione per legalizzare il naturismo

Sezione dedicata agli aspetti legali inerenti la pratica naturista.
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giannige
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Petizione per legalizzare il naturismo

Messaggio da giannige » 07/05/2013, 23:15

Vi invito a firmare una petizione per legalizzare il naturismo, che sta girando in rete. Io l’ho appena fatto. L’Italia non deve continuare ad essere arretrata com’è ora. Grazie
http://www.change.org/petitions/legaliz ... alog_false
emmeicsics
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Messaggio da emmeicsics » 08/05/2013, 8:05

giannige ha scritto:Vi invito a firmare una petizione per legalizzare il naturismo, che sta girando in rete. Io l’ho appena fatto. L’Italia non deve continuare ad essere arretrata com’è ora.
Ciao Gianni,
avevo visto l'appello a firmare su IN ma non essendo iscritto là non ho potuto commentare.
Come qualcuno ha fatto notare, forse non era questo il momento più opportuno per lanciare una petizione pro-nudismo indirizzandola anche alla Presidente della Camera.
Boldrini ha fatto un gran casotto sull'anarchia del web per poi scoprire che il motivo scatenante era la foto di una donna nudista (?), vagamente somigliante a lei, diffusa facendo intendere che si trattasse della Presidente della Camera.

Forse prima di mandare una petizione conviene scrivere a Boldrini spiegandole che la nudità non è necessariamente offensiva ed illustrando i propositi di chi pratica naturismo e nudismo.

ciao
Massimo
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capitan1cino
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Messaggio da capitan1cino » 08/05/2013, 19:45

A chiarimento del polverone che ha suscitato la pubblicazione di una foto che avrebbe ritratto la nostra Presidente della Camera nuda in spiaggia nudista (poi rivelatasi una bufala), delle ingiurie e offese che ne sono scaturite, della smisurata reazione della Presidente e della polizia (2 ore dopo degli agenti si sono presentati a casa del giornalista reo del post su FB) ...

Solo successivamente, la Boldrini pare si sia accorta che il corpo della donna è utlizzato anche per vendere prodotti ...

Da Il Fatto Quotidiano:

(...)

Il presidente della Camera, a seguito della vicenda e dopo l’attacco hacker alla posta elettronica del Movimento 5 stelle aveva chiesto un maggiore controllo del web. Proposta molto contestata, che poi Laura Boldrini ha chiarito: “Non ho mai parlato di censura, l’obiettivo è arginare la violenza sulle donne”.

(...)

E il presidente della Camera è tornata a parlare di donne. Nel mirino di Laura Boldrini sono finiti gli spot pubblicitari, colpevoli di strumentalizzare l’immagine femminile. “E’ necessario porre limiti all’utilizzo del corpo delle donne nella comunicazione. E’ inaccettabile che ogni prodotto venga veicolato attraverso il fisico femminile. Le multinazionali fanno queste pubblicità con le donne solo in Italia e non in altri Paesi. Una donna oggettivizzata, resa cioè oggetto, la si tratta come si vuole e la relativa violenza è a un passo”, ha detto a Venezia.

Leggi articolo completo:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/06/web-giornalista-indagato-per-foto-ose-di-laura-boldrini/585185/

... pare non si sia ancora accorta delle vallette semisvestite e delle inquadrature ginecologiche in onda in prima seata sulle reti nazionali, inserite in format televisivi che all'estero sono interpretati e realizzati senza l'ausilio di questi espedienti per fare audience ...

Bisognerebbe forse scrivere alla Boldrini che anzichè scatenare un tale putiferio sarebbe opportuno educare il popolo italiano e allinearlo al resto d'Europa dove l'immagine del corpo femminile o maschile che sia non è usato in modo tanto basso e subdolo nei media e nella pubblicità e dove un corpo nudo assume piena dignità e quindi non è e non può essere considerato offensivo. In altri Paesi la foto sarebbe stata presa per quello che è, una bufala. Non si sarebbero aggiunte in calce offese e ingiurie, ma al limite qualche battuta.

Il fatto grave non è la foto in sè o la sua pubblicazione, è tutto ciò che ne è seguito, che denota un'arretratezza culturale davvero imbarazzante.
Alessandro
Socio A.N.ITA.
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