Zonizzazione e regolamentazione dell'area
Inviato: 10/05/2012, 0:14
Visto che i naturisti stazionano all'interno di una zona protetta ... cerchiamo di fare chiarezza ...
Questo è quanto ho trovato in rete ...
Descrizione dell'area protetta
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/geologia/archivio_pdf/costa/pubblicazione_bevano_LQ.pdf
Qui sono pubblicate la zonizzazione della riserva e la regolamentazione:
http://www.provincia.ra.it/Argomenti/Parchi-e-Forestazione/Parco-del-Delta-del-Po/Pineta-di-Classe-e-Salina-di-Cervia
In particolare, si dice (i link li ho aggiunti io):
La Stazione “Pineta di Classe e Salina di Cervia” presenta il proprio cardine nel complesso dell’Ortazzo, Ortazzino e foce del torrente Bevano (http://it.wikipedia.org/wiki/Ortazzo), che costituisce uno degli ambienti più selvaggi e di maggiore valore naturalistico della provincia e dell’intero litorale adriatico (infatti è una ZPS - Zona di Protezione Speciale http://www.regione.emilia-romagna.it/wcm/natura2000/siti/it4070009.htm).
In fondo, dopo i percorsi di visita, si trovano interessanti documenti, tra cui la zonizzazione (che allego) Ora guardando la zonizzazione, parrebbe che la spiaggia (NOTA BENE! solo la spiaggia!! e non le dune retrostanti ...) ricada in Zona B (zona di protezione generale, in verde).
Mentre le dune retrostanti siano nella Riserva Naturale dello Stato ...
La regolamentazione di tali zone è descritta nel seguente documento:
http://www.provincia.ra.it/content/download/3706/35460/file/PTP_NORME_Classe_Cervia.pdf
Dove la spiaggia dovrebbe corrispondere alla sottozona B.SPG a sua volta suddivisa in 3 aree (a,b,c) ...
La pagina 28 del documento sopra recita:
11. La sottozona B.SPG comprende i lembi di dune e le spiagge antistanti la Riserva Naturale dello Stato
“Duna costiera ravennate e foce torrente Bevano”, fino alla battigia; tale area è caratterizzata da dune
sabbiose con vegetazione a Echinoporo spinosae-Elymetum farcti e Echinophoro spinosae-Ammophiletum
arundinaceae e da spiagge con vegetazione a Salsolo kali-Cakiletum maritimae e con sabbie prive di
vegetazione per cause naturali, la cui conservazione costituisce obiettivo prioritario della sottozona.
11.1 In tale sottozona sono vietati:
- la trasformazione dello stato dei luoghi sotto l’aspetto morfologico, idraulico, infrastrutturale ed edilizio,
fatte salve le opere di sistemazione e difesa idraulica che non comportino il danneggiamento del cordone
dunoso e della spiaggia, sottoposte a nulla osta dell’Ente di Gestione;
- la raccolta e l’asportazione di flora;
- la circolazione veicolare al di fuori dei percorsi carrabili regolamentati e per esclusivo uso di servizio;
- l’accesso alle dune, al di fuori dei percorsi attrezzati e regolamentati;
11.2. In tale sottozona sono consentiti:
- la pulizia manuale della spiaggia, in periodi compresi tra il 15 agosto e il 15 marzo;
- interventi di manutenzione, consolidamento e ripristino dei cordoni dunosi e del litorale sabbioso, con
tecniche di ingegneria ambientale.
11.3 Tale sottozona è ulteriormente suddivisa, per quanto riguarda la balneazione in ulteriori tre ambiti:
B.SPG.a, B.SPG.b, B.SPG.c.
Nell’ambito B.SPG.a sono vietati:
- l’accesso alle spiagge;
- la pulizia meccanica della spiaggia;
- l’asportazione del legname e degli altri materiali di origine naturale portati dal mare.
Nell’ambito B.SPG.b sono vietati:
- l’accesso alle spiagge nel periodo compreso tra il 1 aprile e il 15 luglio;
- la pulizia meccanica della spiaggia;
- l’asportazione del legname portato dal mare.
Nell’ambito B.SPG.b sono consentiti:
- la balneazione e l’accesso limitati e regolamentati, nel periodo compreso tra il 15 luglio e il 31 marzo.
Nell’ambito B.SPG.c sono consentiti:
- la pulizia meccanica della spiaggia;
- la balneazione e l’accesso regolamentati.
Ora mi è difficile leggere che c'è scritto ... ma sembra evidente che:
la zona B.SPG.a sia quella evidenziata in rosso;
la zona B.SPG.b sia quella evidenziata in blu;
la zona B.SPG.c sia quella quella evidenziata in verde.
Confermato anche da quanto riportato dal Parco stesso qui:
http://www.mappareilfuturo.it/node/64
In pratica, la zona della spiaggia DI FRONTE al camping Classe (zona naturista dello stesso) è la zona B.SPG.c, come risulta evidente da questo screenshot:
In questa zona (B.SPG.c - porzione nord), è consentita la balneazione e l’accesso regolamentati.
Non mi è ancora ben chiaro che significhi quel 'regolamentati' ...
Ma è chiaro che le contravvenzioni che la forstale sta elevando NON SI RIFERISCONO allo sconfinamento in altre zone, ma viene contestato l'art 726 CP ... che ben poco ha a che fare con la tutela del Parco ...
... quindi chi argomenta in questo modo è chiaramente in MALAFEDE.
Questo è quanto ho trovato in rete ...
Descrizione dell'area protetta
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/geologia/archivio_pdf/costa/pubblicazione_bevano_LQ.pdf
Qui sono pubblicate la zonizzazione della riserva e la regolamentazione:
http://www.provincia.ra.it/Argomenti/Parchi-e-Forestazione/Parco-del-Delta-del-Po/Pineta-di-Classe-e-Salina-di-Cervia
In particolare, si dice (i link li ho aggiunti io):
La Stazione “Pineta di Classe e Salina di Cervia” presenta il proprio cardine nel complesso dell’Ortazzo, Ortazzino e foce del torrente Bevano (http://it.wikipedia.org/wiki/Ortazzo), che costituisce uno degli ambienti più selvaggi e di maggiore valore naturalistico della provincia e dell’intero litorale adriatico (infatti è una ZPS - Zona di Protezione Speciale http://www.regione.emilia-romagna.it/wcm/natura2000/siti/it4070009.htm).
In fondo, dopo i percorsi di visita, si trovano interessanti documenti, tra cui la zonizzazione (che allego) Ora guardando la zonizzazione, parrebbe che la spiaggia (NOTA BENE! solo la spiaggia!! e non le dune retrostanti ...) ricada in Zona B (zona di protezione generale, in verde).
Mentre le dune retrostanti siano nella Riserva Naturale dello Stato ...
La regolamentazione di tali zone è descritta nel seguente documento:
http://www.provincia.ra.it/content/download/3706/35460/file/PTP_NORME_Classe_Cervia.pdf
Dove la spiaggia dovrebbe corrispondere alla sottozona B.SPG a sua volta suddivisa in 3 aree (a,b,c) ...
La pagina 28 del documento sopra recita:
11. La sottozona B.SPG comprende i lembi di dune e le spiagge antistanti la Riserva Naturale dello Stato
“Duna costiera ravennate e foce torrente Bevano”, fino alla battigia; tale area è caratterizzata da dune
sabbiose con vegetazione a Echinoporo spinosae-Elymetum farcti e Echinophoro spinosae-Ammophiletum
arundinaceae e da spiagge con vegetazione a Salsolo kali-Cakiletum maritimae e con sabbie prive di
vegetazione per cause naturali, la cui conservazione costituisce obiettivo prioritario della sottozona.
11.1 In tale sottozona sono vietati:
- la trasformazione dello stato dei luoghi sotto l’aspetto morfologico, idraulico, infrastrutturale ed edilizio,
fatte salve le opere di sistemazione e difesa idraulica che non comportino il danneggiamento del cordone
dunoso e della spiaggia, sottoposte a nulla osta dell’Ente di Gestione;
- la raccolta e l’asportazione di flora;
- la circolazione veicolare al di fuori dei percorsi carrabili regolamentati e per esclusivo uso di servizio;
- l’accesso alle dune, al di fuori dei percorsi attrezzati e regolamentati;
11.2. In tale sottozona sono consentiti:
- la pulizia manuale della spiaggia, in periodi compresi tra il 15 agosto e il 15 marzo;
- interventi di manutenzione, consolidamento e ripristino dei cordoni dunosi e del litorale sabbioso, con
tecniche di ingegneria ambientale.
11.3 Tale sottozona è ulteriormente suddivisa, per quanto riguarda la balneazione in ulteriori tre ambiti:
B.SPG.a, B.SPG.b, B.SPG.c.
Nell’ambito B.SPG.a sono vietati:
- l’accesso alle spiagge;
- la pulizia meccanica della spiaggia;
- l’asportazione del legname e degli altri materiali di origine naturale portati dal mare.
Nell’ambito B.SPG.b sono vietati:
- l’accesso alle spiagge nel periodo compreso tra il 1 aprile e il 15 luglio;
- la pulizia meccanica della spiaggia;
- l’asportazione del legname portato dal mare.
Nell’ambito B.SPG.b sono consentiti:
- la balneazione e l’accesso limitati e regolamentati, nel periodo compreso tra il 15 luglio e il 31 marzo.
Nell’ambito B.SPG.c sono consentiti:
- la pulizia meccanica della spiaggia;
- la balneazione e l’accesso regolamentati.
Ora mi è difficile leggere che c'è scritto ... ma sembra evidente che:
la zona B.SPG.a sia quella evidenziata in rosso;
la zona B.SPG.b sia quella evidenziata in blu;
la zona B.SPG.c sia quella quella evidenziata in verde.
Confermato anche da quanto riportato dal Parco stesso qui:
http://www.mappareilfuturo.it/node/64
In pratica, la zona della spiaggia DI FRONTE al camping Classe (zona naturista dello stesso) è la zona B.SPG.c, come risulta evidente da questo screenshot:
In questa zona (B.SPG.c - porzione nord), è consentita la balneazione e l’accesso regolamentati.
Non mi è ancora ben chiaro che significhi quel 'regolamentati' ...
Ma è chiaro che le contravvenzioni che la forstale sta elevando NON SI RIFERISCONO allo sconfinamento in altre zone, ma viene contestato l'art 726 CP ... che ben poco ha a che fare con la tutela del Parco ...
... quindi chi argomenta in questo modo è chiaramente in MALAFEDE.