COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Attacco alla pratica naturista a Lido di Dante (RA)

Sezione dedicata agli aspetti legali inerenti la pratica naturista.
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Messaggio da capitan1cino » 05/05/2012, 15:31

Ben venga la tutela della foce del Bevano ... perché allora la forestale è impegnata a dare multe contestando non l'invasione dell'area protetta ma l'Art. 726 CP, ovvero atti contrari alla pubblica decenza?? Non sarà mica che il "fratino" non si riproduce perché è scandalizzato dai vicini nudisti?? Che, ripeto, NON mi risulta stiano frequentando la zona protetta.
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Messaggio da capitan1cino » 05/05/2012, 15:43

La Voce di Romagna
RAVENNA
del 3 maggio 2012
Naturismo, sul Sindaco il pressing dei gay
Lido di Dante come Castro? Lettera del movimento Gays-Aics: "Terrorismo mediatico contro la località"
http://www.lavocediromagna.com/vocediromagna
Allegati
VOCES2.jpg
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Messaggio da capitan1cino » 05/05/2012, 15:47

Più che di recinzione della zona naturista, sarebbe auspicabile una banale e più europea delimitazione con l'apposizione di semplici cartelli esplicativi.
I recinti ricordano tanto i ghetti ...
La redazione ha anche scelto una foto che definirei infelice, considerata la tematica trattata. Cosa non si fa per vendere una copia in più ...
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Messaggio da capitan1cino » 05/05/2012, 16:17

Dal blog di Alessandro Nagni, componente del CD A.N.E.R. e socio A.N.A.B.
post del 1 maggio 2012
http://alessandronagni.blogspot.it/2012_05_01_archive.html
Lido di Dante 2012
Naturismo a rischio?

E chi ci ci avrebbe mai creduto?
Molti pensavano che si trattasse della solita sciocchezzuola, dopo qualche post invernale attraverso i vari forum, dove avevamo comunicato un incontro con il capo della forestale che tutto sommato sembrava positivo.
In men che non si dica, allo stato attuale , in molti sono stati multati dalla Guardia forestale, con blocchetto in mano e fischietto in bocca.
Scene d'altri tempi, in un paese dove la Costituzione recita fermamente quali sono i diritti di tutti, compresi quelli delle minoranze.
Il triste evento ci ha lasciati con l'amaro in bocca, consapevoli di quali interessi turistici vanti questa celebre località Italiana, storica al naturismo italiano da oltre 30 anni.
Ai lettori e coloro che vogliono difendere pacificamente un luogo a noi caro nei nostri affetti e ricordi, pubblico questo articolo di giornale dell'11/05/2008, per mostrarlo a chi ci è stato finora ostile, il giorno 5 maggio alle ore 14,30-15, al Bar Baraonda di Lido di Dante.
Essere naturisti, è un diritto, non un reato!
Per la nostra Costituzione, per le numerosissime sentenze di assoluzione di Giudici di Pace e Pretori.
Ma il perbenismo nostrano, come spesso accade, ha raggiunto livelli da definirsi scandalosi.
Fino a dove arriveranno ancora a limitare libertà e scelte di vita quando nel resto dell'Europa è normale consuetudine?

Molto interessante questa analisi di Carlo Raggi e la lettera di Fidenzio Laghi
uscita su
Il Resto del Carlino
del 3 maggio 2012
http://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/
Allegati
letteraCarlino5-12.jpg
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Messaggio da fambros » 05/05/2012, 18:50

Concordo che il disegno scelto da La Voce per commentare l'articolo intitolato

Naturismo, sul sindaco il pressing dei gay

e' una sonora schifezza
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capitan1cino
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Messaggio da capitan1cino » 06/05/2012, 10:59

Il Resto del Carlino
"Rivestitevi". A Lido di Dante assemblea infuocata sui nudisti
Incontro di fuoco tra cittadini e istituzioni. "Perché vi accanite?"
http://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/cronaca/2012/05/06/708123-rivestitevi_lido_dante.shtml
Alcune foto dell'assemblea pubblica
http://multimedia.quotidiano.net/?tipo=photo&media=34916

Ravenna, 6 maggio 2012 - C’È CHI DICE di averne viste di più calde, ma di certo la riunione promossa ieri dal comitato cittadino di Lido di Dante è stata particolarmente accesa, soprattutto sul tema del nudismo.
Qualcuno ha provato a portare l’attenzione su problemi di viabilità e collegamenti, parlando di un pericolante ponte Bailey, della fermata dell’autobus poco agevole e del mancato progetto di scivolo sui Fiumi Uniti, e c’è chi si è avventurato a parlare di modelli alternativi di turismo. Ma poi la lingua batte dove il dente duole, soprattutto dopo l’intervento del comandante Nobili. «Lei deve colpire tutti, altrimenti potrebbe rischiare la denuncia l’omissione di atti d’ufficio — attacca Ezio Randi —. Le sentenze del passato sono state chiare, allora qual è il motivo di questi blitz poco deontologici? Su 180 nudisti, giorni fa, ne sono stati multati due. Però sabato, quando ce n’erano 500, non si è visto nessuno dei forestali».
È sulla stessa lunghezza d’onda l’avvocato Jean Pascal Marcacci. «Il sindaco ha dimostrato maggiore buon senso — dice—. Pur essendo rappresentante del governo sul territorio come il comandante, non si è mai provato a ordinare denunce. Ora chiediamo a Matteucci, dopo anni che se ne parla, di dirci una volta per tutte dove dobbiamo andare».
Se lo chiede anche Roberto Giampreti, proprietario del Camping Classe. «Fare turismo vuole dire investire e portare gente — spiega —. Ma io cosa devo rispondere ai naturisti che mi chiamano? Forse ce la possiamo fare anche senza questo tipo di turismo, ma bisogna organizzarsi. Posso anche chiudere la parte di camping a loro riservata, ma diteci cosa fare».
Giampreti si poi reso disponibile per un incontro con il sindaco e operatori, per illustrare i dettagli di un suo progetto naturista. Presente all’incontro anche Massimo Medri, presidente del Parco regionale del Delta del Po. «Il nostro territorio ha bisogno di identità diverse da spendere — spiega Medri —. La vera particolarità della zona non è il mare, ma ciò che sta dietro che va conservato e valorizzato». Poi si rivolge al comandante Nobili: «Capisco le necessità del vostro operato, ma che senso ha darsi tanto da fare per mantenere l’area di nidificazione di una specie d’uccello in via di estinzione, quando poi ci fate volar sopra anche i vostri elicotteri, oltre a quelli dell’esercito? Prendiamo insieme una posizione netta e credibile».
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Messaggio da khrenek » 08/05/2012, 17:58

Un bell'esempio di critica riguardo la situazione di Dante la si trova aquest'indirizzo:

http://www.ravennaedintorni.it/blog-rav ... ssona.html

Un post intelligente e arguto che punta il dito sulla stortura del comportamente delle forze dell'ordine riguardo alla spiaggia naturista.

Kafka, Naturismo & Bassona

Sarà che sono Naturista, sarà che lo statuto di Arcigay Frida Byron ha a cuore la salvaguardia delle diversità, sarà che ho incontrato Franz Kafka alla Bassona, ma non possiamo proprio tacere su quello che sta succedendo a Lido di Dante. (ok, d'accordo, d'ora in avanti ti chiamo solo Kafka).

Il secondo comma dell'art. 3 della Legge Regionale 26/2006 per la "VALORIZZAZIONE DEL TURISMO NATURISTA", recita:

2. Nelle aree pubbliche destinate al naturismo *dovranno* essere costruite semplici infrastrutture destinate a servizi che siano scarsamente visibili, non inquinanti, rispettose dell'ambiente e degli eventuali vincoli esistenti.

Se i legislatori avessero scritto "potranno" invece di "dovranno" oppure "dovranno, se consentito,", ora non leggeresti questo post (e io non avrei incontrato Kafka).

Invece oggi, proprio grazie a quel "dovranno", c'è chi sta seppellendo il TRENTENNALE Turismo Naturista di Lido di Dante (e Kafka mi è venuto incontro).

In soldoni le cose stanno così:
a) da TRENT'ANNI i Naturisti vanno alla Bassona;
a) una nuova legge dice che DOVRANNO essere costruiti servizi;
b) ma la Bassona è Parco Naturale del Demanio con OVVIAMENTE vincoli di vario genere;
c) per cui i servizi NON SI POSSONO costruire;
d) quindi Naturisti DEVONO ANDARSENE!

Logico no?! (Sottofondo: le risate di Kafka!)

La cosa più assurda è che non si capisce perché se la spiaggia è frequentata dai Naturisti sono obbligatori i servizi, mentre se è frequentata dai Tessili (quelli vestiti) i servizi non sono obbligatori: qualcuno mi sa dire, per favore, per quale motivo le funzioni corporali delle due categorie sarebbero diverse? (Franz, ehm Kafka datti una calmata, finirai per stare male se continui a ridere così! e lo sai bene che non ci sono bagni!)

Chissà se ci sono gli estremi per un caso di discriminazione indiretta, verificheremo se si può segnalare la legge 26/2006 alla Rete Regionale contro le discriminazioni.

In ogni caso, non sarebbe giunta l'ora di rivedere e correggere una legge che nasce per VALORIZZARE il turismo naturista ma che nei fatti ne diviene lo strumento di DISTRUZIONE?

Altrimenti cambiamo il titolo e chiamiamola legge per la "Eliminazione del Turismo Naturista", così almeno è coerente con gli effetti che provoca.

Sapevi (Kafka) che in Spagna è possibile praticare Naturismo in qualsiasi spiaggia? Perché? Perché là è un sacrosanto diritto civile!

Qua invece si pensa a salvaguardare chi ha pregiudizi contro la nudità e la naturalità del corpo umano e che, guarda caso, deve proprio venire a balneare nell'unica spiaggia naturista di Ravenna, con tutte le altre spiagge libere disponibili. (scusa Kafka, ma non posso ripetere quest'analogia dei Musulmani che vanno nella Chiesa o dei Cristiani che vanno nella Moschea e poi si lamentano dei riti altrui, è troppo politically incorrect, sorry!)

Forse, questi poveretti che sono costretti, loro malgrado, a guardare con disgusto i nostri corpi nudi, dovrebbero essere informati che la sentenza 3557/2000 della Corte di Cassazione ha chiarito che la nudità nei luoghi in cui abitualmente si pratica il Naturismo NON E' REATO!

Bisognerebbe dirlo anche alle Guardie Forestali, che nonostante ciò continuano a multare i Naturisti.
Come mai?
Semplice, per avere giustizia occorre fare ricorso, spendere almeno 2.000 euro in spese legali, soldi che poi nessuno rimborserà anche vincendo la causa dopo 5-7anni!
E così i Naturisti pagano... e si vestono. (...e Kafka continua a sbellicarsi di risate!)

Poi è verissimo che c'è il problema dei guardoni che veramente commettono atti osceni in luogo pubblico, ma non si risolve certo 'buttando via l'acqua sporca col bambino'!

Intanto non dovrebbe essere difficile per le guardie forestali fare contravvenzioni a chi si masturba pubblicamente, visto che ci riescono benissimo con chi semplicemente si denuda.

Se poi mettono a disposizione un recapito di posta elettronica sarà mio piacere e di tanti altri Naturisti raccogliere ed inviare col cellulare le FOTO e i video di questi personaggi in flagranza di reato, per permetterne l'identificazione e la diffida dal frequentare in futuro la spiaggia.

Mi sembra un buon deterrente, soprattutto se ci saranno in giro cartelli che spiegano a noi come fare e a loro le conseguenze a cui vanno incontro!
O al limite possiamo fare periodicamente un volantinaggio in spiaggia con le istruzioni.

In ogni caso, se continua questa persecuzione contro i Naturisti, saremo costretti a incatenarci nudi in Piazza del Popolo a Ravenna per protesta: siamo gli unici a tenere così tanto a questo luogo di libertà e di civiltà conquistato in decenni di battaglie? Spero di no!

Kafka, aiutaci tu! ...Che fai, ti spogli?
--
Cordialmente nudo
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Direttivo A.N.ITA.
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Se l'uomo fosse stato pensato per andare nudo,
nascerebbe in quel modo.
fambros
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Messaggio da fambros » 09/05/2012, 8:51

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Messaggio da SebastianTGI » 09/05/2012, 16:51

Mi spiace comunicare che la riunione del Comitato Cittadino che si è effettuata sabato scorso è stata del tutto deludente e addirittura deplorevole, la posizione del Capo della Guardia Forestale il Signor Nobile. A quanto mi è stato riferito, (visto che non mi trovavo in Italia) il Signor Nobile ha detto pubblicamente in una riunione di ben 4 ore, che non avrebbe smesso di fare multe e che ogni persona poteva tranquillamente procedere alla decisione di un giudice per poter decidere se è oppure no reato d'indecenza. E' chiaro che la prepotenza e la superbia che il suddetto dimostra fa ricordare i sistemi totalitari che non possono esistere in un paese democratico. Credo sia il caso di cercare meno protagonismo in tutti i sensi ed agire con le azioni legali necessarie nei confronti sia della Guardia Forestale, che con il comune di Ravenna per inottemperanza alla legislazione vigente. Il giorno 5 maggio passato è uscito una pagina intera sul Carlino Ravenna, con un mio intervento e uno del ex vicesindaco Lorenzo Corelli, ma a nulla è servito ne questo ne alcun articolo fin'ora pubblicato da nessuno. In settimana procedero ad avere dei colloqui nei quali spero poter cominciare ad agire in modo più concreto.
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Messaggio da capitan1cino » 09/05/2012, 23:24

Ricevo da Gianni Sebastian e pubblico ...

Paginata pubblicata su
Il Resto del Carlino
del 5/5/2012
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