Alla vostra gentile attenzione
Sig. Sindaco Maurizio Mangialardi
Dopo lunga riflessione, riteniamo necessario di inviarle questa lettera, scritta da un naturista convinto, e ne condividiamo a pieno i contenuti, che sono quelli reali, come persone che frequentano la spiaggia di Cesano, oasi per noi felice e tranquilla, dove da sempre, i rapporti con gli altri, si sono mantenuti ottimali.
Premetto che sono un frequentatore abituale della spiaggia di Cesano.
Negli ultimi tempi,qualcuno della stampa locale, purtroppo sta conducendo una campagna informativa mediatica, che non fa certo onore a un Paese che dovrebbe rispettare almeno le minime regole di convivenza e di scelta.
Come sempre, ci offriamo nel collaborare e disponibili ad un confronto, qualora si ritenesse opportuno.
La ringraziamo per presa visione e buon proseguo per la sua attività.
Alessandro Nagni e Naturisti del Cesano
Ecco la lettera:
“Con la presente vogliamo esprimere un disagio che stiamo provando in queste settimane.
Chi scrive è un naturista convinto e parla a nome di tutti i naturisti che frequentano la spiaggia
di Cesano di Senigallia. Da settimane assistiamo ad una vera campagna mediatica contro di noi da parte di alcuni giornali locali, in particolare il Corriere Adriatico. Con una serie di articoli tendenziosi si cerca in tutti i modi di creare un “caso Cesano”. In realtà il caso non esiste:
non è vero che ci sia un rapporto conflittuale trai residenti ed i naturisti che frequentano quei 100 metri di spiaggia, ben distanti dal Residence “Le Piramidi” ed altrettanto distanti dal famigerato “canneto”.
Conosco personalmente residenti de “Le Piramidi” che frequentano da naturisti la spiaggia ed altri che, pur non essendo naturisti, non hanno nessun problema con noi. La campagna di stampa in atto mira invece a montare un vero caso, mescolando naturismo con episodi di prostituzione o di spaccio che sembra avvengano nel canneto sul fiume Cesano. Noi siamo stanchi di essere accomunati a persone di dubbia moralità: i naturisti non sono la causa del degrado del Cesano anzi sono l’unico baluardo per evitarlo. I giornalisti del C. Adriatico (chiamarli giornalisti è probabilmente un’offesa per il giornalismo) evidentemente per vendere qualche copia in più, non hanno di meglio che mettere ogni giorno in bella evidenza notizie fuorvianti e tendenziose per solleticare i pruriti dei lettori più morbosi e al contempo mettere l’opinione pubblica contro di noi. E così, quasi quotidianamente, leggiamo articoli che nel titolo associano situazioni di illegalità e di degrado ai nudisti (come li chiamano loro); poi leggendo la notizia si capisce che i nudisti non c’entrano proprio nulla, ma intanto la locandina a caratteri cubitali ha fatto il suo effetto…
Fatto salvo che i comportamenti illeciti vanno giustamente perseguiti, con questo sfogo vogliamo comunicare a lei, come Sindaco, la nostra volontà di preservare al meglio l’uso e la frequentazione della spiaggia del Cesano e vi chiediamo di non dare ascolto alla campagna di stampa falsa e tendenziosa che vuole creare un caso solo per vendere giornali.
Chi frequenta regolarmente la spiaggia può verificare con i propri occhi l’assoluta tranquillità della
situazione e l’ottima convivenza tra naturisti e non; diversi naturisti di Fano, Pesaro e dei comuni dell’interno frequentano il Cesano perché lo trovano tranquillo e ben vivibile portando anche un indotto positivo alle attività commerciali della zona.
Se la campagna giornalistica contro di noi continuerà, non escludiamo, tramite l’appoggio di associazioni naturiste come ANER e ANAB, di agire legalmente contro chi ci diffama giorno dopo giorno.
Con stima e fiducia ……
F.D.”
P:S.: la lettera è stata inviata anche all'Assessore Gennaro Campanile e Senatrice Silvana Amati
Cordiali saluti Alessandro Nagni
alepesaro@hotmail.com