giannige ha scritto:Ok, Marco, ma lasciando perdere la galleria che di proprietà FS, e quindi ne fa quello che vuole, ma il sentiero è una stradina nel bosco, e chi fa escursionismo sa che i sentieri possono cedere, quindi li si fa sempre a proprio rischio e pericolo. Nessuno si sognerebbe di vietare di percorrere le Dolomiti perchè i sentieri non sono debitamente protetti...
Non so, mi paiono situazioni diverse. Se uno va in montagna sa piu' o meno cosa gli aspetta ed adotta le cautele del caso.
In questo caso abbiamo persone spesso in ciabattine, in costume (a volte nemmeno quello) che vanno in una spiaggia e, da come viene descritto il problema, rischiano di essere travolte da chi sa cosa a causa di un temporale o di uno smottamento.
giannige ha scritto:Solo che qui c'è un inspiegabile divieto. Inspiegabile se non tramite una più o meno evidente avversione, vuoi dai cittadibìni di Corniglia, vuoi dall'Ente Parco, vuoi dalle FS, a cui però non si controbilancia nessuna associazione naturista (inesistente, appunto) che vada a trattare con le persone di dovere.
Seguendo l'evolversi degli articoli di giornale ed anche le motivazioni addotte nelle ordinanze, mi pare che la causa scatenante sia stata piu' la presenza di sbandati al di la' della galleria che non l'afflusso di naturisti. Anche sui forum naturisti molte persone se ne sono lamentate.
Una spiaggia nudista non ufficiale rappresenta gia' di suo un elemento borderline, se si aggiungono altri elementi
destabilizzanti la gente mormora e le autorità intervengono.
Per il resto anche se non ti consolerà, in ogni ambito è difficile convincere le persone a mobilitarsi ed associarsi.
ciao
Massimo