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Re: Spiaggia naturista a Gela

Inviato: 01/02/2018, 21:52
da capitan1cino
Cercherei di evitare di coltivare orticelli o temere di entrare nell'orticello altrui, fermo restando la collaborazione con le persone e Associazioni i loco. L'obiettivo dello sviluppo e la promozione del naturismo è e deve essere comune.

Re: Spiaggia naturista a Gela

Inviato: 02/02/2018, 14:33
da Marcolino
sergino ha scritto:Scusa Francesco, magari non faremo mai una Festanita, o un meeting-festa naturista, o semplicemente proporre una vacanzAnita in Sicila (ma mai dire mai), ma se dovesse capitare sarebbe A.N.ITA. ad organizzarla, se i soci siciliani di A.N.ITA, ritenessero di mobilitarsi perchè non dar loro il nostro supporto?
Certo i rapporti con con le altre associazioni ci sono, vanno coltivati e sviluppati... ma A.N.ITA. è un'associazione autonoma ed agisce per tutti i suoi soci, e per il futuro cercherà di allargare a ventaglio le sue proposte di presenza sui territori. Magari dopo Garibaldi, potremmo anche noi tentare lo sbarco in Sicilia...
Concordo, ANITA è un'associazione di carattere nazionale, non locale, per cui, soprattutto se annovera fra gli iscritti anche amici siciliani, non trovo nulla di male ad organizzare iniziative sull'isola, magari cercando e proponendo all'associazione locale di collaborare nell'organizzazione.

Salutoni, Marcolino.

Re: Spiaggia naturista a Gela

Inviato: 02/02/2018, 17:06
da nudomark
Un conto è avere iscritti ovunque e collaborare con chi esiste nei territori, altro è organizzare in casa d'altri.
O lo si fa chiedendo prima o è davvero antipatico.
Ci sono regioni dove non esiste nessuna associazione e abbiamo decine di soci dove non si fa nulla...vedi Liguria.

Re: Spiaggia naturista a Gela

Inviato: 02/02/2018, 17:14
da capitan1cino
Mi sembra si stia andando off-topic (me compreso). :roll:
Invito a discuterne in apposita discussione se lo si ritiene utile. :)
Da qui in poi si torna a parlare della spiaggia naturista a Gela.

Re: Spiaggia naturista a Gela

Inviato: 04/02/2018, 12:27
da luzypan
Giusto. Chiedo chiarimenti (o conferme) su quanto segue
naturistasicano ha scritto: L'inquinamento più probabile potrebbe essere del terreno (sabbia) ma da fonte Eni le possibilità di tale problema dovrebbe essere circoscritta, ad oggi, alla zona proprio davanti il petrolchimico (esclusa dai 6km).
Senza dubbio la zona delle dune è invasa dai materiali plastici rifiuti delle serre, appositamente gettati per ostacolare il progetto di rivalutazione della costa, problema che va contro prima che ai naturisti agli ambientalisti, alla riserva naturale, ai locali, etc etc.
Chi aveva presentato una proposta di legge regionale (opinabile perchè ghettinzante piuttosto che qualificante) adesso è inquisito per voti di scambio alle ultime regionali [dicunt 25€ a voto].

Re: Spiaggia naturista a Gela

Inviato: 04/02/2018, 14:07
da naturistasicano
La zona è in mare aperto quindi con forti correnti per cui l'acqua ha avuto il suo ricambio (mi dicono che la grande presenza di telline sia un buon segno).
La mia fonte Eni, ribadendo il concetto dell'acqua corrente, non sapeva darmi dati precisi per quanto riguarda la sabbia attorno al petrolchimico poichè il terreno facilmente assorbe e difficilmente si libera.
Il divieto di balneazione in zona scaturisce dalla mancanza di punti di rilevamento per cui in assenza di dati, positivi o negativi, viene fatto divieto a scopo cautelativo.
I 6 km partono subito dopo l'ex petrolchimico ed arrivano alla Riserva Naturale del Biviere, a pochissimi chilometri dalla ambita e rinomata spiaggia di Scoglitti (il mare non dovrebbe essere inquinato anche li?).
Per anni questi 6 km sono stati dominio di serre (dicunt alcune abusive) per cui ogni tentativo di rivalorizzazione del territorio ha subito veri e propri attacchi.
Da quando è partita l'autorizzazione al naturismo sono stati fatti dei lavori di pulizia delle dune e delle zone di accesso, ma molte di esse sono state (appositamente) riempite nuovamente di materiali plastici derivanti dallo sbancamento delle serre (tubi di irrigazione, teloni, confezioni vuote di fertilizzanti e pesticidi).
Ha fatto notizia l'evento di associazioni di volontari locali che, a cavallo, si sono industriati nei lavori di pulizia, riempendo i cassoni messi a disposizione dal comune.
Per quanto riguarda la legge regionale sul naturismo, la cosa non ha avuto seguito e l'allora capo di gabinetto aveva interessi di altra natura piuttosto che aggiornare sullo status, mentre l'assessore ambiva ad altri progetti. Chi presentò la legge attualmente ha un avviso di garanzia per cui suppongo abbia in mente molto altro.
Ad oggi non ci sono strutture ospitanti limitrofe per cui serve la macchina in caso di permanenza in loco, nè parcheggi adeguati per eventuali camperisti.
Di seguito un paio di foto della spiaggia
Immagine
Immagine
(non ho idea di come ridurle di dimensioni spero di non contavvenire al regolamento, caso mai le tolgo)

Re: Spiaggia naturista a Gela

Inviato: 05/02/2018, 7:32
da capitan1cino
Va bene, grazie.
Tienici aggiornati. :)

Re: Spiaggia naturista a Gela

Inviato: 05/02/2018, 20:19
da sergino
Da questa prospettiva, la spiaggia è di tutto rispetto e meriterebbe che venisse valorizzata.
La speranza è che gruppi di naturisti garantiscano una presenza pubblica, seria e nel tempo continuativa, l'unico modo per riuscire a risolvere i numerosi problemi che ci sono, il primo e più incombente l'inciviltà di coloro che utilizzando il posto come discarica inquinano la costa. Si potrebbe interessare qualche circolo di Lengambiente locale per vedere di riuscire a far eseguire dei prelievi dell'acqua e le relative analisi, o chiederlo al Sindaco, vistoa l'autorizzazione...

Re: Spiaggia naturista a Gela

Inviato: 07/02/2018, 15:28
da emmeicsics
Su Extravillage è stato segnalato un articolo di una rivista online locale in cui c'è anche un video:

Accènto del 10 settembre 2017 - C’è anche Gela tra le 8 spiagge naturiste italiane…

Le dune costali di solito vengono valorizzate e protette, qui evidentemente non sono interessati, peccato.

ciao
Massimo

Re: Spiaggia naturista a Gela

Inviato: 07/02/2018, 16:17
da naturistasicano
Se i giornalisti fossero stati davvero interessati alla valorizzazione del luogo e non ad una azione di sola denigrazione (nei confronti del sindaco), avrebbero fatto meglio ad intervistare il sindaco e metterlo davanti al fatto, confrontarsi con le associazioni ambientaliste locali, piuttosto che documentare che il gallo non fa l'uovo e che se la mucca fa mu il merlo non fa me. Ma si alimentiamo gli stereotipi con cui la malavita vince sempre, l'emarginazione dilaga: allontaniamo quante più persone da Bulala! A questo ludibrio, suppongo, si ispirava nudomark quando parlava di poteri forti contrari al miglioramento, a mentalità saldate nell'animo umano. Se non si fa rete con le associazioi del territorio (e questo vale ovunque) non ci sono percorsi che danno speranza. Diventa solo una delle rare occasioni... che si perdono! Non serve a nulla fare una chiacchierata individuale col sindaco (sempre che si faccia), ma se ci vanno tutte le associazioni interessate + la stampa, se si convolgono le strutture di ricezione locale, se si parla di business, mi domando se qualcosa allora non potrebbe uscire fuori... In Calabria vi è pure una mentalità "forte" eppure da oltre 40 anni li si fa "naturismo"....
In tutto ciò neanche sappiamo se il sindaco rinnoverà l'ordinanza...