Abruzzo - Le Morge, Torino di Sangro (CH)
Inviato: 15/07/2014, 16:36
Abbiamo fatto la nostra prima settimana di vacanza tutta naturista in Abruzzo (dal 5 al 12/7/2014).
In precedenza avevamo avuto altre esperienze in posti dove era possibile praticare naturismo ma sempre con la consapevolezza di valutare e monitorare costantemente tutto quello che circondava.
Poter praticare in zone ufficialmente autorizzate, da un ulteriore senso di libertà alla libertà di sentire il vento, l’acqua e il sole sul proprio corpo.
Abbiamo passato la prima giornata (come ospiti esterni) del Camping Sangro, di Torino di Sangro.
Fino al 20 di luglio la struttura è completamente naturista, per poi tornare tessile nel periodo di alta stagione. Peraltro, sembra che ci sia la possibilità che ritorni naturista a settembre.
In quest’occasione abbiamo conosciuto Andrea, segretario ANAB, e la moglie, alla quale facciamo i nostri migliori auguri in quanto a breve diventerà mamma.
Tenuto conto che per noi era la prima esperienza in una struttura privata naturista possiamo dire di esserci trovati da subito a nostro agio.
Il Camping Sangro si estende per 25.000 mq. tutti all’interno di uno splendido bosco che, attraverso terrazze naturali, si affacia sul mare di Torino di Sangro, famoso per la “Costa dei Trabocchi”.
Il bosco è quello della “Lecceta di Torino di Sangro”, l’unico grande bosco litoraneo dell’Adriatico, di rilevante interesse sia per la flora che per la fauna. All’interno del Camping Sangro ci sono case mobili, bungalow in muratura, prefabbricati e piazzole ampie ed ombreggiate. Il mare è a circa 300mt.
La piscina è molto grande e dotata di idromassaggio, affiancata da un ampio solarium e una zona belvedere da cui si può contemplare il mare.
I giorni successivi li abbiamo passati al mare. Il Comune di Torino di Sangro ha ufficializzato la prima spiaggia naturista dell’Abruzzo che si trova al vecchio Lido Le Morge
E’ una spiaggia di ciottoli/sassi, facilmente raggiungibile, peraltro è presente anche un parcheggio per l’auto. Lo spazio dedicato al naturismo è di circa 150 metri, ma si può dire che tutta la spiaggia è naturistica.
Altro particolare non di poco conto, udite, udite, NON sono presenti foci di fiume, discariche ecc. ecc. (di solito per praticare il naturismo ci dobbiamo adattare a frequentare i posti più malsani e più impervi. In quella zona il mare è bello, pulito, trasparente ed è presente un caratteristico trabocco.
Nella giornata di sabato, sulla spiaggia delle Morgie, abbiamo contato oltre 150 persone ed era presente anche un gruppo, con tanto di bandiera, dell’UNI Lazio.
Il posto è molto tranquillo, anche se è presente qualche “passeggiatore” ma nel complesso, non si nota neppure. Parlando con i frequentatori più assidui, ci è stato detto che da quanto la spiaggia è stata ufficializzata, i fenomeni di voyeurismo si sono notevolmente ridotti, quasi azzerati.
Abbiamo inoltre frequentato, in alcuni giorni feriali, anche una spiaggia (sempre ciottoli/sassi) nei pressi di Punta Aderci, dove in una mattinata ci siamo trovati completamente soli. Anche questa è stata una prima esperienza, unica nel suo genere, stare in spiaggia senza estranei ti permette di cogliere in pieno l’essenza della libertà.
Concludiamo il resoconto della settimana di vacanza esprimendo i nostri migliori auguri all’Associazione Naturistica Abruzzese, per il lavoro che ha fatto e che sta portando avanti, nella speranza possa essere da esempio per le altre regioni d’Italia. Il sogno sarebbe quello di poter avere una spiaggia autorizzata per regione, ma questo in Italia è ancora un utopia. Consigliamo a tutti una vacanza naturista in Abruzzo.
In precedenza avevamo avuto altre esperienze in posti dove era possibile praticare naturismo ma sempre con la consapevolezza di valutare e monitorare costantemente tutto quello che circondava.
Poter praticare in zone ufficialmente autorizzate, da un ulteriore senso di libertà alla libertà di sentire il vento, l’acqua e il sole sul proprio corpo.
Abbiamo passato la prima giornata (come ospiti esterni) del Camping Sangro, di Torino di Sangro.
Fino al 20 di luglio la struttura è completamente naturista, per poi tornare tessile nel periodo di alta stagione. Peraltro, sembra che ci sia la possibilità che ritorni naturista a settembre.
In quest’occasione abbiamo conosciuto Andrea, segretario ANAB, e la moglie, alla quale facciamo i nostri migliori auguri in quanto a breve diventerà mamma.
Tenuto conto che per noi era la prima esperienza in una struttura privata naturista possiamo dire di esserci trovati da subito a nostro agio.
Il Camping Sangro si estende per 25.000 mq. tutti all’interno di uno splendido bosco che, attraverso terrazze naturali, si affacia sul mare di Torino di Sangro, famoso per la “Costa dei Trabocchi”.
Il bosco è quello della “Lecceta di Torino di Sangro”, l’unico grande bosco litoraneo dell’Adriatico, di rilevante interesse sia per la flora che per la fauna. All’interno del Camping Sangro ci sono case mobili, bungalow in muratura, prefabbricati e piazzole ampie ed ombreggiate. Il mare è a circa 300mt.
La piscina è molto grande e dotata di idromassaggio, affiancata da un ampio solarium e una zona belvedere da cui si può contemplare il mare.
I giorni successivi li abbiamo passati al mare. Il Comune di Torino di Sangro ha ufficializzato la prima spiaggia naturista dell’Abruzzo che si trova al vecchio Lido Le Morge
E’ una spiaggia di ciottoli/sassi, facilmente raggiungibile, peraltro è presente anche un parcheggio per l’auto. Lo spazio dedicato al naturismo è di circa 150 metri, ma si può dire che tutta la spiaggia è naturistica.
Altro particolare non di poco conto, udite, udite, NON sono presenti foci di fiume, discariche ecc. ecc. (di solito per praticare il naturismo ci dobbiamo adattare a frequentare i posti più malsani e più impervi. In quella zona il mare è bello, pulito, trasparente ed è presente un caratteristico trabocco.
Nella giornata di sabato, sulla spiaggia delle Morgie, abbiamo contato oltre 150 persone ed era presente anche un gruppo, con tanto di bandiera, dell’UNI Lazio.
Il posto è molto tranquillo, anche se è presente qualche “passeggiatore” ma nel complesso, non si nota neppure. Parlando con i frequentatori più assidui, ci è stato detto che da quanto la spiaggia è stata ufficializzata, i fenomeni di voyeurismo si sono notevolmente ridotti, quasi azzerati.
Abbiamo inoltre frequentato, in alcuni giorni feriali, anche una spiaggia (sempre ciottoli/sassi) nei pressi di Punta Aderci, dove in una mattinata ci siamo trovati completamente soli. Anche questa è stata una prima esperienza, unica nel suo genere, stare in spiaggia senza estranei ti permette di cogliere in pieno l’essenza della libertà.
Concludiamo il resoconto della settimana di vacanza esprimendo i nostri migliori auguri all’Associazione Naturistica Abruzzese, per il lavoro che ha fatto e che sta portando avanti, nella speranza possa essere da esempio per le altre regioni d’Italia. Il sogno sarebbe quello di poter avere una spiaggia autorizzata per regione, ma questo in Italia è ancora un utopia. Consigliamo a tutti una vacanza naturista in Abruzzo.