Firme, facce e referendum
Inviato: 18/09/2021, 9:32
Riprendo un tema a cui è già stato accennato qui
viewtopic.php?f=15&t=3237&start=30
Da una parte sento dire che in Italia ci sono 500.000 naturisti. Sarà vero? Credo sia una stima basata su dati raccolti molti anni fa e probabilmente sovrastimati. Nei sondaggi succede: hanno fatto un sondaggio simile in GB con domande "molto inclusive", che portavano a classficare tra i possibili naturisti chiunque non fosse proprio contrario. Ne è risultato un valore molto elevato, lusinghiero per i naturisti ma poco concreto e difficilmente utilizzabile per fare pressione da un punto di vista sociale e politico.
Dall'altra, si dice che i naturisti italiani si vergognano. Non si associano, non si informano, non firmano nemmeno una petizione. Sembra che non ci vogliano "mettere la faccia" come se ci fosse qualcuno che va a controllare le firme delle petizioni online e a fare indagini per vedere se quel Mario Rossi che vuole la spiaggia naturista è proprio il suo vicino di casa. Strano, per gente che spesso rischia un procedimento penale per prendere il sole in un posto in cui il vicino potrebbe sbucare da dietro il cespuglio.
Ancora, i giornali ci dicono che accettando anche firme convalidate con SPID le raccolte di firme per i referendum abrogativi stanno diventando facilissime e in pochi giorni si raccolgono quelle 500.000 firme che prima richiedevano mesi e sbattimenti vari. Tra parentesi, pare quindi che chi ha problemi a far sapere al collega che gli piace stare nudo, se ne frega di fargli sapere della sua passione per le canne, ammesso che, come detto prima, ci sia qualcuno che va a controllare gli elenchi.
Insomma, qualcosa non quadra. O i naturisti sono in effetti molti meno, oppure hanno qualcosa da nascondere. Oppure il naturismo è un tema molto molto di nicchia, che non smuove l'opinione pubblica come i temi che spopolano nei referendum.
Magari avete risposte migliori.
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Da una parte sento dire che in Italia ci sono 500.000 naturisti. Sarà vero? Credo sia una stima basata su dati raccolti molti anni fa e probabilmente sovrastimati. Nei sondaggi succede: hanno fatto un sondaggio simile in GB con domande "molto inclusive", che portavano a classficare tra i possibili naturisti chiunque non fosse proprio contrario. Ne è risultato un valore molto elevato, lusinghiero per i naturisti ma poco concreto e difficilmente utilizzabile per fare pressione da un punto di vista sociale e politico.
Dall'altra, si dice che i naturisti italiani si vergognano. Non si associano, non si informano, non firmano nemmeno una petizione. Sembra che non ci vogliano "mettere la faccia" come se ci fosse qualcuno che va a controllare le firme delle petizioni online e a fare indagini per vedere se quel Mario Rossi che vuole la spiaggia naturista è proprio il suo vicino di casa. Strano, per gente che spesso rischia un procedimento penale per prendere il sole in un posto in cui il vicino potrebbe sbucare da dietro il cespuglio.
Ancora, i giornali ci dicono che accettando anche firme convalidate con SPID le raccolte di firme per i referendum abrogativi stanno diventando facilissime e in pochi giorni si raccolgono quelle 500.000 firme che prima richiedevano mesi e sbattimenti vari. Tra parentesi, pare quindi che chi ha problemi a far sapere al collega che gli piace stare nudo, se ne frega di fargli sapere della sua passione per le canne, ammesso che, come detto prima, ci sia qualcuno che va a controllare gli elenchi.
Insomma, qualcosa non quadra. O i naturisti sono in effetti molti meno, oppure hanno qualcosa da nascondere. Oppure il naturismo è un tema molto molto di nicchia, che non smuove l'opinione pubblica come i temi che spopolano nei referendum.
Magari avete risposte migliori.