Re: Evviva il rispetto (del topless)!
Inviato: 28/08/2020, 18:12
Immagino che la località più consona al meeting del Topless-day sia Senigallia...
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Non resisto a questa alzata e rispondo con:
emmeicsics ha scritto: ↑28/08/2020, 21:52Non resisto a questa alzata e rispondo con:I posti dove organizzare non mancano!
- Alseno, provincia di Piacenza
- Amaseno, provincia di Frosinone
- Senorbi', provincia di Cagliari
- Senis, provincia di Oristano
- Palazzuolo sul Senio, provincia di Firenze
- Bitetto, provincia di Bari
- Porpetto, provincia di Udine
ciao
Massimo
Mi arrendo...emmeicsics ha scritto: ↑28/08/2020, 21:52Non resisto a questa alzata e rispondo con:I posti dove organizzare non mancano!
- Alseno, provincia di Piacenza
- Amaseno, provincia di Frosinone
- Senorbi', provincia di Cagliari
- Senis, provincia di Oristano
- Palazzuolo sul Senio, provincia di Firenze
- Bitetto, provincia di Bari
- Porpetto, provincia di Udine
ciao
Massimo
E' abbastanza evidente che vi sia in corso un forte cambiamento culturale che ne evidenzia i caratteri più retrivi ed intolleranti, questo in una importante fascia della società. Persone che diventano blocco sociale e culturale, che non vivono come atteggiamento negativo il voler limitare le libertà altrui. Qui ci stiamo occupando di un atteggiamento specifico, ma la cosa è purtroppo diffusa ad ogni ambito subculturale. Nel caso specifico lo definirei senza dubbio sessuofobia (non ne vedei altri termini per identificarlo), ma se vogliamo definirlo con una maggiore chiarezza lo definirei "fascismo", non inteso strettamente come ideologia o aderenza politica, ma proprio come atteggiamento mentale e sociale...Alelid ha scritto: ↑10/09/2020, 17:01 Dopo il caso del topless, la signora respinta al museo
https://www.corriere.it/esteri/20_sette ... 5822.shtml
e qualche giorno fa sempre in Francia una ragazza respinta in un supermercato perchè aveva un abbigliamento succinto anche se identico a quello di tante altre e del tutto legittimo.
Mi sembra che ci sia un cambiamento di atteggiamento in corso che non si può sbrigativamente riassumere in sessuofobia.
Non semplificherei in questo modo la situazione.sergino ha scritto: ↑11/09/2020, 6:41 E' abbastanza evidente che vi sia in corso un forte cambiamento culturale che ne evidenzia i caratteri più retrivi ed intolleranti, questo in una importante fascia della società. Persone che diventano blocco sociale e culturale, che non vivono come atteggiamento negativo il voler limitare le libertà altrui. Qui ci stiamo occupando di un atteggiamento specifico, ma la cosa è purtroppo diffusa ad ogni ambito subculturale. Nel caso specifico lo definirei senza dubbio sessuofobia (non ne vedei altri termini per identificarlo), ma se vogliamo definirlo con una maggiore chiarezza lo definirei "fascismo", non inteso strettamente come ideologia o aderenza politica, ma proprio come atteggiamento mentale e sociale...
secondo me è proprio fascismo perché è la conseguenza della fetida propaganda di quel network mondiale di invasati finanziato dal russo e dagli evangelicilo definirei "fascismo", non inteso strettamente come ideologia o aderenza politica, ma proprio come atteggiamento mentale e sociale...