Gli ultimi veri naturisti
Inviato: 23/09/2019, 15:52
Documentario del 2017, coproduzione franco-tedesca, diretto da Angus MacQueen:
Les Paradis Perdus d'Amazonie
https://www.youtube.com/watch?v=k-JMnegTwjw
(in francese)
Gli ultimi gruppi che non hanno ancora avuto contatti con la "civiltà" lasciano la giungla per una vita migliore.Questo sembra il messaggio trasmesso dal documentario.
E il "selvaggio" civilizzato a cui viene chiesto se non desidera tornare a stare nudo risponde che no, non gli interessa, gli abiti sono visti come un segno di progresso alla stregua di tutti gli altri oggetti che la civiltà porta con sé.
Documentario molto interessante sia perché offre un punto di vista diverso della situazione e delle lotte che avvengono in queste zone di frontiera, sia da un punto di vista antropologico, per le grosse differenze che queste persone mostrano nel parlare, nei gesti, nei movimenti, nello sguardo, nell'ingenuità e nella paura.
Dal punto di vista naturista mi pare interessante il fatto che questi indigeni confondano la necessità di coprirsi con abiti (di cui non hanno mai avuto bisogno, altrimenti avrebbero sicuramente trovato un modo per coprirsi) con altre necessità decisamente più importanti per la sopravvivenza. Questa ingenua confusione forse può aiutarci a capire perché gli abiti continuino ad avere così grande importanza nelle società civilizzate.
ciao
Massimo
p.s. non so fino a quando il video resterà disponibile...
Les Paradis Perdus d'Amazonie
https://www.youtube.com/watch?v=k-JMnegTwjw
(in francese)
Gli ultimi gruppi che non hanno ancora avuto contatti con la "civiltà" lasciano la giungla per una vita migliore.Questo sembra il messaggio trasmesso dal documentario.
E il "selvaggio" civilizzato a cui viene chiesto se non desidera tornare a stare nudo risponde che no, non gli interessa, gli abiti sono visti come un segno di progresso alla stregua di tutti gli altri oggetti che la civiltà porta con sé.
Documentario molto interessante sia perché offre un punto di vista diverso della situazione e delle lotte che avvengono in queste zone di frontiera, sia da un punto di vista antropologico, per le grosse differenze che queste persone mostrano nel parlare, nei gesti, nei movimenti, nello sguardo, nell'ingenuità e nella paura.
Dal punto di vista naturista mi pare interessante il fatto che questi indigeni confondano la necessità di coprirsi con abiti (di cui non hanno mai avuto bisogno, altrimenti avrebbero sicuramente trovato un modo per coprirsi) con altre necessità decisamente più importanti per la sopravvivenza. Questa ingenua confusione forse può aiutarci a capire perché gli abiti continuino ad avere così grande importanza nelle società civilizzate.
ciao
Massimo
p.s. non so fino a quando il video resterà disponibile...