COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Divieto di fumo in spiagge naturiste

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Andrea vi
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Messaggio da Andrea vi » 19/08/2020, 19:11

solo?
cosa vuol dire? se in comuni perlopiù amministrati dalla destra hanno deciso che solo chi è cliente di uno stabilimento può fumare perchè avrà spazi dedicati mentre il poraccio che va alla spiaggia libera è meglio che vada altrove cosa centra con la volontà dell'associazione?
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Re Artú
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Messaggio da Re Artú » 19/08/2020, 19:37

Cosa vuol dire? che non sono solo!...questo per non farti preoccupare più di tanto della mia solitudine…
Poi direi che questa non è la sede adeguata per scendere in discussioni politiche. A.N.ITA mi risulta che si relazioni con le amministrazioni comunali; è palese che non può legiferare ma sicuramente potrebbe fare proposte in merito. Per il resto è una tua opinione che rispetto ma ovviamente non condivido. Grazie comunque per il tuo intervento.
Giuseppe
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Enrico Amoroso
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Messaggio da Enrico Amoroso » 19/08/2020, 22:39

Più che vietare qualsiasi cosa servono regole e buona educazione. In spiaggia quando fumo, ed i vecchi iscritti dell'A.N.AB. possono testimoniarlo, ho sempre usato un posacenere portatile, sia per le cicche che per la cenere, e prima di accenderla mi accerto che non ci sia nessuno sottovento a cui possa dare fastidio. Cicche in giro non ne ho mai lasciate ed anzi quando vado al mare, nove volte su dieci, dedico del tempo a raccogliere spazzatura lasciata dagli altri, cicche compreso, o portata, durante le mareggiate, dal mare. Un divieto sulle spiagge molto affollate posso capirlo ma li dove non c'è una particolare ressa, nel rispetto delle due regole che seguo, non ne vedo il motivo.
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giampi
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Messaggio da giampi » 20/08/2020, 6:56

Parto in modo diretto verso l'offesa di supporre che A.N.ITA. non si schiera a sostegno del divieto. Ma veramente si pensa che facciamo questi calcoli? Se lo pensassimo, e ciò avesse conseguenze sulle adesioni, allora faremmo certamente più soci sostenendo i non fumatori, che sono decisamente di più rispetto ai fumatori.
Detto questo, io due problemi evidenziati esistono. I mozziconi abbandonati sulle spiagge sono un problema reale, che combattiamo anche come associazione, con cartelli e iniziative di pulizia. Quello del fumo passivo è altrettanto reale. Entrambi esistono indipendentemente dall'essere Naturista o meno.
Ci fosse un'iniziativa popolare per contrastare i due problemi, sono certo che il Consiglio Direttivo dell'A.N.ITA. la sosterrebbe. L'abbiamo fatto, ad esempio, schierandoci contro le trivellazioni petrolifere nei nostri mari, ai tempi del referendum. Lo faremmo oggi, senza alcuna esitazione, a favore di campagne ed eventi per la pulizia delle spiagge (che già facciamo di nostro) e per la difesa della nostra salute.
Giampi
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Re Artú
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Messaggio da Re Artú » 22/08/2020, 18:20

Vorrei da subito chiedere umilmente scusa pubblicamente ad A.N.ITA su la questione “tessere” se questo ha provocato offesa. Come attenuante vorrei aggiungere che ho usato tale modo per provocare volutamente una reazione il più immediata possibile, visto l’importanza del problema che contribuisce a mettere a dura prova il Nostro Pianeta. Il riconoscimento da parte di A.N.ITA che il fumo passivo nelle spiagge, anche quelle naturiste, sia un problema, mi sembra un bel passo in avanti: CHAPEAU!
Riguardo la dannosità riconosciuta dei mozziconi abbandonati, che è quella più eclatante, quella più evidente e dannosa, una sensibilizzazione è già in atto da tempo anche se non è ancora sufficiente la presa di consapevolezza del problema.
Quello che a me preme è sensibilizzare anche su gli altri aspetti negativi che il fumo passivo di sigarette produce. E’ necessario prenderne consapevolezza e non mi stanco di dire che i naturisti dovrebbero essere di esempio.
È interessante notare che, quando le persone sentono parlare di fumo di sigaretta, spesso pensano ai rischi per la salute che ha sul corpo umano. Molti non riescono a considerare l'argomento secondario critico, che riguarda il modo in cui danneggia l'ambiente. Il fumo globalmente emette quasi 2,6 miliardi di chilogrammi di anidride carbonica e 5,2 miliardi di chilogrammi di metano nell'atmosfera ogni anno. Ciò fornisce un quadro chiaro di come il fumo da solo contribuisca al cambiamento climatico. Il fumo passivo, come sappiamo, pone anche rischi indiretti per la salute come il cancro per altre persone e animali. Le piantagioni di tabacco coprono grandi estensioni e richiedono deforestazione continua che ha effetti a catena sull'ambiente , come la riduzione della disponibilità di piante per il foraggiamento, la perdita di biodiversità , l' erosione del suolo e l'aumento delle temperature globali. L'intero processo di coltivazione, cura e trasporto del tabacco richiede l'uso di una grande quantità di sostanze chimiche e altri materiali tossici. Allo stesso tempo, il processo di produzione genera enormi quantità di rifiuti , come pesticidi chimici nocivi e fertilizzanti. Una delle sostanze abitualmente utilizzate nel processo di produzione è nota come Aldicarb. È altamente tossico per l'uomo, le piante e gli animali e può penetrare nei corsi d'acqua e intossicare il suolo per molti anni. Altri rifiuti tossici generati dalla produzione di sigarette includono ditano DF, imidacloprid, 1, 3 - dicloropropene, clorpirifos e bromuro di metile, che possono danneggiare piante, esseri umani e animali. La lavorazione industriale e il fumo di sigarette aggiungono enormi volumi di inquinanti atmosferici nell'atmosfera. Il fumo passivo inquina direttamente l'aria e il processo di produzione rilascia inquinanti atmosferici in molti modi. Inizia proprio nelle piantagioni di tabacco dove le macchine utilizzate emettono gas serra dal combustibile fossile bruciato per produrre energia.Nel processo di polimerizzazione sono necessari anche fuochi a legna o forni speciali, che rilasciano sostanze chimiche nocive nell'atmosfera. Il trasporto e la spedizione per la lavorazione industriale e verso i mercati di consumo in tutto il mondo aumenta ulteriormente l' impronta ambientale derivante dalle emissioni di gas serra. L'anidride carbonica, il metano e altre sostanze chimiche nocive sono presenti nel fumo passivo, che causa l'inquinamento atmosferico attraverso il fumo. Sebbene il metano e l'anidride carbonica non siano mortali per i fumatori, i gas si aggiungono all'inquinamento atmosferico generale. Il fumo globalmente emette quasi 2,6 miliardi di chilogrammi di anidride carbonica e 5,2 miliardi di chilogrammi di metano nell'atmosfera ogni anno. Ciò fornisce un quadro chiaro di come il fumo da solo contribuisca al cambiamento climatico.
Domanda: Il Naturismo è un modo di vivere in armonia con la natura?
Giuseppe
"Il miglior fare è il non fare" (Masanobu Fukuoka)
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Messaggio da ALDOTHEBOSS58 » 22/08/2020, 23:31

Cari amici Naturisti prima di intervenire ho preferito aspettare qualche giorno per sentire il parere di tutti ed alla fine fare le mie deduzioni sull'argomento, come si fa in una democrazia.Leggendo tutti i commenti sono arrivato ad una considerazione , in A.N.ITA ci sono <fumatori, non fumatori tolleranti .non fumatori intolleranti, e qualche salutista che si preoccupa della salute pubblica come costo alla società.
Inizio dall'ultimo . L'assistenza sanitaria in Italia viene pagata con trattenute sullo stipendio per i dipendenti e con tasse pagate dai liberi professionisti, senza contare che per le cure specifiche bisogna pagare di tasca propria se non si vogliono aspettare tempi biblici(vi assicuro che è così provato sulla mia pelle).
Non fumatori tolleranti: sono persone che non fumano ma riconoscono il diritto dei fumatori. Le dittature non esistono più de tanti anni nel mondo.
Fumatori non tolleranti: sono quelli che non riconoscono i diritti dell'individuo, se una persona vuole fumare che diritto hai di impedirglielo. Il proibizionismo in America negli anni venti ha causato solo danni. Attaccarsi al fatto che vengono lasciati mozziconi sulle spiagge è una scusa , se uno lascia il mozziconi lascia anche lattine bottiglie rifiuti alimentari ecc.ecc. Chi è abituato a non lasciare rifiuti non li lascia. Aggiungo io faccio il custode in un condominio di lusso in zona portello a Milano ma molte persone fumano e buttano i mozziconi dalla finestra . E' solo questione di educazione.
Fumatori: ovvio che i fumatori si sentano discriminati,nei luoghi chiusi non possono più farlo se gli si impedisce di farlo anche all'aperto ripiombiamo in una dittatura che ha dell'anacronistico.
Bello il resoconto numerico fatto da Giuseppe sui numeri dell'inquinamento da fumo ma sarebbe utile un resoconto sull'inquinamento provocato dalle auto, del riscaldamento
ecc. sicuramente troverebbe dei numeri ben superiori.Io vivo a Milano e tutti gli anni in inverno organizzano blocchi del traffico per elevato inquinamento e non sicuramente dovuto ai fumatori.
Un saluto a tutti gli amici Naturisti Fumatori e non ricordando che l'Italia è ancora un paese democratico almeno dal 1945 ad oggi.
Aldo
emmeicsics
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Messaggio da emmeicsics » 23/08/2020, 8:48

ALDOTHEBOSS58 ha scritto: 22/08/2020, 23:31 Un saluto a tutti gli amici Naturisti Fumatori e non ricordando che l'Italia è ancora un paese democratico almeno dal 1945 ad oggi.
Non mi è chiarissimo il riferimento alla democrazia in questo caso, si tratta soprattutto di educazione.
Se ci fosse in ballo qualche libertà fondamentale bisognerebbe tornare alla situazione pre-Sirchia, fumo ovunque tanto chissenefrega se a qualcuno dà fastidio o fa male.
Sinceramente dei fumatori/non fumatori tolleranti non mi importa molto, buon per loro, il rispetto e la tutela di solito vanno dati a chi è meno in grado di difendersi e farsi rispettare.
A me il fumo dà fastidio, non mi piace inspirare ed inalarmi passivamente ed inconsapevolemente gas puzzolenti che non chiesto. Non c'entra nulla la democrazia, non c'entra nulla l'intolleranza, c'entra il fatto che qualcuno pretende, in maniera più o meno educata, di arrecarmi fastidio perché non in grado di controllarsi, di rimandare, di allontanarsi. Sostituiamo fumo con peto e sarà immediatamente chiara l'assurdità di quersta discussione.

ciao
Massimo
ALDOTHEBOSS58
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Messaggio da ALDOTHEBOSS58 » 23/08/2020, 9:43

emmeicsics ha scritto: 23/08/2020, 8:48
ALDOTHEBOSS58 ha scritto: 22/08/2020, 23:31 Un saluto a tutti gli amici Naturisti Fumatori e non ricordando che l'Italia è ancora un paese democratico almeno dal 1945 ad oggi.
Non mi è chiarissimo il riferimento alla democrazia in questo caso, si tratta soprattutto di educazione.
Se ci fosse in ballo qualche libertà fondamentale bisognerebbe tornare alla situazione pre-Sirchia, fumo ovunque tanto chissenefrega se a qualcuno dà fastidio o fa male.
Sinceramente dei fumatori/non fumatori tolleranti non mi importa molto, buon per loro, il rispetto e la tutela di solito vanno dati a chi è meno in grado di difendersi e farsi rispettare.
A me il fumo dà fastidio, non mi piace inspirare ed inalarmi passivamente ed inconsapevolemente gas puzzolenti che non chiesto. Non c'entra nulla la democrazia, non c'entra nulla l'intolleranza, c'entra il fatto che qualcuno pretende, in maniera più o meno educata, di arrecarmi fastidio perché non in grado di controllarsi, di rimandare, di allontanarsi. Sostituiamo fumo con peto e sarà immediatamente chiara l'assurdità di quersta discussione.

ciao
Massimo
Massimo probabilmente non hai letto attentamente il mio messaggio,e gli altri 36 messaggi, io trovo anti democratico il vietare di fumare anche all'aperto , , come ho detto è questione di educazione ,la persona educata non va a fumare accanto ad un non fumatore, ed i mozziconi non li abbandona.la persona educata non fuma ovunque , ma solo nei luoghi in cui è permesso. Il fumo puzzolente lo respiri ovunque e tu stesso lo produci . Hai un auto? come ti riscaldi in inverno? forse fai come me che gira solo a piedi in bicicletta o con scooter elettrico, e mezzi pubblici? forse vivi in cima ad un cocuzzolo ed hai il riscaldamento ed elettricità prodotta da pannelli solari o pale eoliche ?
A me personalmente danno fastidio gli scarichi delle auto ma non chiedo di limitare l'uso delle auto. Alle istituzioni fa comodo che le cose restino come sono, come anno fatto a Milano per diminuire l'inquinamento hanno creato l'area B e l'area C, ma la gente paga i passi e continua a circolare. Lo stato quando ha bisogno di soldi le prime cose che aumenta sono benzina e sigarette. ti ripeto è solo questione di educazione!
su una cosa sono d'accordo con te : l'assurdità di questa discussione e spero non prosegua oltre, ognuno ha espresso il suo parere ed in democrazia va rispettato. non scriverò più nulla sull'argomento perchè penso si sia già detto troppo.
Aldo membro C.D. A.N.ITA
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