Forum Italia Naturista

Video interessante sullo scambio di ruoli in spiaggia tra 2 amici: lei cede a lui il reggiseno del costume e registrano le reazioni.

https://www.youtube.com/watch?v=EwaIJIvZpb8

(per vedere il video bisogna effettuare l'accesso a google)

Il video fa parte della campagna #freethenipples ed è in inglese con sottotitoli.

ciao
Massimo

Carino
Semplice, spontaneo
I miei nipples condividono

Carino: si parla pero' di "liberare le tette", che non e' poi una cosa cosi' strana. La coppia e' senz'altro simpatica e spontanea, pero'....chi ti guarda male, chi ti chiede "quanto vuoi", chi ti definisce Ladyboy, filma di nascosto o pubblicamente, ti trova simpatico ma "fallo anche tu: io MAI". Va bene, e' un filmato "pulito" e ironico, fa onore a chi in Thailandia ci va per turismo pulito (e sappiamo bene quanto la Thailandia, ma non solo,ne abbia bisogno)....ma c'e una nota stonata: si va comunque "via da qui", portando esempi di luoghi turistici
"n’do cojo cojo". Non credo che questo sia un filmato che possa "dare una mano" al naturismo,tantomeno in Italia, purtroppo.

itaindo ha scritto:Carino: si parla pero' di "liberare le tette", che non e' poi una cosa cosi' strana. La coppia e' senz'altro simpatica e spontanea, pero'....chi ti guarda male, chi ti chiede "quanto vuoi", chi ti definisce Ladyboy, filma di nascosto o pubblicamente, ti trova simpatico ma "fallo anche tu: io MAI". Va bene, e' un filmato "pulito" e ironico, fa onore a chi in Thailandia ci va per turismo pulito (e sappiamo bene quanto la Thailandia, ma non solo,ne abbia bisogno)....ma c'e una nota stonata: si va comunque "via da qui", portando esempi di luoghi turistici
"n’do cojo cojo". Non credo che questo sia un filmato che possa "dare una mano" al naturismo,tantomeno in Italia, purtroppo.

Mi pare ciò che emerge dal video siano comportamenti che in particolare le donne subiscono ogni giorno, comportamenti che in molti casi sono considerati normali.
Mi pare che si possa dare una mano al naturismo anche stigmatizzando ciò che la società tollera o ritiene normale.

ciao
Massimo

Tutto vero Rossella.
Ma forse io ho volutamente sorriso alle parti del filmato che ho sentito più vicine a me, e non l'ho inteso come un possibile manifesto naturista...
Quando la ragazzina dice all'inizio che per la prima volta in 15 anni ha sentito la brezza e il sole sui capezzoli... ho ripensato alla mia prima volta a seno nudo su una spiaggia e alla sensazione di libertà...
O quando il ragazzo fatica a tenere i capezzoli nascosti dal reggiseno... ho ripensato a quanto fosse per me fastidioso quel pezzo di stoffa che faticavo anche io a tenere al posto giusto visto che ho meno seno del ragazzo nel video
Sensazioni e argomenti applicabili anche al nudo integrale, che noi ormai viviamo come normalità, ma che per la maggioranza della gente qui da noi, come sulla spiaggia nel video, continua ad essere "roba da marziani"

Ciao: condivido le idee e l'esperienza di Paola e vorrei aggiungere che esiste sempre e dovunque una cultura dominante fondata sul nudo (= sesso) come tabù. <<Sensazioni e argomenti applicabili anche al nudo integrale, che noi ormai viviamo come normalità, ma per la maggioranza della gente continua ad essere "roba da marziani">>. Gente che non vuole ascoltare (o ascolta per ridere e prendere in giro!) e che si rifiuta di provare. Siamo un piccolo movimento contro-corrente! Influenzati da un'educazione e da una cultura generalizzate si sente come "normale" ciò che è artificiale (inventato e costruito dall'uomo) e "anormale" ciò che invece è naturale. Perché nudi? Perché è proprio bello stare senza niente il più possibile (senza elastici, lacci e piccoli pezzi fastidiosi di tessuto...), soprattutto nell'aria, nell'acqua, nel sole e negli sguardi di persone con le quali rispettiamo i nostri corpi come le nostre anime. E' bello vivere e sentire il proprio corpo al naturale che non disturba e non scandalizza, ed è quindi pienamente accettato dagli altri, che a nostra volta non ci disturbano e non ci scandalizzano. Anzi, si dovrebbe vivere un'armonia dove in grande serenità si riceve e si dà piacere reciprocamente nell'ammirazione del corpo umano capolavoro del creato. Dal rispetto per l'altro deriva l'unico decente autocontrollo. Gli organi sessuali hanno un intenso contenuto simbolico e la sessualità è la comunicazione più profonda fra gli esseri umani e quindi non si può dire che "un pube è in fondo come un naso", ma anche bisogna affermare con forza che non c'è niente di male e di brutto -nella grande sensazione di libertà- affinché tutto il corpo, senza niente, possa essere immerso in pieno nella natura e nelle relazioni umane (compreso il seno, il capezzolo, il pene, la vagina o i glutei ...!)
Siamo in pochi, ma siamo felici nelle nostre scoperte/esperienze di libertà, naturalezza, semplicità ... Se gli altri si ostinano a non capire, non vogliono ascoltare, non vogliono provare ... pazienza ... non imponiamo nulla, ma pretendiamo di poter vivere alla nostra maniera.

Sono d'accordo in tutto quello che hai scritto. Togliere le mani del potere dai nostri corpi è una delle battaglie più importanti...può essere l'inizio di una rivoluzione!
Giuseppe.