A.N.ITA. scrive una lettera aperta al Sindaco di Vizzola Ticino chiedendo un incontro per individuare un'area da destinare alla pratica naturista e un metodo di collaborazione per il mantenimento della stessa.
Lo scorso 14 maggio l'Associazione Naturista Italiana (A.N.ITA.), che dal 1966 difende e promuove lo sviluppo del naturismo in Italia, ha scritto una lettera aperta al Sindaco di Vizzola Romano Miotti, allegata in calce al seguente comunicato, nella quale ribadisce la propria disponibilità a collaborare con l'Amministrazione comunale per individuare insieme una soluzione che possa garantire nel tempo la fruibilità del Parco da parte di tutti, naturisti e non, nel pieno rispetto reciproco e della legislazione vigente.
In seguito alla decadenza dell'Ordinanza Sindacale 7/2010 che per motivi di ordine pubblico vietava, tra le altre cose, il nudismo nel territorio comunale, questa pratica è nuovamente in crescita sulle sponde del Ticino e con l'arrivo della bella stagione, se lasciato ancora completamente libero e non regolamentato, rischia di portare con sé i fenomeni di degrado che hanno portato all'emanazione dell'ordinanza stessa, vanificando di fatto gli sforzi compiuti dalle Forze dell'Ordine negli scorsi due anni.
L'Associazione Naturista Italiana propone di individuare un'area sulle sponde del Ticino di 200-500 metri, ben delimitata e segnalata con appositi cartelli, da destinare alla pratica del naturismo. Un gruppo di naturisti che fa riferimento all'Associazione è pronto ad impegnarsi a presidiare quest'area nei fine settimana da maggio a settembre, ferma restando la collaborazione con la Polizia Municipale per contrastare i fenomeni di degrado.
Sia i naturisti che i cittadini di Vizzola e la comunità in genere ne godrebbero dei vantaggi, che si possono così riassumere: maggiore tutela e migliore separazione di chi è interessato a praticare del sano nudo-naturismo, che saprà dove andare, e chi è imbarazzato dalla visione di persone nude, che saprà quale area evitare; maggiore efficacia dei controlli che potrebbero concentrarsi maggiormente sulle zone al di fuori dell'area autorizzata; collaborazione con la Polizia Municipale da parte di coloro che presidieranno la zona autorizzata e dei naturisti che la frequenteranno.
Una soluzione già adottata da altri Comuni italiani, nella piena soddisfazione di tutti, naturisti e cittadinanza locale. L'Amministrazione di Vizzola Ticino ha purtroppo finora ignorato tutti i tentativi di contatto, fin dall'estate 2009, un anno prima dell'emanazione dell'ordinanza tanto discussa. L'Associazione Naturista Italiana si augura che questa volta il Sindaco voglia prendere in considerazione quanto proposto allo scopo di attuare una reale e concreta tutela del territorio a beneficio non solo dei naturisti ma di tutta la collettività.
Segue copia della lettera aperta e degli allegati.