Finalmente sono riuscito a leggere tutto il numero 10 di Italia Naturista e, a mio parere, Γ¨ sicuramente uno dei migliori tra quelli usciti.
Tra i tanti belli articoli che raccontano di esperienze , incontri, emozioni ed eventi, ho particolarmente apprezzato quello di Carla Fiorello per come ha descritto l'accettazione del proprio corpo anche attraverso l'esperienza naturista.
Un altro articolo che ho apprezzato molto Γ¨ quello di Carlo Cornalino, personalmente conosciuto a Varallo, che, con una semplicitΓ quasi disarmante, racconta di se, di come la sua disabilitΓ non sia avvertita come "diversitΓ " nella comunitΓ naturista dove ognuno Γ¨ accettato per quello che Γ¨ senza pregiudizi di nessun tipo.
Un altro articolo che mi ha particolarmente colpito Γ¨ quello di Antonio La Sala che, parlandoci delle sue vacanze a Formentera, svolge interessanti considerazioni sulla "convivenza" tra naturisti e "tessili" e sulle reazioni che vi possono essere quando le due "categorie" si incontrano (o scontrano)
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Bello anche il suggerimento di un "Pride Naturista" anche se ad Antonio forse Γ¨ sfuggito che qualcosa di simile di un "Pride" esiste ed Γ¨ la giornata mondiale del Naturismo che ogni anno viene celebrata nel giorno indicato dalla INF/FNI.
Cosa dire poi del "pezzo" di Sergio Cossu (ho avuto il piacere di conoscerlo questo settembre in Sardegna); un vero saggio poetico che ci parla di una terra bellissima da lui amata in maniera totale.
Unico neo di questo bel numero della rivista l'editoriale del Presidente; un editoriale in cui, giustamente, si enfatizza il lavoro dell'A.N.ITA. e i risultati raggiunti dalla nostra Associazione ma dove sembra che tutto ciΓ² che avviene nel naturismo italiano sia solo merito dell'A.N.ITA. e non esista nient'altro.
Si parla di Anima Selva e non si riesce a dire che nello stesso giorno in tutta Italia si festeggiava la giornata mondiale del naturismo organizzata dalla FENAIT (a cui anche l'A.N.ITA. mi pare avesse aderito); si dice dell'autorizzazione della spiaggia del "Secchiello Selvaggio" al Trebbia ma neanche si accenna che un'altra Associazione Naturista, federata FENAIT, ha ottenuto l'autorizzazione della spiaggia "Sabbie Nere" a Santa Severa.
Del ferragosto condiviso si dice che Γ¨ stato proposto a "tutto il mondo Naturista" ma non si dice che il "mondo Naturista" ha fatto sua questa proposta organizzando il ferragosto naturista nelle spiagge (non citate) presidiate da queste Associazioni o gruppi naturisti.
Naturalmente non viene neanche accennato il tour che i Naked Wanderings, in collaborazione con la FENAIT, hanno fatto nell'Italia naturista producendo video che sono stati visti da molte decine di migliaia di persone e fatto conoscere il naturismo italiano a tanti italiani e stranieri che non lo conoscevano.
In sostanza tutto ciΓ² che non Γ¨ A.N.ITA. e che solo lontanamente porterebbe a citare la FENAIT o le altre Associazioni federate non trova mai spazio sulla rivista Italia Naturista.
Non mi si dica, per piacere, che essendo questa la rivista dell'A.N.ITA. è giusto che sia così; una rivista che non vuole essere referenziale e veramente aperta a tutto ciò che succede nel naturismo italiano non dovrebbe parlare solo di se stessa.
Essendo io sempre stato un sostenitore della FENAIT e della collaborazione tra le Associazioni convinto che solo una pluralitΓ di voci e forze possa fare avanzare il naturismo in Italia, ho deciso di iscrivermi anche all'ANAB (Associazione NAturita Abbruzzese), naturalmente continuando ad iscrivermi, con tutta la mia numerosa famiglia, all'A.N.ITA..
La scelta di iscrivermi all'ANAB, scelta fatta anche da Franca, Γ¨ dettata da due ragioni: la prima Γ¨ per sostenere un'altra Associazione federata che, a mio parere, ben lavora per il naturismo e sostiene fortemente le attivitΓ della FENAIT (non che altre come UNAIT o 3Venat meritino meno ma non mi posso iscrivere a tutte
); la seconda Γ¨ che l'ANAB Γ¨ l'Associazione federata piΓΉ vicina alla mia nuova residenza (non essendo l'ANER ancora rientrata in FENAIT).
Francesco